Per frode in commercio, in Basilicata, a Potenza, in un negozio del posto, gestito da cinesi, il proprietario e un dipendente sono stati segnalati in concorso, in stato di libertà, alla competente Autorità Giudiziaria.
Il controllo è avvenuto nel pomeriggio di ieri, martedì 28 gennaio, nell’ambito dell’attività di contrasto al fenomeno della frode in commercio.
È stato eseguito dal personale della Polizia di Stato in servizio presso la Divisione Polizia Amministrativa Sociale e dell’Immigrazione della locale Questura, in collaborazione con il personale del Reparto Prevenzione Crimine Basilicata.
Gli agenti della Polizia di Stato hanno accertato che i due, avevano posto in commercio materiale vario composto da lampade a led, torce, faretti, lampadine, trapani ed altro materiale per il fai da te, riportanti sull’etichetta, un marchio “CE” non conforme come grandezza, come forma e del tutto discordante dal simbolo originale europeo, che indicava la provenienza dalla Repubblica Popolare Cinese, con la dicitura “China Export”.
Il simbolo, facilmente confondibile con quello ufficiale della Comunità Europea, poteva indurre in inganno i clienti dell’attività commerciale in parola, che nell’acquistare tali prodotti, potevano convincersi che si trattasse di articoli sicuri e conformi agli standard di qualità e sicurezza europei.
La merce, del valore di oltre 5mila euro, è stata sottoposta a sequestro e, nella mattinata di oggi, mercoledì 29 gennaio, messa a disposizione degli operatori dell’informazione, per foto e riprese, durante una conferenza stampa svoltasi presso la Sala Riunioni “Giambattista Rosa“, al quarto piano della locale Questura.
Nel corso dell’incontro erano presenti il Questore, dott.ssa Isabella Fusiello e il Commissario Capo e Portavoce, dott.ssa Francesca Leanza che hanno affrontato anche altri argomenti molto importanti tra cui i 29 i Daspo, sino al massimo di 5 anni, emessi nei confronti di altrettanti tifosi coinvolti nello scontro avvenuto lo scorso 19 gennaio a Vaglio Basilicata, che ha causato la morte del 38enne di Rionero in Vulture, Fabio Berardino Tucciariello.
Rocco Becce
Direttore Editoriale