Non sono passate neanche 12 ore dalla fine del “lockdown” che in giro per l’Italia già si vede molta più gente a passeggio.
In Basilicata, a Potenza, in via Pretoria, in pieno centro storico cittadino, c’era di tutto e di più nel tardo pomeriggio di oggi, lunedì 4 maggio.
È incredibile, ma vero.
Forse la gente, ma sopratutto i genitori, non hanno capito bene in che situazione ci troviamo ancora.
Ero indeciso se pubblicare o meno questa notizia per non allarmare nessuno, ma poi, ho pensato che fosse stato più giusto farlo, sperando che da domani qualcosa cambi in meglio per evitare una nuova chiusura come già anticipato in queste ultime ore dal Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte.
Questo anche perchè a spasso vi erano persone di ogni età, anche bambini e genitori, totalmente privi di mascherine, e qualche anziano che si recava a fare la spesa o andava in farmacia, ma il resto tutti nullafacenti.
Quello che ha dato fastidio non solo a me, ma sicuramente ad altri, che in tanti non erano muniti di dispositivi di protezione e qualcuno si salutava toccandosi, senza mantenere il distanziamento sociale.
La democrazia, o meglio la troppa libertà, non l’abbiamo saputa apprezzare in tutti questi lunghi anni ed ora più di qualcuno se lo chiede, ma nessuno riesce a darne una risposta, mentre continuiamo, però, a lamentarci su tutto, il più delle volte senza usare minimamente il cervello.
E mi domando dove è finito il buon senso che dovevamo avere, almeno in questo periodo di emergenza “Covid–19“.
E, comunque, meno male che la maggior parte della gente resta, invece, a casa.
Questa è solo una parte di ciò accaduto oggi in città.
In questo link, è quanto avvenuto, sempre nel centro storico cittadino, anche nelle scorse settimane, in pieno blocco del Paese.
https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=2913149712101198&id=100002185931794
Anche questa tragedia non ci ha insegnato davvero nulla, come sempre.
Rocco Becce
Direttore Editoriale