Un’operazione condotta nelle Marche, dalle Fiamme Gialle, ha portato al sequestro di merce non a norma, poi, donata in beneficenza.
È avvenuto grazie ad un’autorizzazione concessa dalla locale Procura della Repubblica, in un percorso solidale eseguito dal locale Comando Provinciale della GdF.
Controlli e solidarietà, con questo spirito sono state devolute diverse decine di paia di scarpe contraffatte alla “Caritas“, consolidando, con il Direttore don Alessio Cavezzi un percorso intrapreso a settembre 2017 e testimoniato dalla donazione di un rilevante quantitativo di beni destinati ai terremotati, sequestrati nell’ambito dell’operazione “Mamme di Facebook“.
Il sequestro, avvenuto nella scorsa estate dal Nucleo Mobile del Gruppo Ascoli Piceno, nell’occasione impegnati a San Benedetto del Tronto in uno dei consueti servizi a contrasto proprio della contraffazione e dell’abusivismo commerciale, invece che essere distrutte, sono state consegnate, dopo la rimozione dei marchi, all’associazione umanitaria.
Nel corso del significativo incontro, i militari hanno voluto ringraziare don Alessio per l’impegno e la disponibilità da sempre manifestata a tutte le iniziative a sostegno dei più deboli.
In quest’ultimo caso, la solidarietà è stata resa possibile, grazie alle contingenze di una Polizia Giudiziaria attenta a non disperderne le potenzialità.
Contributi che diventano ancora più significativi per quel valore aggiunto di umanità, capace di trasformare situazioni di difficoltà in prospettive di speranza, oggi più che mai necessarie per chi si ritrova ulteriormente indebolito dall’emergenza sanitaria “Covid–19” in corso e verso le quali, si riconosce, ancora una volta, un’attenta e sensibile considerazione da parte della Procura della Repubblica e del Comando Provinciale della GdF.
Rocco Becce
Direttore Editoriale