Come in quasi ogni regione d’Italia anche in Basilicata la movida notturna, ma anche gli assembramenti un pò ovunque sono, purtroppo all’ordine del giorno in questo periodo.
Questo sicuramente per colpa dei politici che ci governano a livello nazionale, ma anche a livello locale che, forse, hanno dimenticato quanto accaduto in questi ultimi mesi.
In un periodo di emergenza sanitaria mondiale “Covid–19” e con il virus che ancora circola in giro non si può più tollerare certi comportamenti non solo dei più giovani, ma anche di persone che hanno avuto la fortuna di non essere contagiati e di adottare comportamenti non in grado di tutelare la propria persona e quella degli altri.
Noi ne parliamo già da tempo, molto tempo.
Nelle attività commerciali, davanti a locali diurni e notturni e per le vie cittadine accade tutto questo e sino ad ora non riusciamo più a comprendere nulla delle motivazioni di alcuni politici locali che sui social network si arrogano il diritto di difendere tali situazioni.
Oltre ad un paradosso è una vergogna allinearsi a certe situazioni che assolutamente dovrebbero essere vietate e sanzionate.
Su questo fronte, proprio oggi, si è tenuta una riunione in Prefettura a Potenza.
Speriamo che qualcosa di concreto possa essere migliorato nelle prossime ore da chi è tenuto a farlo assolutamente per tutelare la popolazione.
Intanto, il sindaco di Matera, Raffaello De Ruggieri, ha emanato un’ordinanza che dispone il divieto di vendita di bevande alcoliche per asporto.
Il provvedimento sarà in vigore fino al prossimo 30 ottobre e servirà per tutelare l’incolumità dei cittadini, il decoro e la sicurezza urbana.
Vietata anche la vendita, sempre per il consumo all’esterno dei locali pubblici, di bevande contenute in contenitori di vetro, anche se dispensate da distributori automatici, dalle ore 22.00 alle ore 6.00.
Il divieto non si applica all’interno di bar, ristoranti o pizzerie e delle aree all’esterno di pertinenza degli esercizi.
Il mancato rispetto dell’ordinanza prevede sanzioni amministrativa che possono variare dalle 25 euro alle 500 euro.
“È necessario – ha spiegato De Ruggieri – porre un argine ai fenomeni di degrado che negli ultimi giorni hanno interessato molti luoghi della città. Sono moltissime le segnalazioni da parte di cittadini che lamentano comportamenti pericolosi da parte di giovani che agiscono spesso sotto l’effetto di alcool. Ho segnalato la situazione al Prefetto della città e ho chiesto al Comandante della Polizia Locale di intensificare i controlli per evitare il ripetersi di queste situazioni di degrado. Inoltre, ho inviato una lettera alle associazioni di categoria dei commercianti per il rispetto dei limiti per l’inquinamento acustico.”
Come non condividere a pieno quest’ordinanza.
“È necessario che tutti facciano la propria parte per assicurare una maggiore sorveglianza dei luoghi della città diventati ostaggio di gruppi di irresponsabili che li devastano mettendo a rischio l’incolumità dei residenti e di chi vi transita – ha aggiunto il sindaco, spiegando che – di fronte a comportamenti di pura inciviltà urbana, al disprezzo della qualità dei luoghi, e della tranquillità degli abitanti, si impone una drastica operazione preventiva diretta anche ad evitare la violazione dell’elementare regola di sicurezza anti-Covid che è quella del distanziamento personale”.
Ma in tanti questo non lo hanno capito molto bene ed hanno creato solo tantissima confusione.
Infatti, oggi pomeriggio, a Potenza, abbiamo scattato foto e realizzato un video, dove vi erano assembramenti, davanti agli uffici della Regione Basilicata, in via Vincenzo Verrastro 4, senza che nessuno di chi doveva controllare non ci ha neanche minimamente pensato a farlo.
Rocco Becce
Direttore Editoriale