POLITICA In Basilicata, a Potenza, il presidente Francesco Cannizzaro, per il giorno 20 gennaio prossimo, alle ore 14.30, in videoconferenza, ha convocato il Consiglio comunale straordinario sul seguente ordine del giorno: “Deposito di scorie nucleari nella Regione Basilicata”. La seduta è stata richiesta dai gruppi consiliari di maggioranza e condivisa dalla conferenza dei presidenti dei vari gruppi.
CRONACA A seguito di numerose perquisizioni, ispezioni informatiche e innovative investigazioni, condotte dai militari della Guardia di Finanza del Nucleo Speciale Tutela Privacy e Frodi Tecnologiche, del Nucleo Polizia Economico Finanziaria di Milano e della Squadra reati informatici della Procura, è stata data esecuzione a un provvedimento di sequestro preventivo, finalizzato alla confisca diretta obbligatoria di oltre 21 milioni di euro nei confronti del provider “WINDTRE”. Il provento del reato di frode informatica, secondo gli investigatori, è stato perpetrato a danno di centinaia di migliaia di consumatori. Quest’ultimo sequestro rappresenta l’esito delle articolate indagini, anche di natura tecnologica e bancaria, che hanno consentito di ricostruire le condotte illecite attraverso cui, il gestore di telefonia, ha addebitato a migliaia di clienti importi non dovuti per attivazioni indebite dei cosiddetti VAS (Servizi a Valore Aggiunto) sul proprio dispositivo mobile. Nel medesimo filone investigativo, erano già stati sottoposti a sequestro preventivo oltre 12 milioni di euro nei confronti di due società CSP (Content Service Provider), le quali, per conto del gestore telefonico, sviluppavano il software e proponevano, per il tramite di aggregatori/HUB tecnologici, il servizio alla clientela. Ai fini della esatta quantificazione dei proventi illeciti, incamerati indebitamente dalla compagnia telefonica, il pool degli investigatori ha chiesto e ottenuto, dal Giudice per le Indagini Preliminari, di applicare la medesima formula della frode, utilizzata dagli indagati nella ripartizione interna dei guadagni. Come contrattualmente previsto, la formula V = (B/0,45 + Y/0,45) / 2 mette in relazione il profitto illecito della compagnia telefonica con quello dei produttori dei contenuti VAS. Da qui, considerato che i ricavi complessivi di questi ultimi derivanti da attivazioni illecite sono pari a oltre 19 milioni di euro, applicando la formula, quelli riconducibili alla stessa società telefonica, sono quantificati in 21,2 milioni di euro, oggi oggetto di sequestro. Le investigazioni hanno accertato che era sufficiente visitare una pagina web o consultare un’Apple con il proprio cellulare, talvolta con l’inganno di fraudolenti banner pubblicitari e, senza far nulla (Zero Click), per ritrovarsi istantaneamente a essere abbonati a un servizio che prevedeva, il pagamento di una somma di denaro sul conto telefonico ogni settimana o mese in cambio dell’accesso a contenuti come notizie, oroscopi, suonerie, meteo, gossip, video o altro. Fenomeno illecito che si è appurato non essersi interrotto neppure durante l’emergenza sanitaria nazionale in atto. I Carabinieri del N.A.S. di Roma, supportati dal Nucleo Carabinieri AIFA, e il N.A.S. di Firenze, in collaborazione con la Polizia Locale di Prato, nell’ambito di un’attività di monitoraggio sulla presenza di farmaci clandestini per la cura del “Covid–19” sul territorio nazionale, disposto dal Comando Carabinieri per la Tutela della Salute, di concerto con il Ministero della Salute, hanno sottoposto a sequestro penale complessivamente 437 confezioni di farmaci di provenienza cinese per il trattamento di varie sintomatologie influenzali, di cui 88 scatole, per un totale di 2.112 pillole, utilizzati dalla comunità cinese per la cura dei sintomi da “Covid–19“. I farmaci, privi di autorizzazione all’immissione in commercio e delle prescritte indicazioni in lingua italiana, sono stati rinvenuti presso 5 esercizi commerciali, 4 nel centro di Roma e 1 a Prato, tra supermarket ed erboristerie, gestiti da cittadini asiatici. I titolari delle attività illecite sono stati deferiti alle rispettive Procure della Repubblica poichè ritenuti responsabili dell’esercizio abusivo della professione sanitaria di farmacista, in assenza del previsto titolo abilitativo, nonchè per aver avviato un’attività di vendita all’ingrosso di medicinali senza la prescritta autorizzazione regionale. L’intervento ha consentito di tutelare il rispetto delle salute pubblica e allo stesso tempo impedire la vendita di farmaci prodotti con modalità non note e non sottoposte ad alcuna verifica sulla loro efficacia e sui possibili effetti collaterali da parte delle competenti Autorità Sanitarie Nazionali (AIFA) e Europee (EMA). Prosegue l’attività di monitoraggio dei Carabinieri di Roma in merito al rispetto della normativa vigente finalizzata al contenimento della diffusione del contagio da “Covid–19“. I Carabinieri della Stazione di Roma piazza Bologna, transitando in via Michele di Lando, hanno notato, nei pressi di una vineria, un assembramento di clienti. Otto persone, trovate a stazionare a poca distanza dall’ingresso dell’esercizio, sono state identificate per il successivo invio delle sanzioni amministrative previste. Anche il proprietario dell’attività, un 38enne, è stato sanzionato e il suo locale è stato chiuso provvisoriamente per 4 giorni, anche in considerazione della recidiva inosservanza della normativa anti Covid. Sono stati diversi gli interventi in Basilicata che hanno portato a termine, nella giornata odierna, i “Vigili del Fuoco” del Comando Provinciale di Potenza. Il personale, alla presenza della Polizia Locale, è stato impegnato dalla mattinata, sino alla serata, a causa di alberi pericolanti, poi, tagliati, in via Pierre de Coubertin, oltre ad un incidente stradale che ha coinvolto un’autovettura sul Raccordo Autostradale 5 Sicignano-Potenza, il soccorso a due anziani nella propria abitazione, a Vietri di Potenza, e infine, a Palazzo San Gervasio, per lo spegnimento di un principio di incendi in alcune unità abitative. Sul posto, oltre ai militari dell’Arma, è intervenuto anche il “118 Basilicata“. Muore lo zio e utilizza la sua carta prepagata per spendere i soldi a lui destinati per il reddito di cittadinanza. È quanto scoperto nelle ultime ore, attraverso una serie di verifiche incrociate, dal Comando Provinciale Carabinieri di Potenza, guidato dal Colonnello Nicola Albanese che ha deferito in stato di libertà, alla locale Procura della Repubblica, guidata dal dott. Francesco Curcio, una 40enne. La donna, in provincia, si era resa responsabile dei reati a lei contestati e scoperti dai Carabinieri della Compagnia di Potenza, al comando del Capitano Alberto Calabria. Infatti, i militari, hanno accertato che in seguito al decesso di un suo parente, avvenuto a fine estate scorsa, percettore del beneficio, la carta prepagata a lui intestata di fatto è stata utilizzata, nel frattempo, per l’acquisto di vari articoli commerciali, anche in comuni diversi da quello di residenza, presumibilmente per evitare di poter essere scoperta.
È stato, così, possibile risalire alla nipote dell’uomo che, venuta nella disponibilità del titolo di acquisto, anzichè denunciarne il possesso e consegnarla agli uffici preposti, ha deciso di effettuare una serie di spese per un totale di 700 euro, tra cui vari prodotti, non solo di natura alimentari, ma anche di abbigliamento. Tra l’altro, nel corso degli accertamenti condotti dagli investigatori, ha anche rilasciato loro delle false informazioni, allo scopo di depistarne le indagini, ma senza riuscirvi. In Puglia, a Grottaglie, in provincia di Taranto, un 18enne del posto, è stato il ritrovamento nella sua abitazione di una pianta di marijuana, una pistola a salve, un passamontagna ed una parrucca di colore nero. Gli agenti, dopo la denuncia dei giorni scorsi di un bracciante agricolo che aveva pensato di arrotondare con lo spaccio di hashish, hanno rivolto l’attenzione nei confronti del grottagliese, già conosciuto per simili reati, poi, perquisito e trovato, con quanto posto sotto sequestro, nella sua camera da letto.
SALUTE Ancora notizie non buone sul fronte contagi da “Coronavirus“, come informato dal Ministero della Salute. In Italia, con oltre un milione di vaccinati, 16.146 sono i nuovi contagi accertati con 477 decessi. 2.205 i nuovi casi in Lombardia e 1.945 in Sicilia. In Basilicata 85 i positivi e 3 morti. In Puglia 1.295 i nuovi positivi e 31 i decessi. Intanto è stato prorogato al 30 aprile lo stato di emergenza e firmato un nuovo DPCM (Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri) in vigore da domani, con il divieto di spostamento tra regioni fino al prossimo 5 marzo e scuole in presenza sino dal 18 gennaio prossimo. Le regioni Bolzano, Lombardia e Sicilia passeranno in zona rossa. Valle d’Aosta, Piemonte, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Lazio, Abruzzo, Marche, Umbria e Puglia andranno in arancione. 2 sono i milioni di morti nel mondo e 93,4 i milioni di contagi. In Francia da domani al via al coprifuoco anticipato alle 18.00. In Germania è record, in un giorno, con 1.244 morti. Nel Regno Unito superati i 100mila decessi. Infine, 138 sono i nuovi casi in Cina. Oltre al vaccino, in questa lunga pandemia, può salvarci, soltanto la mascherina, il distanziamento fisico e la pulizia delle mani. Andare al voto, invece, è pura follia. La politica nazionale, di qualsiasi area, deve darsi una vera mossa in merito, basta con la ricerca soltanto di poltrone. Qui la gente non solo non può neanche mangiare, ma continua anche a morire.
SOLIDARIETÀ Al “San Carlo” di Potenza, nella mattinata di oggi, un sorriso è stato portato ai bambini del reparto di Pediatria dall’associazione Unicef, alla presenza del Presidente del Comitato Provinciale di Potenza, Mario Coviello. L’evento si è svolto nell’atrio dell’azienda ospedaliera, con la cerimonia di consegna delle bambole Pigotte donate ai piccoli degenti del nosocomio potentino, diretta dal dott. Sergio Manieri. A ricevere i tanti doni, così, speciali, realizzati letteralmente a mano, da consegnare ai ricoverati, è stata la dott.ssa Maria Pia Mirauda, non nuova a queste iniziative. Tra i tanti presenti, per l’Unicef, anche la presidente regionale, Angela Granata, la responsabile di “Younicef” Potenza, Francesca Pace e il Garante Regionale dell’Infanzia e dell’Adolescenza, Vincenzo Giuliano che ha consegnato il testo del “Codice dei Diritti della persona di minore età alla salute e ai servizi sanitari” ai rappresentanti dell’Azienda Ospedaliera Regionale, il direttore sanitario, Angela Pia Bellettieri e il direttore amministrativo, Eufrasia Pesarini.
METEO Per domani cielo coperto su tutti i rilievi e tra Sicilia e Calabria tirreniche, con qualche precipitazione. Sul resto delle regioni cielo sereno o poco nuvoloso. Venti forti di Tramontana e mar jonio agitato. Dopo la neve che ha colpito parte della Basilicata, al momento senza grosse difficoltà, per domani preoccupa il ghiaccio che potrebbe formarsi sulle strade, non solo lucane e, quindi, la massima attenzione è consigliata a chiunque si metta in viaggio nel corso della prima mattinata. Intanto, ACTA, ha informato di aver attivato il seguente numero telefonico, 0971/1944000, da contattare per le segnalazioni durante l’emergenza neve che si affianca al seguente numero verde tradizionale, attivo per tutti gli altri servizi 0971/1944070.
Rocco Becce
Direttore Editoriale