Violenti grandinate si sono abbattute anche in queste ultime ore in Basilicata, in provincia di Potenza, nella zona del Vulture, all’interno di un’area abbastanza vasta.
Ieri il maltempo ha imperversato, in gran parte della provincia di Potenza e Matera e nella zona di Melfi, oggi a Sud del Vulture, tra Rionero in Vulture ed una lunga distesa di territorio, nella Valle di Vitalba, fino ad arrivare a Castel Lagopesole, come da link qui pubblicato ieri.
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Mucchi di grandine alte fino a 30 centimetri hanno praticamente seppellito ortaggi, frumenti non ancora trebbiati, frutteti andati in rovina e vigneti quasi completamente distrutti.
A segnalarlo è Pasquale Tucciariello del “Centro Studi Leone XIII“, coordinatore regionale della “Federazione Popolare dei Democratici Cristiani“.
“Il nostro territorio – ha spiegato – a vocazione agroalimentare, ne è rimasto gravemente compromesso, per i raccolti che saranno magri e i redditi di imprenditori agricoli e di allevatori che si abbasseranno ulteriormente. C’è necessità di solidarietà immediata da parte del massimo Ente territoriale e del governo nazionale. La “Federazione Popolare dei Democratici Cristiani” di Lucania, ritiene che la Regione Basilicata debba dichiarare lo stato di calamità mandando anzitutto ispettori competenti nei terreni agricoli i quali speditamente dovranno fare una stima dei gravi danni subiti”.
“È tempo che le risorse stanziate a seguito del “Coronavirus” – ha poi, aggiunto – non siano solo proclami di tipo elettoralistico. È tempo che le risorse rese disponibili vengano assegnate immediatamente a favore di chi veramente dichiari di aver subito danni. Poi arrivino pure gli accertamenti e chi avesse dichiarato il falso venga pesantemente sanzionato. Ma, che i soldi vengano dati subito e non si aspetti che anche gli imprenditori agricoli ed allevatori vengano ridotti alla fame. La Regione Basilicata dia, ora, un segnale forte e coraggioso, con ampi segnali di cambiamento”.
Redazione
