Un’altra pessima storia accaduta in questi ultimi giorni in Basilicata, a Matera.
Un 63enne del posto è stato drogato e rapinato da una coppia, già conosciuta alle forze dell’ordine.
È accaduto nella tarda serata di venerdì 15 maggio scorso.
Il personale della Polizia di Stato della Squadra Mobile e Sezione Volanti di Matera, in flagranza di reato, per rapina aggravata e lesioni personali, hanno tratto in arresto un uomo ed una donna, conviventi, del capoluogo lucano.
I due sono stati condotti nelle carceri di Matera e Taranto, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente.
Si tratta di D.B.M. di anni 38 e D.F.L.G. di anni 29.
Dopo una segnalazione giunta sul “113” da parte della moglie della vittima allarmata dal mancato rientro in casa del coniuge, immediatamente gli agenti della Polizia di Stato hanno attivato le ricerche e rintracciata l’autovettura dello scomparso, in una via del centro cittadino.
Ad un certo punto, si avvicinava l’arrestato, prontamente bloccato e trovato in possesso delle chiavi della macchina della vittima e della sua carta di credito, mentre la convivente è stata trovata, con l’uomo riverso sul letto in stato di semi incoscienza, di confusione e con l’organo genitale fuori dalla cerniera dei pantaloni.
Le successive investigazioni hanno permesso di ricostruire la giornata del malcapitato che si era recato presso l’abitazione dei due per avere un rapporto sessuale con la donna che, potrebbe avergli somministrato una bevanda a base di benzodiazepine, principio attivo contenuto in medicinali, rinvenuti presso l’abitazione.
Neutralizzata, così, la loro vittima, utilizzando le chiavi che gli sono state sottratte, si sono impossessati della somma di 300 euro, custodita all’interno del veicolo.
La vittima si trova ora ricoverata nel locale ospedale, non in pericolo di vita, con una prognosi di 20 giorni.
Vincenzo Scarano
Collaboratore