Nella mattinata di oggi, venerdì 18 dicembre, in Puglia, sono stati eseguiti 8 arresti, 5 in carcere, 2 ai domiciliari ed 1 minorenne in comunità, e denunciate 55 persone, in stato di libertà, durante un’operazione denominata “Inside“, per cellulari e droga all’interno dell’istituto penale di Taranto.
A dare seguito ad un provvedimento cautelare, che vede coinvolti 63 indagati, i Carabinieri della Sezione Operativa del N.O.R.M. della Compagnia di Taranto, emesso dal GIP del Tribunale di Taranto, dott.ssa Rita Romano, su richiesta del Sostituto Procuratore della Repubblica, dott. Francesco Ciardo e dal GIP del Tribunale per i Minorenni di Taranto, dott.ssa Paola Morelli, su richiesta del Procuratore della Repubblica, dott.ssa Pina Montanaro, nei confronti di altrettante persone, ritenute responsabili, a vario titolo, di ricettazione in concorso e di sostanze stupefacenti in concorso, con l’aggravante di aver commesso il fatto all’interno di un carcere.
Le indagini, avviate nel settembre del 2019 dai Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Taranto e coordinate dalla locale Procura, hanno fatto luce su di un’attività di spaccio di droga e uso di micro telefoni di provenienza illecita, all’interno dell’istituto penale.
L’attività investigativa ha avuto inizio successivamente all’arresto, per detenzione ai fini di spaccio, di una persona residente nel quartiere Paolo VI di Taranto, a seguito del quale venivano captate conversazioni telefoniche, con i propri parenti e rilevato come il detenuto continuasse a gestire l’attività illecita di spaccio anche durante il periodo di detenzione, servendosi della moglie, del figlio minore ed del fratello.
Gli investigatori hanno appreso che, oltre all’indagato, altri detenuti utilizzavano micro cellulari, sui quali a turno inserivano schede di provenienza illecita.
Durante alcuni controlli, diversi dei reclusi, in attesa di poter accedere ai colloqui, venivano trovati in possesso di sostanze stupefacenti, abilmente occultate nel cibo o nell’abbigliamento destinati ai detenuti.
Inoltre, sette microtelefoni cellulari con relativa scheda, una delle quali, intestata ad un cittadino extracomunitario, è risultato essere stata utilizzata da 11 detenuti.
Lo stupefacente veniva rinvenuto per lo più tra il cibo e gli effetti personali, mentre modalità alquanto cruente riguardavano l’occultamento di alcuni telefoni.
Difatti, con l’ausilio di personale medico e l’utilizzo di strumenti diagnostici, veniva accertato l’occultamento di micro telefonini all’interno del canale rettale di alcuni detenuti.
Alle operazioni hanno preso parte circa 20 militari del Comando Compagnia di Taranto, coadiuvati da 1 unità antidroga del Nucleo CC Cinofili di Modugno (BA) ed i dettagli sono stati resi noti attraverso l’invio di un comunicato conclusivo, dopo una conferenza stampa svoltasi alle ore 11.30, presso il Comando Provinciale CC di Taranto.
Queste sono le persone, di Taranto, arrestate:
1) N.D., pregiudicato 22enne;
2) L.M.G., pregiudicato 19enne;
3) F.A., pregiudicato 40enne;
4) F.A., pregiudicato 38enne;
5) S.G., pregiudicata 31enne;
6) D.P.M., pregiudicata 30enne;
7) C.S., pregiudicato 30enne.
Rocco Becce
Direttore Editoriale