In Puglia, a Taranto, la Polizia di Stato, nei giorni scorsi, ha identificato in breve tempo e denunciato i due responsabili di altrettanti video di fine anno, diffusi sui social network.
Nel primo era immortalato un giovanissimo che, offendendo le cariche istituzionali, esplodeva colpi di arma da fuoco dal balcone di un’abitazione.
Grazie alle indagini eseguite, i “Falchi” della Squadra Mobile, guidata dal dott. Fulvio Manco, sono riusciti ad individuarne il palazzo interessato e il ragazzino ripreso nel video.
Si tratta di un minore, di 14 anni, ed il cugino di 21, del posto, risultato l’autore materiale e possessore della pistola, denunciato in stato di libertà per spari in luogo pubblico e procurato allarme.
I genitori, invece, sono stati segnalati all’Autorità Giudiziaria per omessa vigilanza di minore.
A casa del giovane, inoltre, è stata recuperata e sequestrata la pistola, una cal. 8 a salve, completa di caricatore, e relative munizioni, oltre a 18 proiettili esplosi e rinvenuti sul marciapiede, così, ripreso in video, mentre nell’altra sequenza ritraeva un giovane che sulla pubblica via esplodeva alcuni colpi di arma da fuoco in aria.
Grazie ad indagini immediate e meticolose, gli agenti della Polizia di Stato, hanno identificato anche il 18enne, denunciato in stato di libertà, per spari in luogo pubblico e procurato allarme.
Come informato in un comunicato stampa inviato in redazione, è stata anche recuperata l’arma, una pistola cal. 8, sempre a salve, usata nel video, custodita a casa di un suo amico, ma risultato estraneo ai fatti.
Marianna Di Ciancia