È inutile negarlo, il settore della droga resta sempre quello piu redditizio negli ambienti della malavita e non solo, ma anche quello piu vergognoso, mentre le forze dell’ordine continuano con enorme impegno il lavoro per sgominare certi traffici.
E proprio nell’ambito di tali servizi tesi alla prevenzione e repressione del traffico di sostanze stupefacenti, il personale della Squadra Mobile di Potenza – Sezione Antidroga – ha tratto in arresto a Paterno, in provincia di Potenza, T.D., un 19enne, per l’illecita detenzione ai fini di spaccio di 91 grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana, coltivata presso la propria abitazione, suddivisa già in confezioni e pronta per la vendita negli ambienti dello spaccio.
Nel corso di una perquisizione domiciliare gli agenti della Polizia di Stato hanno rinvenuto la droga, custodita e distribuita, anche per qualità, in vari contenitori, oltre a del denaro contante suddiviso in banconote di piccolo taglio, che insieme alla droga, è stato sottoposto a sequestro in quanto ritenuto provento dell’attività di spaccio.
Inoltre, all’interno di un armadio, è stato scoperto un impianto utilizzato per la coltivazione ed essiccazione della sostanza in sequestro, dotato di un artigianale sistema di illuminazione, areazione ed essiccazione.
Per questi fatti, il giovane, è stato tratto in arresto in flagranza di reato e su disposizione del pm presso la Procura della Repubblica del Tribunale di Potenza è stato posto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione
di residenza, sino all’udienza di convalida.
Rocco Becce
Direttore Editoriale