61.204 le persone controllate, 52.785 i veicoli, 18.574 le attività produttive ed esercizi pubblici, 773 le sanzioni amministrative irrogate e 86 le persone denunciate all’Autorità Giudiziaria competente.
Sono questi i risultati dei servizi effettuati in Basilicata, a Matera e provincia, dalle varie forze dell’ordine dall’11 marzo, data d’inizio del lockdown, al fine di assicurare il rispetto delle misure disposte per il contenimento del contagio da “Covid–19“.
Durante l’attività di prevenzione svolta sono state impegnate 560 pattuglie settimanali che hanno dissuaso dai comportamenti vietati, facendo leva sul senso di responsabilità che la comunità materana ha dimostrato ampiamente di possedere e mettere in pratica.
Questi dati sono stati resi noti oggi pomeriggio, giovedì 21 maggio, durante un incontro in Prefettura, a Matera, del Comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal Prefetto Rinaldo Argentieri.
Tra i presenti, il sindaco della città, Raffaello De Ruggeri, il Presidente della Provincia, Piero Marrese, il Questore, Luigi Liguori, il Comandante Provinciale dei Carabinieri, Ten. Col. Samuele Sighinolfi e il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, Col. Giuseppe Antonio Cardellicchio.
Il comitato ha proceduto a rimodulare i servizi di polizia alla luce delle nuove disposizioni poste dal decreto legge del 16 maggio e dal D.P.C.M. sul “Coronavirus” del Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, dello scorso 17 maggio, che hanno dato il via alla ripartenza della “Fase 2“.
Al riguardo si è concordato di individuare come obiettivi prioritari dei controlli la verifica del divieto di spostamento tra regioni, ancora in vigore fino al 2 giugno, e del divieto di assembramento nei luoghi pubblici o aperti al pubblico, che permane nei recenti provvedimenti governativi.
Con riguardo al primo obiettivo saranno mantenuti attenti servizi di controllo sulle più importanti direttrici viarie che collegano la provincia alle regioni limitrofe e nei principali luoghi d’arrivo, stazioni e terminal, di mezzi di trasporto pubblico provenienti dal Nord, al fine di verificare chi entra in regione lo faccia per i motivi consentiti di lavoro, salute o assoluta urgenza.
Quanto al rispetto del divieto di assembramento nei luoghi pubblici, o aperti al pubblico, saranno attentamente monitorati i centri storici del capoluogo e dei principali centri della provincia, in particolare le zone interessate alla movida, sopratutto nei week end, anche con pattuglie a piedi, con l’obiettivo di dissuadere dal riunirsi in prossimità di bar, pub ed altri esercizi pubblici.
Inoltre è stato formulato un pressante invito alla cittadinanza affinchè nei più che comprensibili momenti di svago e socialità siano mantenute le distanze tra le persone e l’uso delle mascherine, per evitare ogni rischio di contagio.
A comunicarlo è la Prefettura – Ufficio Territoriale del Governo di Matera.
Redazione