Nel tardo pomeriggio di oggi, venerdì 13 marzo, il laboratorio dell’ospedale “San Carlo” di Potenza, ha analizzato 10 tamponi risultati tutti negativi al “Covid–19“.
In serata, sono stati analizzati gli altri 7 tamponi, giunti nel corso della giornata, e sono risultati anche negativi.
Quindi, i casi di contagio in Basilicata restano 10.
A comunicarlo è la task force regionale.
È risultato negativo anche il tampone eseguito sulla piccola di 3 anni morta all’Ospedale di Villa d’Agri.
La bimba, di Brienza, in provincia di Potenza, era stata portata d’urgenza durante la mattinata di oggi al nosocomio lucano perchè affetta da una polmonite.
Intanto a Potenza, il sindaco della città, Mario Guarente, con un proprio provvedimento ha ordinato l’interdizione, nel capoluogo, dell’accesso ai seguenti parchi e giardini pubblici: Parco Montereale; Villa Santa Maria; Parco Elisa Claps; Parco Fluviale del Basento; Parco S. Antonio La Macchia; Parco Europa Unita di Poggio Tre Galli; Parco Rossellino; Parco Baden-Powell; Parco del Seminario; Parco “La Nave” del Serpentone; Giardino Torre Guevara; Giardini tra via S. Iosa e via F.S. Nitti e Rione Santa Croce.
Inoltre, con lo stesso documento, si dispone il divieto di utilizzo delle aree e strutture attrezzate a giochi per bambini, oltre che dell’impiantistica sportiva a libera fruizione presente all’interno di parchi e giardini, mentre si raccomanda in tutte le aree verdi pubbliche, diverse da quelle sopra indicate, il rigoroso rispetto delle disposizioni contenute nel DPCM dello scorso 9 marzo, in ordine al divieto di ogni forma di assembramento.
E ancora, si raccomanda, in ogni zona della città, il puntuale rispetto da parte dei singoli cittadini delle disposizioni relative alla limitazione allo spostamento delle persone fisiche.
Si avverte che, in caso di mancata ottemperanza agli obblighi della stessa ordinanza, si procederà alla denuncia all’Autorità Giudiziaria competente per l’accertamento delle responsabilità, ai sensi dell’art. 650 c.p.
Controlli molto attenti sono eseguiti h24 dalle varie forze dell’ordine.
Nel pomeriggio di oggi, in città, è stato effettuato il servizio di sanificazione, come da link qui pubblicato, che proseguirà anche nella giornata di domani.
https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=2798943060188531&id=100002185931794
Il Dipartimento Politiche della persona della Regione Basilicata ha istituito un servizio di messaggistica istantanea e videochiamata a cui potranno fare riferimento le persone sorde per ricevere aggiornamenti sull’emergenza Covid-19.
L’iniziativa nasce con la collaborazione, a titolo gratuito, della cooperativa sociale “Segnalis” e del Consiglio regionale dell’Ente Nazionale Sordi.
Contattando i numeri 334.6125159, 331.6521097 e 331.6719719, attivi dalle ore 18.00 di oggi e da domani, tutti i giorni dalle ore 8.00 alle 20.00, gli interessati potranno contare sul supporto di un operatore che, attraverso la lingua dei segni o la tastiera, risponderà in tempo reale alle loro domande.
“Con questo servizio vogliamo mettere i cittadini sordi nella condizione di potersi informare sui provvedimenti adottati per l’emergenza sanitaria legata alla diffusione del nuovo “Coronavirus”, ha commentato l’assessore regionale alla Salute e Politiche sociali, Rocco Luigi Leone.
“Stiamo lavorando strenuamente per gestire questo delicato momento – ha aggiunto Leone – e tutti i cittadini, anche quelli che affrontano determinate problematiche, devono essere messi nella condizione di avere notizie aggiornate e di poter fare la propria parte per il bene della Basilicata e del Paese”.
Anche a Matera, ovviamente, vi è la massima attenzione al contrasto del contagio.
Sono 78 le persone e 89 gli esercizi commerciali controllati, nella giornata di ieri, dalla Polizia Locale.
Per i controlli, disposti e coordinati dal Questore di Matera, dott. Luigi Liguori, in accordo con il sindaco della città, Raffaello De Ruggieri, sono stati impiegati 22 agenti, coordinati dal Tenente Giacomo Patierno.
Sono state acquisite 78 autocertificazioni che saranno verificate per accertare eventuali violazioni delle norme e i controlli andranno avanti per garantire la sicurezza ed il rispetto delle disposizioni emanate dal Governo.
Intanto, nella città dei Sassi, a partire dalle ore 24.00 di domani, sabato 14 marzo, saranno avviate le attività di igienizzazione della città e ripetute anche sabato 21 e sabato 28.
A renderlo noto, il vicesindaco e assessore all’Ambiente del Comune di Matera, Giuseppe Tragni che spiega quanto segue:
“Gli interventi saranno effettuati lungo le strade e i marciapiedi e nelle vicinanze delle aree con maggiore passaggio di persone come, ad esempio, gli esercizi commerciali ancora aperti e i supermercati. Il trattamento sarà effettuato anche sui cassonetti stradali delle isole ecologiche. Bisogna ricordare che la sanificazione è un procedimento che si usa negli ambienti contaminati e che, com’è noto, il “Coronavirus” si propaga prevalentemente attraverso il contatto tra le persone. L’igienizzazione delle strade è, quindi, una misura precauzionale che non annienta il pericolo di propagazione del contagio. Per questo motivo, l’unico metodo efficace di contrasto alla propagazione della pandemia è rimanere a casa e uscire solo se necessario. Il Comune di Matera ha predisposto tutte le misure di sua competenza per contenere e per contrastare il diffondersi del virus. Sono stati chiusi i parchi recintati, i cimiteri, le palestre, i bagni pubblici e intensificati i controlli. È necessario, però, che i cittadini comprendano lo stato di emergenza ed evitino di svolgere quelle attività che potenzialmente possono permettere la trasmissione del contagio. Quanto alla scarsa disponibilità di dispositivi di protezione sanitaria, (mascherine, guanti e gel antibatterici e disinfettanti), la Protezione Civile si sta occupando su scala nazionale di acquistarli e distribuirli a livello locale secondo modalità e priorità che saranno comunicate dagli organismi preposti. È compito di ciascun rappresentante istituzionale contribuire ad evitare di aumentare lo stato di apprensione ed il panico tra i cittadini attraverso informazioni che non hanno nessun fondamento scientifico”.
“Generare confusione – conclude Tragni – in un momento come questo, non aiuta affatto a fronteggiare l’emergenza che abbiamo di fronte e che insieme dobbiamo affrontare senza distinzioni. Ognuno di noi deve fare la propria parte. Il Comune lo sta facendo nell’interesse della comunità ed è aperto al contributo di tutti. Il vero antidoto al virus è lavorare insieme”.
Per tutte le altre notizie in merito, questo è il link aggiornato del Ministero della Salute.
http://www.salute.gov.it/nuovocoronavirus
Redazione