G.P., uno stalker di 32 anni è finito agli arresti domiciliari per i reati di atti persecutori (612 Bis c.p.) e lesioni personali pluriaggravate (artt. 582, 585, 576, 577 c.p.), commessi nei confronti della sua ex convivente, della propria figlia minorenne e di altre due persone, dopo un’attività di indagine durata oltre un anno e coordinata dal Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Potenza, il dott. Vincenzo Lanni.
Ad ammanettare l’uomo, il personale del Commissariato di P.S. di Melfi, in provincia di Potenza, a causa delle reiterate condotte di molestia e di minaccia subite che non solo hanno ingenerato nelle vittime un perdurante e grave stato di ansia e di paura, suscitando in loro un fondato timore per la propria incolumità, ma le hanno anche costrette a cambiare le proprie abitudini di vita per sfuggire alle varie azioni di stalking messe in atto dal 32enne.
Nel corso dell’attività di indagine, sono stati puntualmente riscontrati plurimi episodi di tal genere, che sono stati posti alla base della misura cautelare disposta dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale del capoluogo Lucano, il dott. Lucio Setola.
Rocco Becce robexdj@gmail.com
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