CRONACA In Lombardia, a Milano, è stato scarcerato con l’obbligo di firma, Saidou Mamoud Diallo, il 31enne della Guinea che due giorni fa ha aggredito con un coltello un poliziotto nei pressi della stazione ferroviaria della Capitale Lombarda, salvatosi soltanto grazie al giubbotto antiproiettile che fortunatamente indossava. Insomma qualcosa di incredibile, in un Paese tutto da rottamare. In Toscana, a Prato, in provincia di Firenze, quattro persone, dirigenti di calcio, che alternavano risultati e favorivano l’ingresso di giovani migranti Africani, sono state arrestate dalla Polizia di Stato, all’alba di questa mattina. Anche ad Amatrice come a L’Aquila, anni prima con Francesco Piscicelli, c’era lo “squallido” imprenditore di turno, il 65enne Vito Giuseppe Giustino, di Altamura, in provincia di Bari, presidente del Cda della società cooperativa l’Internazionale che mentre era intercettato dalle forze dell’ordine rideva insieme ad un’altro indagato della sua stessa ditta, il geometra Leonardo Santoro, originario di Avigliano, in provincia di Potenza, ora tutti e due agli arresti domiciliari come gli altri che ho elencato perfettamente nella mia rassegna stampa di ieri mattina. Nel Lazio, a Roma, Mafia Capitale va a sentenza, con richieste di carcere alla Cupola Romana che arrivano sino a cinque secoli. Dopo i tantissimi incidenti causati sopratutto dall’uso spregiudicato dei cellulari in auto, in Commissione Trasporti emendamento approvato che porterà subito al ritiro immediato della patente di guida per almeno 6 mesi. In Basilicata, Gianfranco Rizzi, uno spacciatore Pugliese di 33 anni di Laterza, in provincia di Taranto, con droga è stato arrestato dagli agenti della Squadra Mobile della Questura di Matera durante un controllo sul territorio. In Sicilia, una coppia è stata multata per 10mila euro da due agenti della Polstrada che l’ha sorpresa a fare sesso nei pressi dello svincolo autostradale che da Partinico porta a Palermo e sino a Mazara del Vallo.
SANITÀ In un Paese dove la politica butta soldi ovunque, da una statistica di Cittadinanzattiva il 10% dei pazienti italiani spendono di tasca propria sino a circa 10mila euro al mese per i problemi di salute e per compensare carenze della sanità italiana, insomma un’altra porcheria delle porcherie all’italiana maniera, dove nessun politico pensa almeno di vergognarsi minimamente. In Basilicata, a Potenza, presso la struttura sanitaria del San Carlo, l’associazione “Vivere Donna”, presieduta da Carmen Paradiso, insieme al direttivo e alla consigliera di Parità della Regione Basilicata, Ivana Pipponzi, hanno donato per le pazienti del reparto Senologia 5 televisori satellitari, 5 sedie sdraio e 10 borse di drenaggio, alla presenza del dg della struttura sanitaria del capoluogo Lucano, Rocco A. G. Maglietta e della chirurgia senologa, Pina Di Santo. Inoltre, per presentare la propria attività e i vari programmi futuri, l’associazione ha convocato una conferenza stampa con inizio alle ore 11.00, che si svolgerà, nella sala B della Palazzina degli uffici del San Carlo, lunedì prossimo, 24 luglio.
Rocco Becce robexdj@gmail.com
Direttore Editoriale