In Basilicata, a Potenza, sarà sottoscritto domani, lunedì 2 dicembre, un protocollo di intesa tra la CCIAA (Camera di Commercio della Basilicata) e l’ASP (Azienda Sanitaria Locale) del capoluogo lucano, che punta all’inclusione di persone non coinvolte nel tessuto sociale, per problematiche inerenti alla salute mentale, attraverso il progetto “Crescere in digitale“.
L’evento, come informa una nota stampa inviata in redazione, è fissato per le ore 16.30, nella sede camerale situata in corso XVIII Agosto.
Lo strumento individuato per favorire l’inclusione è un’iniziativa dell’ANPAL (Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro), attuata da Unioncamere, in partnership con Google.
La CCIAA della Basilicata, si avvale del supporto dell’Azienda Speciale “ASSET Basilicata“, per la gestione del progetto e, conseguentemente, quale soggetto attuatore per successive azioni condivise con l’ASP, e prima ancora le due Camere di Potenza e Matera, protagonista della promozione dell’occupabilità di giovani che non studiano e non lavorano, i cosiddetti NEET (Not in Education, Employment or Training).
“Il progetto in questione, uno degli strumenti di politica attiva di Garanzia Giovani – spiega il presidente della CCIAA della Basilicata, dott. Michele Somma – ad oggi si è rivelato estremamente concreto, qualificando i giovani sul piano tecnologico e supportando le piccole e micro imprese sul percorso di digitalizzazione, attraverso tirocini di sei mesi, retribuiti, che possono trasformarsi in occupazione più duratura”.
“Curare e assicurare la salute mentale è considerato uno degli obiettivi per il raggiungimento del benessere collettivo – evidenzia il Direttore Generale dell’ASP, dott. Lorenzo Bochicchio.
“In quest’ottica, di prioritaria attenzione – aggiunge il dott. Bochicchio – sono i progetti d’inclusione sociale che, in partnership con altre organizzazioni, possano coinvolgere i pazienti in attività economico-sociali della nostra regione, e, il progetto, può rappresentare un’ottima opportunità in questo senso”.
Redazione