ESTERO Per la morte di Diego Armando Maradona, all’estero, è stata avviata un’indagine dove risulta indagato il suo medico, Leopoldo Luque, nella periferia di Adroguè. Secondo l’inchiesta della Procura di San Isidro, il neurochirurgo, che l’aveva operato è ora indagato, per negligenza.
POLITICA “La gestione dell’emergenza “Covid–12“, in Basilicata, non è stata diversa da quella fatta da altre regioni italiane che ha avuto le difficoltà comuni, con i numeri che ora stanno andando meglio. Vediamo cosa accadrà nei prossimi giorni. Se scenderanno ulteriormente i contagi e il sovraccarico delle strutture sanitarie, che finora non è stato drammatico, presto si potrà tornare in zona gialla”. È quanto dichiarato dal viceministro alla Salute, con delega alla ricerca, Pierpaolo Sileri, che nella mattinata di oggi, ha visitato a Rionero in Vulture, in provincia di Potenza, l’IRCCS CROB, centro di riferimento oncologico della Basilicata. A riceverlo il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi insieme all’assessore alla Salute. Rocco Luigi Leone. Tra i tanti presenti, oltre al Prefetto di Potenza, Annunziato Vardè, il direttore generale del Dipartimento Salute della Regione e responsabile della task force regionale, Ernesto Esposito, il presidente del Consiglio di indirizzo del Crob, Giuseppe Petrella, il direttore generale del Crob, Gerardo Di Martino, il direttore scientifico, Alessandro Gambato, il direttore sanitario, Antonio Colasurdo e il direttore amministrativo, Gianvito Amendola. “La mia – ha aggiunto il viceministro – è stata una visita per portare il ringraziamento del Governo a chi ha lavorato duramente in questo periodo”. Durante l’incontro con il collegio di direzione allargato, composto dai direttori delle unità operative, la direzione dell’Irccs Crob, nel ringraziare il viceministro per la disponibilità, ha auspicato un’ulteriore visita una volta superata l’emergenza Covid. Il Consiglio regionale della Basilicata, presieduto da Carmine Cicala, tornerà a riunirsi a Potenza, nella sua sede istituzionale di via Vincenzo Verrastro 4, venerdì prossimo, 4 dicembre, alle ore 11.30. All’ordine del giorno dell’Assemblea regionale, la proposta di modifica dell’art.53 bis ed abrogazione dell’art.54 bis del regolamento interno del Consiglio regionale. Farà seguito la proposta di legge n.79 del 2020 recante “Disposizioni di integrazione e manutenzione del sistema normativo regionale”. La riunione, prenderà in esame gli atti nel frattempo licenziati dalle Commissioni Consiliari Permanenti e, come sempre, sarà trasmessa in web streaming, su pc, smartphone e tablet, dai siti internet www.consiglio.basilicata.it e www.basilicatanet.it e, inoltre, potrà essere seguita attraverso il profilo Twitter @CRBasilicata.
SINDACATO “Il numero di precari che stanno prestando il loro servizio in questa difficile pandemia è cresciuto notevolmente. Il Sistema Sanitario Nazionale, così, come quello regionale, oggi può contare sulla professionalità di medici, infermieri e OSS, Ostetriche e tecnici, ai quali, però, va data una prospettiva di stabilizzazione, attraverso i concorsi. Da tempo stiamo incalzando le istituzioni, a più livello, a mettere in campo una nuova stagione concorsuale per queste categorie professionali, ma è evidente che lo stesso istituto vada riformato, adeguando le procedure ai tempi moderni, con processi di selezione più snelli e veloci, improntati sulla massima trasparenza”. A dirlo è il Segretario Regionale UIL FPL,
Antonio Guglielmi e il Segretario Regionale Aggiunto, Giuseppe Verrastro che, aggiungono quanto segue sull’argomento. “Già a febbraio avevamo chiesto che la Regione Basilicata, con un proprio atto deliberativo, adottasse un nuovo modello di concorsi pubblici, ovvero con procedure uniche centralizzate, concorso unico regionale, con una sola commissione selettiva e con graduatorie lunghe e valide per tutte le Aziende Sanitarie alle quali le stesse possono attingere in base alle varie esigenze. In questo modo, peraltro, si riducono le procedure, uniformando, così, le modalità di selezione con una conseguente riduzione del numero dei ricorsi. Ci auguriamo che si aprano, finalmente, anche i concorsi in sanità costituendo, così, nuove graduatorie perchè quelle poche rimaste si stanno esaurendo e il rischio che si corre è di rimanere senza personale stabile e con tanti precari, mettendo a repentaglio i servizi per i cittadini”.
CRONACA 53 arrestati, 546 indagati e 235.782 persone controllate. È questo il bilancio dei controlli nel mese di novembre della Polizia Ferroviaria, con oltre 4 kg. di sostanza stupefacente sequestrata, tra cocaina, eroina e hashish. 17.243 sono state le pattuglie impegnate nelle stazioni e 2.284 a bordo treno, 1.064 i servizi antiborseggio, 148 gli stranieri rintracciati in posizione irregolare e 75 minori non accompagnati rintracciati dal personale della Specialità e restituiti alle famiglie o collocati in comunità. I controlli sono stati intensificati anche grazie alle seguenti operazioni straordinarie, organizzate durante tutto il mese. “Oro Rosso” del 3 novembre, che ha visto l’impiego complessivo di 653 operatori, 290 controlli ai rottamai e 123 servizi di pattugliamento lungo linea e 70 su strada. “Action Week – Merci Pericolose“, dal 6 al 13 novembre, mirata al controllo dei convogli trasportanti merci pericolose, con oltre 250 carri controllati, 38 le irregolarità rilevate per un ammontare di circa 100mila euro di importi contravvenzionali. “Stazioni Sicure” del 17 novembre con oltre 10.300 persone controllate, 3 arrestati e 21 indagati, 9.500 le persone controllate in 534 stazioni in tutta Italia. Tra gli arrestati, un 60enne romagnolo per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio nella stazione “Alta Velocità” di Bologna Centrale. Gli agenti della Polfer, durante un servizio antiborseggio, hanno fermato e arrestato l’uomo che, alla richiesta dei documenti di identità, ha mostrato eccessivo nervosismo, tanto da indurre i poliziotti ad approfondire il controllo. Nello zaino del viaggiatore sono stati rinvenuti più di due kg. di hashish, sottoposti a sequestro. Un 20enne, a Peschiera del Garda, per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. Il giovane, sceso dal treno proveniente da Milano, è stato fermato da una pattuglia Polfer perchè ha tentato di eludere il controllo. All’atto della verifica il ragazzo ha manifestato nervosismo e preoccupazione ingiustificati, per cui è stato condotto negli uffici di Polizia. Nella speranza di non essere sottoposto ad un controllo più approfondito, il giovane ha consegnato agli agenti un paio di grammi di marjuana, fingendo di essere solo un consumatore. Insospettiti, gli operatori hanno sottoposto il 20enne a perquisizione, rinvenendo, all’interno del giubbotto, 5 panetti rettangolari corrispondenti a oltre mezzo chilo di hashish, un coltello a serramanico ed un cellulare, dal quale hanno scoperto che fuori dalla stazione lo aspettava un acquirente italiano di 42 anni. Quest’ultimo, individuato in breve tempo, è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico nel borsello e 3mila euro in contanti, nascosti nell’autovettura, che, sarebbero serviti a pagare l’acquisto non andato a buon fine. L’uomo è stato denunciato per il tentativo di acquisto. Due cittadini italiani ed un cubano, pluripregiudicati, sono stati fermati dagli agenti della Squadra di Polizia Giudiziaria del Compartimento Polizia Ferroviaria per il Lazio, per il reato di detenzione ai fini spaccio di sostanze stupefacenti. I poliziotti, di rientro da un controllo in ambito ferroviario, hanno notato un anomalo comportamento di due autovetture che, percorrendo il Grande Raccordo Anulare, procedevano l’una dietro l’altra a forte velocità, effettuando repentine manovre e mettendo a repentaglio anche l’incolumità degli automobilisti in transito. I due veicoli sono stati fermati per un controllo, durante il quale, gli agenti hanno individuato, all’interno di una delle vetture, la presenza di un pulsante supplementare che una volta attivato, ha azionato un dispositivo elettronico che ha svelato un vano occulto montato dietro l’autoradio dove era stata celata della sostanza stupefacente. La droga, oltre un chilogrammo, tra hashish e cocaina, era suddivisa in panetti e involucri di diversa grandezza, pronta ad essere immessa sul mercato. Una successiva perquisizione domiciliare a casa del cittadino cubano, ha permesso di rinvenire ulteriore sostanza stupefacente di tipo hashish, per un peso di circa 800 grammi. Tante le storie segnalate, in un comunicato stampa inviato in redazione, anche a lieto fine, come quella di un bambino di 6 anni, che dopo essere sfuggito alla madre ed essere entrato correndo nella stazione ferroviaria di Monza, è stato salvato dagli agenti della Polfer proprio in prossimità dei binari, prima che potesse verificarsi una tragedia. Quella, inoltre, di un 27enne italiano che, dopo aver scavalcato la recinzione di un cavalcavia nei pressi dello scalo ferroviario di Frosinone con intenti suicidi, è stato tratto in salvo dagli operatori intervenuti sul posto. Dalle prime luci dell’alba, i Carabinieri del Comando Provinciale di Roma, nel Lazio, in Campania e in Veneto, hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Roma, su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, che dispone l’arresto per 28 persone ritenute appartenenti ad un’organizzazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti e, a vario titolo, di estorsione, detenzione e porto illegale di armi, lesioni personali gravissime, tentato omicidio, trasferimento fraudolento di valori, reati, per la maggior parte, aggravati dal metodo mafioso. Il provvedimento trae origine dall’indagine condotta dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma che ha consentito di ricostruire l’operatività, in Roma, di un cartello della droga, capeggiato dal noto M.S., destinatario della misura cautelare, sotto la cui egida operavano distinti gruppi dediti al traffico di sostanze stupefacenti, individuandone gli assetti verticistici, i sodali e i pusher. In seno a uno di questi gruppi operava anche F.P., assassinato durante un agguato a Roma, il 7 agosto del 2019. Nelle ultime ore, i Carabinieri della Compagnia di Monterotondo hanno arrestato due persone. I militari della Stazione di Mentana hanno fermato un 45enne del posto, in esecuzione di un ordine di carcerazione del Tribunale di Tivoli, che dovrà scontare la pena di 3 anni e 8 mesi per il reato di detenzione di sostanze stupefacenti. L’uomo, il 30 gennaio del 2019, fu trovato in possesso di 2 kg. di cocaina all’interno della sua abitazione di Fonte Nuova. Il suo arresto e il sequestro dell’ingente quantitativo di cocaina fu un importante tassello dell’operazione denominata “Nemesi”, condotta dalla Sezione Operativa dei Carabinieri di Monterotondo, coordinata dalla DDA (Direzione Distrettuale Antimafia) di Roma e conclusasi il 13 febbraio di quest’anno, con l’arresto di 24 persone, per associazione per delinquere finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti. Nel corso dell’operazione sono state arrestate in flagranza 16 persone e sono stati sequestrati quasi 2 kg. e mezzo di cocaina e 1 kg. di hashish. Invece, i Carabinieri della Stazione di Fiano Romano hanno arrestato un 60enne del posto, sempre in esecuzione di un’ordinanza di carcerazione emessa dal Tribunale di Rieti, già in passato denunciato dalla moglie, che si era rivolta ai militari dell’Arma di Fiano, per maltrattamenti in famiglia, a seguito dei quali era, poi, scattato il divieto di avvicinamento alla vittima. Ciò nonostante, nella notte del 17 novembre scorso, l’uomo, violando la misura cautelare già in atto, si era presentato a casa della donna ed aveva ripreso a minacciarla e maltrattarla, fino all’intervento dei Carabinieri, allertati dalla vittima, che, poi, hanno poi chiesto ed ottenuto dal GIP di Rieti l’inasprimento della misura cautelare a cui l’uomo era sottoposto ottenendo, così, la misura cautelare della detenzione in carcere, a Latina. In Puglia, i Carabinieri della Stazione di Palagiano, in provincia di Taranto, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un 44enne, pregiudicato palagianese, per il reato di furto aggravato continuato. Le indagini, condotte attraverso la visione di telecamere di videosorveglianza e l’ascolto di alcuni testimoni, ha permesso di attribuire all’uomo una serie di furti, perpetrati durante quest’anno, presso alcune attività commerciali. Il solido quadro indiziario raccolto ha permesso ai militari della locale Stazione di richiedere alla Procura della Repubblica un provvedimento restrittivo nei suoi confronti. Il GIP, concordando a pieno, con le risultanze investigative, ha emesso un provvedimento di custodia cautelare in carcere che l’Arma palagianese ha eseguito, accompagnando l’uomo presso la casa circondariale di Taranto. In Basilicata, alcune notizie di cronaca. Ad Episcopia, in provincia di Potenza, un 61enne è deceduto in un locale dismesso a causa di un incendio sviluppatosi per cause da accertare. A Tricarico, in provincia di Matera, in contrada Pantana, un’altra tragedia su di un trattore ribaltatosi, nel pomeriggio di ieri. A morire, per cause da accertare, A.M., un 63enne del posto. È stato, invece, ritrovato, in una campagna, il 17enne allontanatosi, volontariamente due giorni fa, da Bernalda, in provincia di Matera. Durante un’inchiesta condotta dai Carabinieri Forestali del Gruppo N.I.P.A.A.F. e coordinata dalla Procura della Repubblica di Potenza, guidata dal dott. Francesco Curcio, con l’accusa di concussione, nella mattinata di oggi, martedì 1 dicembre, è finito agli arresti domiciliari D.F., Appuntato Scelto dei Carabinieri, in servizio presso la Stazione Forestale di Pietrapertosa, in provincia di Potenza. Il militare, secondo quanto emerso dalle indagini, iniziate circa un anno fa, dopo una denuncia, abusando della sua qualità e dei suoi poteri, sarebbe riuscito a farsi consegnare la somma di 500 euro, oltre a farsi rifornire di gasolio agricolo per la sua automobile privata dal gestore di un agriturismo, minacciandolo che se non gli avesse dato il denaro e altri regali, avrebbe fatto eseguire alcuni controlli nella sua azienda. Inoltre, con il solito vizietto, il militare dell’Arma avrebbe anche non pagato della spesa effettuata in una macelleria della zona, del valore di 500 euro circa, oltre anche in altre occasioni, rispetto a quanto battuto da alcuni scontrini, avrebbe pagato di meno durante altre spese simili. Nello stesso ambito, per una truffa ai danni dell’AGEA (Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura), per far ottenere 70mila euro di fondi europei, ad un imprenditore agricolo, E.M., funzionario dell’Ente Parco di Gallipoli Cognato e delle Dolomiti Lucane, è stato sottoposto agli arresti domiciliari. Inoltre, il Giudice per le Indagini Preliminari del capoluogo lucano, su richiesta della locale Procura della Repubblica, ha anche sospeso dall’incarico il direttore dell’Ente Parco, M.D., ordinando anche il suo divieto di dimora in provincia di Matera. Stessa sorte per A.S., un dottore forestale, sospeso dall’esercizio della professione, con il divieto di dimora in provincia di Matera, disposto anche per l’imprenditore agricolo, G.P., nei confronti del quale è stato effettuato anche un sequestro preventivo di circa 37mila euro su di un conto corrente bancario.
AMBIENTE In Basilicata, a Tolve, in provincia di Potenza, per consentire l’esecuzione di lavori di riparazione, l’erogazione dell’acqua potabile sarà sospesa da stasera e sino alle ore 13.00 di domani, salvo imprevisti, nelle contrade Fontana Caporale, Stinco, Colonna Vecchia e zone limitrofe. Per eventuali informazioni potete contattare i seguenti recapiti di Acquedotto Lucano SPA:
info@acquedottolucano.it
0971.392.101
PEC: protocollo@pec.
SALUTE Nel bollettino nazionale di oggi, in Italia, sono 2.535 i nuovi contagi, con 785 morti, 107 sono, invece, i morti da “Covid–19” in Veneto, 658 casi in Toscana e 337 nelle Marche. A breve, in occasione delle prossime festività natalizie, sarà pronto il nuovo DPCM (Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri) dove si studia il tutto per evitare altre infezioni tra la popolazione italiana, tra cui, in tanti continuano davvero a fregarsene della triste situazione in cui ci troviamo dopo mesi di pandemia e con la possibilità non remota che arrivi una terza ondata di contagi, come già accaduto la scorsa estate. Non ci giriamo attorno, i politici pensano solo alle proprie lobby e questo sarà un Natale che se non organizzato a dovere potrebbe portare ad altre gravissime problematiche. I casi nel mondo hanno superato i 63,2 milioni. Gli Stati Uniti restano il Paese più colpito al mondo con oltre 13 milioni di infetti, seguiti da India al 9,4 e il Brasile a 6,3. In Basilicata, continua la salita, ma stabile, con 6.092 casi.
VIABILITÀ Proseguono gli interventi di Anas che riguardano la sostituzione dei giunti di dilatazione dei viadotti situati sulla “SS 407 Basentana”, in provincia di Potenza. Per l’avanzamento delle attività, a partire da domani, mercoledì 2 dicembre, e fino alla fine del mese si renderà necessaria l’istituzione del restringimento della carreggiata in direzione Metaponto, in tratti saltuari, in funzione dell’avanzamento dei lavori, tra il km. 9,300 ed il km. 19,826. I lavori interesseranno i viadotti Grancia I, Grancia II, Brindisi I, Brutto, Pietra, Adamo, Trivigno, Sodo, Albano e Freddo. Successivamente le attività proseguiranno anche lungo la carreggiata opposta. All’approssimarsi delle aree di cantiere, vigerà il divieto di sorpasso ed il limite massimo di velocità di 40 km/h. Lungo l’arteria viaria sono già stati eseguiti lavori di nuova pavimentazione.
EVENTO Si è insediato questa mattina il nuovo Questore di Matera, Eliseo Nicolì. Il primo gesto che il nuovo Questore ha voluto compiere è stato quello di rendere omaggio ai Caduti della Polizia di Stato, con la deposizione di una Corona di Alloro in memoria, al cippo esistente nel cortile interno della struttura. Il neo Questore ha, poi, salutato i funzionari ed il personale e si è recato a porgere il proprio saluto al Prefetto di Matera, Rinaldo Argentieri ed alle altre cariche istituzionali della provincia. Il Dirigente Superiore della Polizia di Stato è nato nel 1959, in Puglia, a San Pancrazio Salentino, in provincia di Brindisi, proviene dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza di Roma, dove ha ricoperto l’incarico di Direttore dell’Ufficio Ispettivo e di Controllo. In precedenza aveva lavorato nella Questura di Cremona, Brindisi, Caserta e Taranto, con incarichi di vario genere, presso il Nucleo Antisequestri della Polizia di Stato istituito in Calabria, ed è stato Vicario del Questore prima a Rimini e, poi, a Como.
METEO Maltempo in arrivo nei prossimi giorni da Nord a Sud. Condizioni di maltempo, via via più diffuso su tutte le regioni. Precipitazioni ovunque, localmente nevose fino in pianura sul cuneese, astigiano, alessandrino, pavese, lodigiano, cremonese, mantovano, bresciano, veronese, padovano, vicentino, trevigiano e su gran parte dell’Emilia. Venti di Bora e Grecale. Le temperature dei valori saranno compresi tra 2 e 7 gradi. Al Centro e Sardegna, rapido sarà il peggioramento del tempo con precipitazioni via via più diffuse, più intense sulle regioni tirreniche, sopratutto sul Lazio, dove sono attesi anche nubifragi. Rovesci veloci in Sardegna, specie al mattino. Neve a partire dai 1. 200 metri. I valori massimi delle temperature saranno compresi tra i 9 di l’Aquila e Perugia e i 14 di Roma e Cagliari. Tempo in peggioramento anche su Campania, parte della Puglia, nel tarantino e in Sicilia, con rovesci e anche temporali. Sul resto dei settori e regioni sarà più asciutto anche se spesso nuvoloso, con venti di Scirocco e i valori massimi attesi tra i 9 di Potenza e i 18 di Palermo.
Rocco Becce
Direttore Editoriale