Su Rai Uno proseguono le iniziative di promozione della Basilicata.
Domani, sabato 22 agosto, alle ore 11.55, in tv, ritorna “Linea Verde Tour” e i telespettatori potranno ammirare ancora una volta le bellezze del nostro territorio, alla scoperta della storia, della cultura e dei sapori lucani.
Tra le tappe della puntata, disponibile anche in streaming su “Rai Play“, presentata da Federico Quaranta, Giulia Capocchi e Peppone Calabrese, le chiese rupestri della città di Matera, “Capitale Europea della Cultura 2019” e i resti del tempio dedicato alla divinità “Hera” di Metaponto, frazione di Bernalda, in provincia di Matera.
La trasmissione è stata già un record di audience.
Infatti, più di un milione sono stati i telespettatori che hanno seguito la prima puntata andata in onda lo scorso 25 luglio, come da link qui pubblicato, che in termini di ascolto hanno superato ogni aspettativa.
Infatti, la puntata dedicata al patrimonio paesaggistico, culturale ed enogastronomico lucano ha avuto uno share del 13,1%, con una curva percentuale che acquista quasi 7 punti nel corso della trasmissione.
Si tratta di un risultato molto importante perchè significa non solo che più di un milione di persone ha seguito il racconto, incantato dalle bellezze del territorio, ma che la formula narrativa, la scelta dei luoghi, il risultato comunicativo, hanno convinto i telespettatori.
Numeri di maggior rilievo, se si considera il periodo estivo e la particolarità della giornata, il sabato, quando la maggior parte delle persone è in vacanza o va fuori per il week end, al mare o in montagna.
Tra l’altro, proprio con la prima puntata dedicata alla Basilicata, la trasmissione ha fatto un salto in avanti, sempre in termini di audience, pari allo 0,3%.
Soddisfazione per tutto questo risultato è stato espresso dall’assessore regionale all’Ambiente, Gianni Rosa, dall’assessore regionale all’Agricoltura, Francesco Fanelli, e da Antonio Nicoletti, direttore generale dell’Apt Basilicata.
Abbiamo previsto sei puntate per raccontare le tante bellezze della Basilicata, che meritano di essere conosciute dal grande pubblico. Presentiamo anche le biodiversità che sono un elemento vincente nel patrimonio naturalistico della nostra regione”.
È quanto affermato da Rosa.
“Abbiamo favorevolmente condiviso questo percorso di comunicazione – ha spiegato Fanelli – mettendo a disposizione gli esperti del Dipartimento e dell’Alsia per far conoscere lo straordinario patrimonio legato alla biodiversità e all’enogastronomia della regione convinti come siamo che la valorizzazione di un settore produttivo importante come l’agricoltura passa anche e sopratutto attraverso una narrazione esperenziale. Continuare su questa strada significa far comprendere la qualità delle tante eccellenze del nostro territorio”.
“Sono dati – ha aggiunto Nicoletti – che ci confermano la bontà delle scelte di promozione operate ad oggi per la ripresa post-lockdown. In una stagione in cui la competizione turistica tra le regioni è molto forte, aver puntato non solo su alcuni spot, ma anche sul racconto di esperienze vissute nella nostra regione può produrre risultati molto interessanti per l’industria della vacanza, e ad alto valore aggiunto con riferimento al ritorno di immagine. Ed è su questo modello di comunicazione che intendiamo continuare a puntare per raccontare al Paese l’esperienza originale che si può vivere in Basilicata, all’aria aperta, una regione “En Plein air” dalla storia millenaria, ma che sa guardare anche al futuro”.
Redazione