Dopo l’annuncio di restare ancora a casa sino al prossimo 3 maggio, nella mattinata di oggi venerdì 10 aprile, in Basilicata, a Potenza, nonostante i divieti e la tolleranza zero predisposta dalle varie forze dell’ordine, moltissime sono state le persone uscite in giro in auto ed anche a piedi, tra l’altro, tanti senza guanti e mascherine, sopratutto nei pressi di alcune pasticcerie e supermercati.
Intanto, il presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, questa sera, alle ore 19.30, su Rai Uno, sarà ancora in tv per spiegarci gli ultimi provvedimenti adottati, che in tanti non vogliono ancora comprendere bene, in una situazione seppur meno tragica dei giorni scorsi, ma sempre da attenzionare chissà per quando tempo.
Nelle giornate prossime di domenica 12 e lunedì 13 aprile, rispettivamente “Pasqua” e “Lunedì dell‘Angelo“, è stata disposta la chiusura obbligatoria al pubblico delle attività commerciali al dettaglio, comprese quelle di vendita di generi alimentari e di prima necessità, sia nell’ambito degli esercizi commerciali di vicinato che della media e grande distribuzione, ad esclusione delle “raccomandate”, le edicole e tabacchini e quelle, invece, di grande utilità, farmacie e parafarmacie.
Sono, invece, consentite le varie vendite su ordinazione, con consegna a domicilio del cliente, fermo restando in ogni caso che sia garantita la distanza interpersonale all’atto della consegna e il rispetto delle norme igienico-sanitarie per il confezionamento dei generi alimentari.
È scritto in un’ordinanza della Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, in corso di pubblicazione sul bollettino Ufficiale della Regione Basilicata.
Inoltre, la Regione Basilicata a favore delle fasce più deboli. Sono da subito disponibili ulteriori 870mila euro, oltre a quelli già stanziati con la “Covid Card“, per aiutare per il tramite delle organizzazioni caritatevoli, la “Caritas” in primis, e delle associazioni di volontariato, le persone in difficoltà, gli anziani soli, quelli che non possono assistiti dai propri familiari, soprattutto per le restrizioni imposte dall’emergenza “Coronavirus“, su sollecitazione anche del consigliere regionale, Luca Braia.
La giunta regionale ha approvato uno stanziamento di ulteriori 270mila euro per implementare la dotazione finanziaria, pari a 300mila euro, di un avviso pubblico approvato ad ottobre 2019 per realizzazione in Basilicata di centri per la raccolta di eccedenze alimentari e non. Il bando era rivolto a raggruppamenti di associazioni di volontariato, enti caritatevoli, delle diocesi di Basilicata, organizzazioni non lucrative di utilità sociale.
A chiusura dello sportello a febbraio 2020 sono state candidate quattro proposte progettuali che prevedono un Cle (Centro logistico eccedenze), cioè un punto fisico di raccolta, stoccaggio e smistamento delle eccedenze raccolte, in quattro aree della Basilicata, nella provincia di Matera, a Potenza città e cittadine limitrofe, nella zona Sud della Basilicata e nel Vulture Alto Bradano.
Le proposte sono state ritenute tutte valide e ammissibili.
Però, a fronte di una richiesta di contributi di 570mila euro, il fondo disponibile era di 300mila euro. Ora i progetti saranno tutti finanziati. Potrà, così, partire subito su tutto il territorio regionale la distribuzione delle eccedenze alimentari, dei medicinali e non solo, a favore di famiglie, anziani, persone in grande difficoltà economica, accentuata dall’emergenza sanitaria in atto.
L’esecutivo lucano, inoltre, ha stanziato nella stessa riunione un ulteriore importo di 300 mila euro per sostenere alcune iniziative della “Caritas” e di eventuali altre organizzazioni assistenziali, impegnate in questo periodo emergenziale a sostenere le persone più bisognose.
“In questo momento il nostro obiettivo è quello di non fare restare nessuno indietro. Tutti devono sentire la vicinanza della Regione e delle istituzioni, a cominciare dal soddisfacimento dei bisogni primari. Abbiamo coinvolto il mondo dell’associazionismo e quello ecclesiale che sono i primo ad accogliere e a rispondere alle richieste di aiuto”.
È quanto commentato dall’assessore alle Attività produttive, Francesco Cupparo, che ha proposto i provvedimenti
“Abbiamo voluto pensare agli ultimi, a tutti quelli che in questo momento di grandissima difficoltà hanno bisogno di aiuto e di assistenza – ha detto il presidente della Regione Basilicata, Bardi aggiungendo che – nessuno è lasciato solo. La Caritas e le associazioni di volontariato sono veri presidi sul territorio. Con la loro collaborazione diamo ai più deboli, e in tempi stretti, un punto di appoggio e di accoglienza”.
Rocco Becce
Direttore Editoriale