Anche oggi, venerdì 4 ottobre, in Basilicata, a Potenza, si è svolta una conferenza stampa dove sono stati riportati i risultati dell’attività di prevenzione e controllo del territorio, intensificata secondo il piano di intervento del Questore, dott ssa Isabella Fusiello, attuata nel corso della settimana dal personale della Polizia di Stato della locale Questura e dal dipendente Commissariato di P.S. di Melfi.
Ad incontrare agli operatori dell’informazione, nella Sala “Giambattista Rosa“, la dott.ssa Teresa Romeo, nella foto e in video, Primo Dirigente della Polizia di Stato della Divisione Amministrativa e Sociale dell’Immigrazione della Questura del capoluogo lucano.
310 veicoli controllati; 508 persone identificate, 2 arrestate e 46 denunciate, 15 Daspo, 2 divieti di ritorno e 4 rimpatri eseguiti; 3 abbandoni dal territorio nazionale; 6 servizi straordinari di controllo del territorio a Potenza e provincia al contrasto del fenomeno della prostituzione, dell’immigrazione clandestina e del caporalato e 74 interventi effettuati a seguito di chiamate al 113.
Questi sono i dati presentati oggi e, inoltre, nel corso dei servizi è stata contestata ad un autotrasportatore la sanzione di cui all’art. 6 comma 5 Dlgs 193/2007 in quanto trasportava sul furgone merce alimentare, nello specifico latticini, destinata alla ristorazione, con il frigorifero spento.
Tra i servizi di contrasto al fenomeno dell’abusivismo commerciale e contraffazione sono state identificate 71 persone, controllati 49 veicoli e diversi esercizi commerciali.
Nel corso dei controlli sono state anche sequestrate 950 cover per cellulari e materiale elettronico vario, per un valore di circa 5mila euro, commercializzato abusivamente ed elevate sanzioni per oltre 10mila euro.
E ancora, sono stati emessi 15 Daspo a manifestazioni sportive, con durata variabile, da 5 ad 1 anno, nei confronti di tifosi del Melfi per condotte turbative alla manifestazione sportiva tenutasi in occasione della partita “MELFI C.S. VULTUR” disputatasi lo scorso 28 aprile presso lo stadio “A. Valeri” di Melfi, valevole per i play-off del Campionato Regionale di Eccellenza Lucana.
2 divieti di ritorno, entrambi della durata di anni uno, sono stati emessi nei confronti di due pregiudicati di origini campane, rintracciati in atteggiamento sospetto, il primo a Latronico ed il secondo a Trecchina.
2 cittadini extracomunitari, ospiti del C.P.R. (Centro di Permanenza per il Rimpatrio) di Palazzo San Gervasio, sono stati arrestati da personale del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Melfi, uno per i reati di violenza, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale l’altro solo per resistenza.
All’esito di un’articolata attività investigativa svolta da personale della Divisione PASI della Questura potentina sono state denunciate 43 persone perchè in concorso tra loro, ed altre persone in fase di compiuta identificazione, al fine di ottenere la licenza di porto di fucile, falsificavano i certificati medici comprovanti l’idoneità psico-fisica contraffacendo il timbro tondo e lineare dell’Ufficio rilasciante nonchè la firma del medico.
Personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico hanno denunciato 2 persone, per truffa perpetrata in un supermercato del capoluogo potentino.
Uno dei due, approfittando della fila e delle tecniche di distrazione messa in opera dal complice, ha confuso la cassiera facendole credere di aver bisogno di cambiare in diversi tagli delle banconote, ma di fatto ne sottraeva alcune per un valore di 200 euro.
Grazie al sistema di videosorveglianza ed all’attività investigativa, gli agenti della Polizia di Stato sono riusciti a ricostruire l’accaduto e ad identificare i due, provenienti dalla Campania, pluripregiudicati con precedenti specifici, che sono stati denunciati.
Infine, per una truffa online e, poi, la somma accreditata su di un conto corrente personale, un 31enne pluripregiudicato per reati specifici, della provincia di Caserta, ma residente a Milano, sottoposto all’affidamento in prova dal Tribunale di Sorveglianza del comune di residenza, è stato scoperto e denunciato dal personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico e segnalato alla competente Autorità Giudiziaria per la revoca del beneficio ottenuto.
Questo è il link degli altri articoli, da noi pubblicati, che riguardano i dati di altri controlli attuati nelle scorse settimane.
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Rocco Becce
Direttore Editoriale