B.Z., di 45 anni, A.R. e D.N., di 39 e D.L. di 37, quattro pregiudicati georgiani, ritenuti responsabili di associazione per delinquere finalizzata alla ricettazione e furti in appartamento, sono stati tratti in arresto all’alba dello scorso 18 agosto dai Carabinieri della Compagnia di Andria, supportati dai colleghi del Comando Provinciale di Potenza.
I militari hanno bloccato nel centro lucano prima un’autovettura con a bordo B.Z. e D.N., pronti ad entrare in azione, mentre gli altri due complici, A.R. e D.L., sono stati fermati nei pressi della loro abitazione, situata nella città di Bari, mentre stavano partendo per raggiungere i complici in Basilicata.
L’immediata perquisizione personale e domiciliare ha consentito di recuperare numerosa refurtiva consistente in monili in oro, orologi e valuta estera, per un valore complessivo di circa 10mila euro.
Sono stati rinvenuti anche un estrattore di cilindretti per serrature di porte di abitazione, due piastrine metalliche a forma di serratura, una lima, chiavi blindate, oltre a numerosi cellulari di vecchia generazione ed un telefono Iphone 5.
Il fermo dei cittadini stranieri, che per il loro operare notturno sono stati definiti “I QUATTRO DELLA COMPIETA” e che adesso si trovano reclusi nel carcere di Trani, è stato emesso dalla Procura della Repubblica presso il locale Tribunale e convalidato dal Giudice per le Indagini Preliminari, che ha, così, confermato l’impianto accusatorio e la custodia cautelare.
La banda, specializzata nei furti in abitazione e ricettazione, che operava in Puglia e Basilicata, tra le province di Bari, Andria e Potenza, è stata oggetto di un’indagine svolta dai Carabinieri della Compagnia di Andria, iniziata nel gennaio 2019, subito dopo alcuni furti e rapine compiute, durante le ore notturne, in appartamenti dei comuni pugliesi di Minervino Murge (Barletta-Andria-Trani) e Spinazzola, in provincia di Bari.
Le indagini svolte dai militari hanno consentito di giungere all’identificazione delle persone che, stando alle risultanze finora acquisite, agivano con lo stesso “modus operandi” in numerose scorribande nelle province di Bari e BAT, a Potenza ed anche in Calabria.
Infatti, il gruppo malavitoso era solito fare dei sopralluoghi sugli obiettivi da colpire, lasciando, sotto le porte degli appartamenti presi di mira, dei pezzetti di plastica fluorescenti che, se non risultavano spostati nei giorni successivi, davano il via libera allo scasso poichè stava a significare che nell’appartamento non era entrato nessuno.
Di solito i malfattori entravano in azione tra l’1.30 e le 2.00 di notte e, di solito, gli obiettivi erano in condomini.
I militari della Compagnia di Andria, in collaborazione con i colleghi del Comando Provinciale Carabinieri di Potenza, epilogo della capillare attività investigativa da cui è emerso il grave quadro indiziario, sono riusciti ad attribuire, per il momento, ai 4 georgiani, oltre ad un furto avvenuto in Gioia del Colle, in provincia di Bari, il 6 luglio scorso, anche 3 furti avvenuti a Potenza nei giorni scorsi 9, 10 e 17 agosto e 3 tentati furti sventati sempre a Potenza il giorno del loro arresto.
Intanto, su alcuni furti avvenuti a Minervino Murge, a Spinazzola e anche in altri luoghi, tra cui nel potentino, sono ancora in corso indagini sul coinvolgimento degli arrestati.
Rocco Becce
Direttore Editoriale