Le opere dell’artista lucano Gino Cafarelli in esposizione a Potenza
Gino Cafarelli, l’artista lucano della pietra e del legno, nella foto, sarà presente in Basilicata, a Potenza, domenica 8 settembre, all’evento promosso da “We Love Potenza” e “Spazio Protetto“, denominato “En Plein Air sul Fiume Basento“, giunto alla sua seconda edizione.
Artista autodidatta, Cafarelli, sposato e con due figli, impiegato in un’azienda privata, è nato in Basilicata, a Potenza, il 2 agosto del 1970 e la sua adolescenza la passa in provincia, a Pietrapertosa, nella sua città di origine, ed è proprio lì che inizia a coltivare la sua passione per l’arte, osservando il meraviglioso paesaggio e i suoi vecchi artigiani, tra cui suo padre, dove apprende le varie e antiche tecniche di lavorazione della pietra e del legno, sempre presenti nelle sue opere, come presepi e statue di qualsiasi dimensioni.
Il materiale utilizzato dall’artista, come abbiamo potuto notare ed apprezzare nel suo studio operativo nel corso della mattinata di oggi, sono prevalentemente la roccia calcarea, il cui componente principale è rappresentato dal minerale calcite, la pietra arenaria, una roccia sedimentale composta di granuli dalle dimensioni medie di una sabbia, il legno di Abete e Acero e la corteccia di Cerro e Pino.
Dopo moltissime esposizioni in giro per la Basilicata e per l’Italia, e diversi premi ricevuti in concorsi specifici, la rivista “Universi d‘arte” (PAGINE) lo aveva contattato pubblicando, nelle prime pagine, ben 8 notizie e relative foto di alcuni suoi lavori realizzati e dedicati al padre Michele, scomparso circa quattro anni fa.
Il libro, in vendita al prezzo di 23 euro, è composto da 80 pagine, con la prefazione di Ardengo Soffici, corredate di foto a colori e appunti critici di Plinio Perilli, dedicate anche ad altri 12 artisti che lavorano varie tecniche di scultura e pittura.
La casa editrice in questione, fondata nel 1992 dalla dott.ssa Letizia Lucarini, uno dei più giovani editori italiani, mira a coprire diversi settori di un’attività molto vasta, come quella letteraria, partendo da due filoni principali, uno riservato alla pubblicazione di riviste specializzate ad alto livello culturale e l’altro dedicato a testi universitari e scolastici ed, inoltre, organizza e sostiene svariate iniziative legate al mondo della poesia e della cultura.
L’estemporanea di pittura, che resta il cuore dell’iniziativa, sarà accompagnata anche da altre forme artistiche come la scultura, la musica e il teatro che caratterizzerà il meraviglioso luogo come una vera e propria galleria all’aperto.
Diversi anche gli artisti e i pittori affermati e conosciuti in città e non solo che parteciperanno dimostrando di aver colto il senso comunitario, educativo e di avvicinamento all’arte in generale che questa manifestazione intende trasmettere unitamente alla valorizzazione di un sito, quale il Parco del Basento, che i proponenti candidano a diventare, con iniziative simili, un attrattore culturale e turistico d’eccellenza della città, capoluogo di regione.
Rocco Becce