In Basilicata, in tutta la giornata di ieri, venerdì 8 maggio, sono stati effettuati 656 test per l’infezione da “Covid–19“, risultati tutti negativi.
Con questo aggiornamento i casi di contagio al momento attivi confermati in tutta la regione sono 145 Ieri erano 152, ai quali vanno sottratte 6 guarigioni e un 1 decesso, di un 80enne, avvenuto a Bernalda.
Ai 145 positivi vanno aggiunti nel complesso 27 persone decedute (9 di Potenza, 2 di Paterno, 1 di Spinoso, 1 di Moliterno, 1 di Villa d’Agri, 2 di Rapolla, 1 di Irsina, 1 di Montemurro, 1 di Pisticci, 2 di Matera, 1 di San Costantino Albanese, 2 di Avigliano, 1 di Tursi, 1 di Aliano, 1 di Bernalda), 210 guariti, 1 paziente di Gravina di Puglia riscontrato dall’Asm, 1 paziente di Padula riscontrato dal San Carlo e 8 pazienti diagnosticati in altre regioni, residenti in Basilicata, dove si trovano in isolamento domiciliare.
Dall’inizio dell’emergenza sanitaria sono stati analizzati 17.433 tamponi, di cui 17.032 risultati negativi.
Attualmente i pazienti ricoverati presso le strutture ospedaliere lucane, del “San Carlo” di Potenza e del “Madonna delle Grazie” di Matera, sono 46, così, suddivisi: “San Carlo”: malattie infettive 10, terapia intensiva 0, pneumologia 6; “Madonna delle Grazie”: malattie infettive 28, terapia intensiva 1, pneumologia 1.
I lucani in isolamento domiciliare sono 99.
Il prossimo aggiornamento a domani, domenica 10 maggio, alle ore 12.00 circa.
A segnalarlo anche oggi, è la task force regionale.
Nel frattempo continuano in totale sicurezza le attività del Distretto di Villa D’Agri, dove i tamponi di tutto il personale sanitario sono risultati negativi ed è quasi terminata la mappatura delle strutture per pazienti fragili, in programma con controlli a forze dell’ordine e lavoratori di front office.
“Abbiamo effettuato lo screening a tutto il personale sanitario delle sedi di Villa d’Agri, di Sant’Arcangelo e degli ambulatori periferici con esito negativo per tutti i tamponi analizzati. Negativo è risultato anche il terzo test di controllo dei nostri operatori inizialmente trovati positivi”.
Ad affermarlo è il dott. Antonio Sanchirico, direttore del Distretto di Villa d’Agri.
“Attualmente sono operative tre squadre due “Unità Speciali Covid–19“, addette ai tamponi, ed una che si occupa delle visite domiciliari. Il nostro obiettivo è quello di non lasciare nessuno indietro – ha spiegato il direttore che aggiunge – stiamo portando a termine la mappatura di tutte le strutture per pazienti fragili del Distretto sottoponendo a tampone gli ospiti e gli operatori della casa di riposo di Brienza, una delle strutture con il più alto numero di pazienti, e in settimana completeremo l’attività con la mappatura della casa alloggio di San Chirico Raparo”.
“Voglio, inoltre, sottolineare – ha anche precisato – che la seconda squadra USCO, ha terminato la somministrazione dei tamponi ai medici di Continuità assistenziale che afferiscono al poliambulatorio di Sant’Arcangelo”.
È di prossima realizzazione un progetto di screening dedicato a tutti gli operatori delle forze dell’ordine e quelli che lavorano in diretto contatto con l’utenza, tra cui dipendenti di banca, commessi, impiegati della Pubblica Amministrazione.
“Proveremo in questo modo – ha spiegato Sanchirico – ad avere un quadro completo della situazione con l’intento di scovare possibili asintomatici e prevenire la diffusione del contagio”.
“Ci tengo infine a sottolineare il lavoro che è stato svolto dal personale del Distretto in occasione dello screening di Moliterno dove, in tre giorni, abbiamo sottoposto a tampone ed esame sierologico mille persone. Un lavoro importante, il primo esperimento al mondo di questo genere – ha concluso il direttore – che ci rende particolarmente orgogliosi”
Intanto è molto alto il numero dei cittadini che sono arrivati in Basilicata da fuori regione e dall’estero, in treno, bus e auto, e che, sulla base di quanto disposto dall’ordinanza n.20 del presidente Vito Bardi, si sono volontariamente messi a disposizione delle autorità sanitarie regionali al fine di ridurre il rischio di un possibile contagio.
Infatti, fino allo scorso 7 maggio, su 528 persone che si sono registrate al Numero Verde attivato dalla Regione Basilicata, sono soltanto 25 quelle che hanno rinunciato al tampone.
A tal proposito si ricorda che chi arriva in Basilicata è invitato, anche se asintomatico, a segnalare immediatamente la propria presenza al Numero Verde 800 996 688, a mettersi in quarantena per 14 giorni, a disposizione dell’autorità sanitaria, per eventuale tampone.
217.185 sono, invece, i casi totali in Italia dall’inizio della pandemia.
87.961 sono le persone di tutte le età attualmente positive, 30.201 quelle decedute e 99.023 le guarite.
72.157 si trovano in isolamento domiciliare, 14.636 ricoverate con sintomi e 1.168 sono in terapia intensiva.
In totale sono 2.445.063 i tamponi effettuati.
Per le altre informazioni e aggiornamenti su questa emergenza sanitaria mondiale, potete andare sui link qui pubblicati.
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Nel frattempo “Restate a casa” perchè c’è troppa gente e molta confusione in giro, sopratutto tra i politici che ci governano a livello nazionale, che come sempre, pensano ai propri interessi e alle loro lobby, mentre la gente non riesce neanche più a mangiare ed imprenditori che, invece, in giro per l’Italia, hanno deciso di farla finita, in tutti i sensi.
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Rocco Becce
Direttore Editoriale