“E-Distribuzione e i venditori di energia non rispettano i lucani, i ciclopi tentano sempre di schiacciare i comuni mortali ed è certamente una lotta impari, ma i consumatori vincono se sono uniti”.
Inizia, così, un comunicato stampa inviato in redazione oggi, mercoledì 24 luglio, dal dott. Canio D‘Andrea, presidente dell’ADOC (Associazione Difesa e Orientamento Consumatori) di Basilicata che aggiunge “lo scorso 25 gennaio, alcuni centri della Basilicata sono rimasti privi di energia elettrica per diversi giorni, in alcuni casi anche per 5 giorni, con gravi danni verso i cittadini”.
“Come previsto – prosegue D’Andrea che da tempo ha preso a cuore i tanti problemi dei nostri cittadini – dai contratti e dall’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente), in questi casi, si ha diritto ad un risarcimento del danno subito”.
“Ebbene i colossi dell’energia hanno nicchiato, prima cercando di ignorare le giuste richieste dei cittadini, poi accampando scuse dicendo: “sono cose che accadono d’inverno e in montagna” e, infine, tentando di minimizzare il tutto.
L’intervento dell’ADOC di Basilicata ha costretto a riconoscere il risarcimento agli utenti danneggiati.
Ad oggi, hanno richiesto assistenza oltre 260 famiglie e i fornitori hanno incominciato a restituire il dovuto accreditandolo sulle bollette.
In moltissimi casi non sono stati riconosciuti i danni provocati dagli sbalzi di tensione, ossia neon e lampadine bruciate, schede delle caldaie sostituite e via di seguito.
L’associazione, tuttavia, intende continuare l’azione contro queste grandi società non tanto per ottenere grandi risarcimenti, ma sopratutto perchè i cittadini lucani non siano più trattati come clienti di serie B.
Questo è un importante segnale che dimostra la forza dei cittadini uniti, la perseveranza per raggiungere gli obiettivi di tutela delle persone e la capacità di fronteggiare ingiustizie e soprusi.
Gli uffici nostri, sono situati a Potenza, in via Stigliani 2, con i seguenti recapiti telefonici 330/798081 – 0971/46393, e sono a disposizione di chiunque volessero utilizzare i servizi che offriamo”.
https://www.robexnews.it/2019/07/18/sul-problema-dellacqua-carissima-ritorna-ladoc-di-basilicata/
Redazione