Un arresto, diverse persone denunciate ed oltre 21 chilogrammi di fuochi pirotecnici di genere vietato sequestrato.
È il consuntivo di un’operazione eseguita lo scorso 31 dicembre, in Puglia, dalla Polizia di Stato della Questura di Taranto.
Il tutto è accaduto nel corso dei servizi finalizzati al contrasto della vendita di manufatti pirotecnici illegali.
In manette è finito un pregiudicato del posto, di 38 anni, accusato di fabbricazione, commercio abusivo ed omessa denuncia di materiale esplodente.
L’uomo, trovato dagli agenti della Squadra Volante all’incorcio tra via Mazzini e via Temenide, era intento a vendere artifizi pirotecnici di varia natura e categoria per complessivi 99 fuochi pirotecnici, del peso di quasi 6 kg, la somma di 400 euro, provento dell’illecita attività.
Inoltre, un 21enne è stato denunciato per commercio abusivo di materiale esplodente.
Il giovane, all’incrocio tra corso Italia e cia Marche, è stato trovato intento, su di un banchetto improvvisato, a vendere circa 370 manufatti pirotecnici.
I “Falchi“, invece, hanno denunciato un pregiudicato 64enne, per detenzione illegale di materiale esplodente, trovato in via Principe Amedeo, nel corso dei servizi di perlustrazione in zona, con due buste di plastica dalle quali fuoriuscivano alcune scatole di colore nero, che tentava di nascondere.
Al loro interno, sono stati trovati 181 artifizi pirotecnici, per un peso complessivo di 8 kg., con etichettatura non conforme alla legge vigente per un peso complessivo di 8 kg.
Gli agenti della Squadra Mobile, guidati dal dott. Fulvio Manco, hanno anche sequestrato, a carico di ignoti, 91 bombe carte, manufatti pirotecnici artigianali, per un peso complessivo di quasi 6 kg. trovati nell’androne di un palazzo in via Capocelatro.
Infine, un altro sequestro simile, è stato effettuato in via Principe Amedeo, ed ha interessato 7 manufatti pirotecnici, del peso complessivo di 300 grammi.
Marianna Di Ciancia