In Basilicata, 4 persone sono state segnalate all’Autorità Giudiziaria e sequestrate 12 slot machine, dai militari della Guardia di Finanza del Comando Compagnia di Potenza, durante un controllo del territorio, effettuato nei giorni scorsi, finalizzato alla prevenzione e al contrasto del gioco illegale, attuati in collaborazione con funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli del capoluogo lucano, preceduti da preventive analisi sull’andamento del gioco legale nelle varie aree della provincia e condotte attraverso il sistematico ricorso alle banche dati in uso all’amministrazione finanziaria, dove sono state selezionate alcune postazioni di gioco localizzate all’interno di bar e di circoli privati ubicati nel capoluogo e nei Comuni di Avigliano, Bella, Campomaggiore, Pietrapertosa, Picerno e Pignola.
In dettaglio, i controlli hanno riguardato 7 bar e 2 circoli privati e gli accessi sono stati eseguiti contemporaneamente in tutti gli esercizi e hanno riguardato il funzionamento di specifici apparecchi del tipo slot machine.
Gli operanti, utilizzando anche particolari strumentazioni telematiche, in grado di leggere le memorie degli apparecchi, hanno individuato varie anomalie ed irregolarità e in particolare, 5 slot machine erano state manipolate con il sistema della c.d. “doppia scheda”, in grado di inibire il flusso telematico di collegamento tra le giocate e la rete dei Monopoli con una consistente parte del volume di gioco che era così sottratta al prelievo erariale, mentre 7 slot machine sono risultate irregolari, in quanto fornite di schede da gioco non conforme ai titoli autorizzativi.
Il bilancio dell’operazione, oltre all’individuazione di 12 apparecchi irregolari, di cui 5 sottoposti a sequestro penale, è di 4 responsabili, 3 titolari di bar e 1 noleggiatore, tutti incensurati, segnalati a piede libero per i reati di truffa e frode informatica.
Sono state segnalate, inoltre, sanzioni amministrative pecuniarie per complessivi 28mila euro nei confronti dei titolari di 4 bar e di 2 circoli privati, per i provvedimenti che saranno adottati dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli con i dati emersi nel corso degli interventi che verranno ulteriormente elaborati per determinare l’ammontare di proventi illeciti da sottoporre a tassazione e un’attività che testimonia l’attenzione al contrasto delle pratiche abusive di gioco affinchè sia garantita la sicurezza dei giocatori e la tutela degli interessi erariali.
Rocco Becce robexdj@gmail.com
Direttore Editoriale