Con aggiornamento alle ore 18.00 di oggi, giovedì 19 marzo, al “San Carlo” di Potenza sono stati effettuati 12 test per l’infezione da “Covid–19“.
Di questi, 9 sono risultati negativi e 3 positivi.
2 casi positivi riguardano il comune di Rapolla ed 1 il comune di Moliterno, in provincia di Potenza.
Con aggiornamento alle ore 22.15, sono stati effettuati altri 28 test.
Di questi 22 campioni sono negativi e 6 positivi.
Dei casi positivi 3 interessano la città di Potenza, 2 la città di Matera e 1 Paterno.
Quindi, in totale, sino ad ora, salgono a 43 i casi di contagi registrati in Basilicata.
Tutti i test positivi verranno inviati all’Istituto superiore di sanità per la conferma di seconda istanza.
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l’acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti avuti dalle persone risultate positive.
I prossimi aggiornamenti a domani sera, venerdì 20 marzo.
Intanto, prosegue la raccolta fondi promossa dalla Regione Basilicata e finalizzata a sostenere il servizio sanitario lucano durante l’emergenza in atto.
Ad oggi, sono stati donati da aziende e cittadini circa 76mila euro da utilizzare per l’acquisto di dispositivi individuali di sicurezza.
L’iniziativa rientra nell’ambito della campagna regionale di comunicazione “Scacco Matto al Coronavirus”.
Questo è il conto corrente sul quale è possibile effettuare una donazione: IBAN IT19Q0542404297000000000382 – Banca Popolare di Bari, intestato a “Regione Basilicata”.
“BCC Basilicata“, in stretto collegamento con il Dipartimento regionale alla Salute, ha acquistato 10 ventilatori polmonari elettronici per terapia intensiva da donare alle strutture sanitarie lucane impegnate nell’emergenza.
Le apparecchiature mediche, del costo di circa 100mila euro, sono adatte alla ventilazione invasiva e non di pazienti adulti, bambini e neonati.
“Con questa iniziativa – ha affermato la presidente della BCC, Teresa Fiordelisi – la banca del territorio, tramite il suo fondo etico, ha voluto fornire un aiuto concreto e tempestivo per fronteggiare questa grave emergenza”.
“Sono molto grato alla BCC Basilicata – ha affermato il presidente della Regione, Vito Bardi – per questa generosa donazione che consentirà di aggiungere altri posti letto nelle terapie intensive delle strutture ospedaliere lucane. Sono certo che altre imprese seguiranno questo esempio perchè mai come in questo momento è necessario restare uniti e solidali”.
A comunicarlo è la task force regionale.
“Abbiamo appena acquistato 400 test veloci per il Coronavirus”.
Lo ha annunciato in mattinata dalla sede del Municipio, il sindaco di Vietri di Potenza, Christian Giordano, nella foto.
Quello vietrese è uno dei pochissimi piccoli comuni in Italia che si è attivato in tal senso.
“Si tratta – ha sottolineato il sindaco Giordano, tramite il suo Ufficio Stampa – di test che individuano i negativi al 100% e sono non certi, ma altamente probabili per i positivi. Vengono eseguiti da personale medico o paramedico. Questa tipologia di test è stata già acquistata anche dalla Regione Campania e in 15 minuti è in grado di restituire l’esito. Serviranno principalmente per un primo screening e per escludere coloro che avendo sintomi simili al virus in realtà potrebbero essere negativi”.
A Vietri di Potenza, al momento ci sono diverse persone sottoposte a quarantena, ma non risultano casi di positività da “Covid-19”.
Da tempo, il comune è attivo con le varie componenti, associazioni e forze dell’ordine, con tante attività messe in campo per affrontare l’emergenza.
All’attivazione del COC (Centro Operativo Comunale), sono stati attivati i servizi per la spesa e medicine con consegna a domicilio, implementazione dei servizi di controllo sul territorio e, in ultimo, anche agli accessi al centro abitato, grazie agli agenti della Polizia Locale e Carabinieri.
I volontari delle associazioni, “Croce Rossa” e “Protezione Civile“, inoltre, stanno offrendo un importante servizio alla comunità con diverse iniziative messe in campo, di concerto con Il comune.
“Per quanto riguardano i test – ha concluso il sindaco – nell’ambito del COC provvederemo a decidere come gestire gli stessi. I test saranno consegnati entro 10 giorni lavorativi da oggi”.
Lunedi prossimo 23 marzo, a norma dell’art.63 numero 16 del D.L. 18 marzo 2020, che stabilisce fino e non oltre il prossimo 22 marzo la permanenza dei colloqui a distanza, nelle carceri italiane riprenderanno regolarmente i colloqui tra i detenuti e i propri familiari.
Ciò, nonostante le vigenti disposizioni che proibiscono mobilità e assembramenti, a tutela della salute di tutti i cittadini.
Un atteggiamento di grave superficialità che metterebbe tutta la collettività a rischio contagio da “Covid-19”.
“Le condizioni delle carceri di Potenza, Melfi e Matera, in Basilicata, sono catastrofiche e al limite del collasso, sia sull’aspetto strutturale che di sovraffollamento, ma, anche e, sopratutto sull’aspetto igienico-sanitario, dove già si lavora in situazioni giornaliere di perenne criticità, figurarsi in questo periodo cosi difficile e complicato, dove scarseggiano i DPI e non sono rispettate quelle condizioni e norme previste da tutti i DPCM D.L. emanati a tutela della salute e del propagarsi del Coronavirus”.
A segnalarlo è Giuseppe Cappiello, vice segretario regionale dell’OSAPP (Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria) di Basilicata.
L’esponente sindacale, lancia un appello ai politici ed istituzioni del territorio, ad intervenire in maniera urgente e autorevole a livello nazionale, per evitare conseguenze che potrebbero essere davvero tragiche.
Per tutte le altre informazioni e aggiornamenti sulla situazione in giro per l’Italia, potete andare sul link qui pubblicato del Ministero della Salute.
http://www.salute.gov.it/nuovocoronavirus
Redazione