Per la morte del 39enne Graziano Rotondo, avvenuta nella serata di ieri, mercoledì 16 dicembre, la Polizia di Stato della Questura di Taranto, a tempo di record, ha individuato i presunti responsabili, accusati di omicidio.
Sono i pregiudicati tarantini V.B., di anni 40 e C.N., di 32, condotti in carcere, accusati anche, per la detenzione illegale di 7 pistole, del relativo munizionamento e di sostanza stupefacente.
Intorno alle ore 20.00, di ieri, il personale della Squadra Mobile, al comando del dott. Fulvio Manco, dopo aver rinvenuto il corpo senza vita dell’uomo, anch’egli con precedenti penali, in una cantina, sottoposta a sequestro, delle “case parcheggio”, nel rione Tamburi, del capoluogo jonico, hanno svolto i primi accertamenti con il Gabinetto Provinciale della Polizia Scientifica.
La vittima presentava ferite su diverse parti del corpo.
Le indagini, immediatamente avviate, hanno portato alla ricostruzione della dinamica dei fatti ed all’adozione dei provvedimenti di Polizia Giudiziaria.
Le perquisizioni hanno, così, consentito di rinvenire, occultati in nicchie scavate nell’intercapedine del sotterraneo, 7 pistole, munizionamento vario, coltelli e più di 600 grammi di sostanza stupefacente, di tipo cocaina ed eroina.
Intanto, sul movente di quanto accaduto, si continua ad indagare ed i dettagli di questo terribile fatto di cronaca, sono stati forniti, nella mattinata di oggi, durante una conferenza stampa tenutasi in modalità telematica, con il Questore, dott. Giuseppe Bellassai ed il Procuratore facente funzioni, dott. Maurizio Carbone.
Rocco Becce
Direttore Editoriale