Crisi formalmente aperta nel Paese, dopo le dimissioni di oggi, al Quirinale, del presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte.
L’incontro, con il presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella è avvenuto intorno alle ore 12.00 ed è durato poco più di una mezz’ora.
Infatti, Conte ha formalizzato la sua decisione annunciata poche ore prima durante un Consiglio dei ministri.
“Le mie dimissioni sono al servizio della formazione di un nuovo governo, che offra una prospettiva di salvezza nazionale”.
Questo è quanto dichiarato dal premier Conte, in un lungo post pubblicato in serata, sulla sua pagina di Facebook, dove spiega tutto ciò accaduto negli ultimi giorni.
Quindi, è tutto aggiornato a domani, quando ne sapremo di più su questa crisi voluta da Matteo Renzi, leader di “Italia Viva“, in un momento davvero molto difficile per tutti gli italiani che in piena pandemia da “Coronavirus” dovrebbero ritornare alle urne.
Il presidente Mattarella, nella giornata di domani pomeriggio, inizierà le opportune consultazioni con cui chiederà ai partiti se sono disposti a sostenere un nuovo governo, e guidato chissà da chi.
La crisi è sicuramente alle porte, ma diversi sono gli scenari della politica nazionale che, potrebbero, però, cambiare qualcosa nelle prossime lunghe ore.
Ma, a dire la verità, la cosa più grave è un’altra.
Agli italiani preoccupa molto la decadenza di gran parte della nostra politica nazionale che non riesce più a dare risposte a nessuno, sopratutto in questo periodo di emergenza sanitaria mondiale.
Questo, accade, nonostante i quotidiani annunci positivi da parte dei soliti leader politici.
Rocco Becce
Direttore Editoriale