Dopo una latitanza iniziata lo scorso mese di dicembre, nel pomeriggio di ieri, martedì 25 agosto, è stato tratto in arresto M.C.
Si tratta di un lucano, di Matera, che, per una rapina aggravata, commessa a mano armata nel 2010, negli uffici postale di Bernalda, doveva scontare la condanna a 4 anni e 10 mesi di reclusione, sulla base di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura materana.
A seguito di un’attività d’indagine diretta dalla DDA (Direzione Distrettuale Antimafia) di Potenza, il latitante è stato individuato e catturato in Campania, in provincia di Avellino, dagli agenti della Sezione Catturandi della Squadra Mobile di Potenza e dai colleghi della Squadra Mobile di Matera.
L’uomo, di 61 anni, era in possesso anche di un documento falso, valido per l’espatrio, viveva da qualche tempo a Napoli, in un albergo situato in piazza Garibaldi e, sicuro di non essere riconosciuto, si era recato tranquillamente nell’area industriale di Solofra per incontrare un imprenditore della zona e concludere alcuni affari, ora al vaglio degli investigatori.
Come informa una nota stampa inviata in redazione, dopo i controlli svolti nella città campana, il pregiudicato, con l’ausilio di equipaggi della Squadra Mobile di Napoli, è stato fermato e, poi, condotto nel carcere di Secondigliano, accusato anche per il possesso di documenti di identificazione falsi.
Un’importante operazione che si aggiunge a quella eseguita all’estero, nei giorni scorsi, dalla Polizia di Stato della Questura di Potenza, come da link qui pubblicato.
https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=3177615092321324&id=100002185931794
Rocco Becce
Direttore Editoriale