C.P., un 66enne di San Giovanni a Piro, in provincia di Salerno, lo scorso 20 luglio, è stato tratto in arresto con l’accusa di maltrattamenti in famiglia continuati e lesioni personali e in attesa del rito direttissimo ha passato la notte in una camera di sicurezza dei Carabinieri della Compagnia di Sapri.
L’uomo, da anni, maltrattava, con aggressioni e minacce continuate la moglie e la propria figlia, ormai 40enne.
I militari dell’Arma giunti sul posto, dopo una richiesta di intervento, hanno trovato le due donne fuggite scalze e terrorizzate, al riparo presso un’abitazione vicina, mentre l’uomo era ancora in casa propria cercando di cancellare le tracce dell’aggressione avvenuta con lancio di oggetti vari.
È stata proprio la figlia, dopo l’ennesima lite per futili motivi sfociata in aggressione da parte del padre, a chiedere aiuto con una telefonata al 112.
I Carabinieri, dopo l’ultima violenza, hanno bloccato l’uomo e ricostruito le violenze e minacce, grazie alle denunce delle donne la cui sopportazione, era sicuramente arrivata al limite.
Rocco Becce
Direttore Editoriale