In Basilicata, a Tito, in provincia di Potenza, al via da ieri pomeriggio, mercoledì 28 giugno, alla presentazione del corso organizzato dall’Ambito Territoriale di Caccia n. 2 di Potenza, in collaborazione con l’Assessorato all’Agricoltura della Regione Basilicata che formerà nuovi cacciatori-selecontrollori, fondamentali per contrastare l’emergenza cinghiali in Basilicata.
Le lezioni, che si concluderanno il prossimo giovedì 20 luglio, vedranno la partecipazione di docenti universitari, tecnici esperti, dirigenti regionali, oltre a funzionari della Polizia di Stato e della Polizia Provinciale.
“È un’iniziativa promossa dal Comitato Direttivo dell’A.T.C. n. 2 – ha spiegato ai tanti presenti nel “Cecilia Centro per la Creatività” di Tito, in provincia di Potenza, il presidente dell’A.T.C. n° 2 di Potenza Giovanni Musacchio, nel corso della presentazione del programma di formazione che aggiungerà circa 400 cacciatori-selecontrolli formati ai circa n. 1.460 selecontrollori già presenti in Basilicata, una formazione utile per poter effettuare il censimento e il prelievo selettivo e non per praticare la caccia in modo indiscriminato”.
“Siamo convinti che la legge quadro n. 157/92 la cui modifica è in itinere e terrà conto delle proposte che perverranno anche dalla Regione Basilicata ed in particolare dall’Assessorato all’Agricoltura – ha aggiunto Musacchio – questa iniziativa abbraccia non solo le istanze del mondo venatorio, ma anche e soprattutto del mondo agricolo che ben sappiamo come da anni sia costretto a fare i conti con i danni prodotti alle colture dai cinghiali”.
La formazione altamente tecnica e scientifica dei selecontrollori sarà portata avanti da docenti universitari ed esperti del settore.
“Siamo consapevoli che questa formazione – ha detto, inoltre, nel suo intervento, Musacchio – non risolverà definitivamente il problema del sovrannumero dei cinghiali ma certamente contribuirà a ridurne sicuramente gli effetti”.
“Il corso – conclude il Presidente Musacchio – verrà espletato in 7 giornate a cui seguiranno due prove, una scritta e l’altraorale ed una prova pratica con “sparo a tiro” e ai partecipanti, che supereranno le prove, verrà rilasciato anche un attestato di abilitazione-qualifica”.
Presenti all’avvio del corso, l’assessore regionale alle Politiche Agricole, Luca Braia, il dg dell’Università degli Studi di Basilicata, Lorenzo Bochicchio e tutti i docenti che terranno le lezioni con i futuri nuovi cacciatori-selettori.
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