Alla presenza del Presidente dell’Ente Parco della Murgia, Michele Lamacchia, del sindaco di Matera, Raffaello De Ruggieri, dell’assessore al Turismo, Marianna Dimona e dei rappresentanti dell’ATS, domani, venerdì 31 luglio, alle ore 10.30, l’Ente Parco della Murgia inaugurerà la riapertura del “Sentiero 406” che, attraverso la passerella sospesa, collega i Sassi e il Belvedere del Parco della Murgia.
All’esterno del Monastero di Santa Lucia e Agata, l’Ente Parco della Murgia Materana e il Comune di Matera terranno una conferenza stampa dell’evento che prevede anche la prima escursione in programma per le ore 18.00, riservata alla cittadinanza attraverso la prenotazione al link http://www.pontetibetanomatera.it
I lavori di ripristino della zona interessata, durati circa due anni, hanno previsto il consolidamento della piazza di Porta Postergola, l’installazione di un cancello che regolerà l’accesso e di una nuova segnaletica, secondo le indicazioni di legge.
A gestirlo, a titolo di volontariato gratuito, sarà la costituente ATS, formata dalle associazioni “A.P.D. Il Carrubo Matera”, “Associazione 23 Novembre” e “Gruppo Lucano di Protezione Civile di Matera”, per una prima fase sperimentale di circa un mese.
Per la fruizione all’ingresso è previsto un sistema di prenotazione online e anche sul posto, presso il punto informativo dell’Ente Parco della Murgia Materana, situato all’interno del complesso di “Santa Lucia e Agata“.
L’Ente gestore si impegna ad assicurare la fruibilità del sentiero per un totale di almeno 3,5 ore giornaliere, 7 giorni su 7, per il mese di agosto e sino al 10 settembre, con gli orari di apertura e chiusura del punto informativo per la regolazione dei flussi, dalle ore 9.00 alle ore 11.00 e dalle ore 17.30 alle ore 19.00.
L’ingresso sarà consentito ad un massimo di 250 visitatori giornalieri e il flusso di accesso sarà regolato a norme “Anti Covid“, avendo cura di evitare assembramenti, consentendo dunque l’accesso a singoli o a gruppi di massimo 12 escursionisti.
Per l’ingresso ai minori di 18 anni o a diversamente abili, è consentito esclusivamente la presenza di genitori o accompagnatori.
Inoltre, è obbligatorio l’utilizzo di scarpe da trekking e sono consigliati i bastoncini telescopici, cappello ed acqua.
Redazione