Dopo la neve caduta nei scorsi giorni e le avverse condizioni meteo in Basilicata, a Potenza e provincia, al via a due importanti appuntamenti con la nuova edizione del “Presepe Vivente 2020” a Filiano e Sant’Angelo di Avigliano, a pochi chilometri dal capoluogo lucano.
I due eventi, rinviati a causa neve, si svolgeranno oggi, sabato 4 gennaio, come informano gli organizzatori in due comunicati stampa inviati in redazione.
A Filiano, la settima rappresentazione, è organizzata dalla locale “Pro Loco” e dal Gruppo “Gli Amici del Presepe Vivente” e si svolgerà nel borgo antico, con il patrocinio del Comune e dell’UNPLI Basilicata e il contributo della Regione Basilicata e dell’APT Basilicata.
La rappresentazione avrà inizio alle ore 19.00 con la partenza del corteo da piazza San Giuseppe che raggiungerà il borgo “Filianello”, per l’occasione trasformato nella Betlemme di 2.000 anni fa, con i suoi suggestivi scenari dell’epoca.
Oltre 100 saranno i personaggi protagonisti.
Il Presepe compie il miracolo di ripopolare questo luogo, ambientandolo con uno stile rurale e fornito di tutto, con la dignitosa povertà dei pastori, le casette aperte per l’occasione, dove i figuranti riproporranno i mestieri di un tempo con l’utilizzo degli antichi attrezzi ritrovati.
Il fabbro, il falegname, il ciabattino, lo spaccalegna, ma anche le casalinghe e massaie, con vestiti dell’epoca, intente a cucinare, lavare, ricamare, filare, tessere, saranno i protagonisti della serata.
A Sant’Angelo di Avigliano, Il tutto è curato dalla Parrocchia Santa Maria del Carmelo ed, è il risultato del lavoro realizzato insieme a tutta la comunità che, per il quarto anno consecutivo, ha lavorato in sinergia, realizzando un progetto comune di riscoperta del senso più autentico del Santo Natale.
Alla serata parteciperanno oltre 150 figuranti del posto che racconteranno la nascita di Gesù, secondo la lettura del Testo Sacro, per far riscoprire i mestieri e le antiche tradizioni aviglianesi del periodo natalizio, attraverso l’arte e la semplice vita dei pastori.
Alle ore 18.00 si darà il via alla serata con la “Passeggiata per le vie di Betlemme“, tra le particolari stradine del luogo, dove riprenderanno vita i mestieri e le tradizioni dell’antica Betlemme.
Alle ore 19.30, nel centro abitato, seguirà la “Rappresentazione della Natività“, fedele al racconto biblico, ripercorrendo le scene che vanno dall’Annunciazione dell’Angelo a Maria, fino all’arrivo dei Re Magi.
Le sceneggiature realizzate e le numerose novità, che caratterizzano più di 40 postazioni, contribuiscono a ricreare una location di un tempo che con un tocco di immaginazione farà respirare la magia di queste festività.
Il Presepe vivente è una tradizione cristiana che ha lo scopo di rappresentare, con l’impiego di figuranti umani, la nascita di Gesù all’interno di una scenografia che viene costruita per ambientare la Natività.
Il primo fu rappresentato nel Lazio, nel borgo di Greccio, in provincia di Rieti, nel 1223.
Donatina Lacerenza
Collaboratore