In Basilicata, in Val d’Agri, sono iniziate nella giornata di oggi, martedì 18 luglio, da parte dell’Eni, le operazioni di riavvio del “Centro Olio Eni” del Cova di Viggiano, in provincia di Potenza, chiuso da circa tre mesi a causa di una fuoriuscita di petrolio, dopo la ricezione della delibera di Giunta della Regione Basilicata.
In una nota stampa dell’Eni si legge che “la ripresa delle attività operative dell’impianto, fa seguito ai pareri positivi emessi dagli Enti competenti a valle degli accertamenti e delle verifiche che hanno confermato l’integrità dell’impianto petrolifero e la presenza delle condizioni di sicurezza”.
Durante le diversi fasi operative per il riavvio e la messa a regime dell’impianto, che si protrarranno per circa una decina di giorni, potrebbero verificarsi eventi limitati e controllati di visibilità della fiaccola che però saranno condotte assicurando tutta la massima salvaguardia della salute delle persone e il rispetto dell’ambiente circostante.
“A tal proposito – prosegue la nota stampa – i parametri di qualità dell’aria saranno costantemente monitorati, sia da parte delle centraline del sistema di monitoraggio dell’Eni, sia da parte delle centraline di proprietà dell’Arpab”.
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