CRONACA Nel Lazio, i Carabinieri di Ostia hanno portato a termine un’attività che ha permesso di localizzare un deposito di droga e di arrestare una persona con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nel corso dei quotidiani servizi di controllo del territorio, i militari hanno notato lo strano atteggiamento di un 32enne, con precedenti, residente nel quartiere di Acilia. Ritenendo che l’uomo, disoccupato, potesse esercitare qualche attività illecita, i Carabinieri hanno deciso di seguirne gli spostamenti e di effettuare un controllo nell’abitazione: nel corso della perquisizione, i militari hanno rinvenuto e sequestrato 25 panetti di cocaina, per un peso complessivo di 26,8 Kg., oltre alla somma contante di oltre 210mila euro. L’uomo è stato arrestato e tradotto presso la casa circondariale di Rebibbia, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Lo stupefacente sequestrato, non ancora sottoposto alle operazioni di “taglio”, avrebbe potuto fruttare quasi 5 milioni di euro ed era destinato a rifornire le principali piazze di spaccio di Roma e del litorale. Nella tarda serata di ieri, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma hanno arrestato un cittadino ucraino di 18 anni e un romano di 19 anni con le accuse di tentata rapina aggravata e lesioni personali aggravate. Il terzo complice, un ragazzino romano di 16 anni, è stato denunciato a piede libero con le stesse accuse. I tre stavano camminando in via Sebastiano Grandis, zona piazza Santa Croce in Gerusalemme, quando hanno incrociato un 35enne romano ed hanno deciso di derubarlo del cellulare che aveva in mano, colpendolo alla testa con un’asta metallica reperita in strada. Nonostante la botta, la vittima è riuscita a fuggire, rincorso dagli aggressori, e le sue urla hanno attirato l’attenzione di altri passanti che sono corsi in suo aiuto mettendo in fuga i rapinatori a mani vuote. La segnalazione arrivata al “112” ha consentito ai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di intervenire in tempi rapidi e di rintracciare i rapinatori mentre stavano tentando di dileguarsi lungo via Emanuele Filiberto. I tre sono stati riconosciuti sia dalla vittima, che nell’aggressione ha riportato una ferita lacero contusa alla nuca, sia dai numerosi testimoni. Per i maggiorenni sono, così, scattate le manette ai polsi e gli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo, mentre il 16enne è stato denunciato a piede libero e affidato ai genitori. I Carabinieri della Stazione di San Vittorino Romano, durante un servizio di perlustrazione notturno, hanno arrestato tre minori di etnia rom, intenti a saccheggiare una abitazione. Tutti di età compresa tra i 14 e i 15 anni, con il favore delle tenebre, si erano intrufolati all’interno di una abitazione di una 70enne che, fortunatamente, non era presente al momento della loro irruzione. Sembrava andare tutto per il verso giusto per i tre novelli “Lupin” ma all’uscita si sono trovati una pattuglia di Carabinieri della Stazione Carabinieri di San Vittorino che, allertata dalla Centrale Operativa del Comando Compagnia di Tivoli, su indicazione di alcuni vicini che hanno dato l’allarme. Colti sul fatto, non hanno accennato neanche alla fuga. Nei loro zainetti sono stati ritrovati tutti i ricordi di famiglia rubati all’anziana signora, ossia gioielli in oro e orologi appartenuti al defunto marito. Messi a disposizione della magistratura minorile, per i tre minorenni si sono aperte le porte di una comunità. La refurtiva, invece, è stata consegnata all’anziana signora che ha ringraziato i militari per aver salvato i suoi preziosi ricordi dalle mani dei tre ladri. I servizi finalizzati alla repressione del fenomeno dei furti in abitazione, sulla base delle indicazioni ricevute dal Comando Compagnia Carabinieri di Tivoli, sono tra quelli su cui sono principalmente impegnati i Carabinieri della Stazione di San Vittorino Romano e, ovviamente, proseguiranno incessantemente. I Carabinieri della Compagnia Aeroporti di Roma, al termine di una complessa attività investigativa, hanno arrestato due cittadini del Bangladesh, appena atterrati a Roma provenienti da Dacca, con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti. I militari hanno fermato i due a bordo di un’automobile, mentre si dirigevano verso la Capitale e hanno accertato che, occultate all’interno di un bagaglio, detenevano oltre 5.100 pasticche di metamfetamina, di tipo yaba, per un peso superiore ai 550 g. La successiva perquisizione effettuata presso il domicilio degli stessi corrieri, ha permesso di rinvenire ulteriori 500 pasticche della stessa droga, per un peso di circa 50 g. Tutta la sostanza stupefacente sequestrata è risultata avere un principio attivo del 15% che immessa sul mercato avrebbe fruttato un guadagno di circa 30mila euro. L’Autorità Giudiziaria, dopo la convalida dell’arresto ha confermato la custodia presso la Casa Circondariale di Latina, in attesa della definizione del giudizio penale. I Carabinieri della Stazione di Vicovaro competenti anche sul territorio del Comune di Mandela, l’altro ieri notte, hanno arrestato un cittadino albanese sorpreso a tentare un furto in abitazione. Il 26enne, insieme ad un complice, si erano introdotti all’interno di una abitazione disabitata del piccolo comune romano. Sembrava gioco facile per i due fare razzia di quanto era presente in quella casa ma, un comune cittadino, passando e vedendo le luci accese in quella casa solitamente disabitata, ha dato l’allarme chiamando il 112. Alla chiamata ha subito risposto un militare della Centrale Operativa della Compagnia di Tivoli che ha immediatamente inviato sul posto la pattuglia più vicina. Giunti i due Carabinieri della Stazione di Vicovaro, già impegnati in uno specifico servizio di vigilanza e repressione del fenomeno dei furti in abitazione disposti dalla Compagnia di Tivoli, hanno trovato i due con le mani nel sacco. I militari si sono precipitati verso l’abitazione notando che, uno dei due malviventi stazionava nei pressi di una finestra cercando una via di fuga e mai avrebbero pensato che pensasse di trovarla lanciandosi da circa 15 metri di altezza. Ed invece, il 26enne, braccato dai militari, ha deciso di lanciarsi provocandosi però serie ferite alle gambe. I Carabinieri, quindi, hanno prestato soccorso al ladro aspirante “Icaro” e, una volta messo in sicurezza, lo hanno condotto presso l’ospedale di Tivoli per le cure necessarie. L’altro malvivente, grazie al diversivo fornito dal suo collega, è riuscito ad allontanarsi, ma le indagini stanno stringendo il cerchio attorno a lui. L’albanese, al momento si trova presso l’Ospedale di Tivoli in stato di arresto a disposizione della magistratura tiburtina che, nella giornata di domani, procederà alla convalida dell’arresto. In Basilicata, a Potenza, nella tarda serata di ieri, un’operazione antidroga, denominata “Black & White”, ha consentito di rinvenire e sequestrare un consistente quantitativo di sostanze stupefacenti e di disarticolare due punti di spaccio molto attivi sul territorio cittadino. Ad eseguire due perquisizioni, a distanza di qualche ora, gli agenti delle Sezioni Criminalità Organizzata e Crimine Diffuso della Squadra Mobile della locale Questura, con il supporto del Reparto Prevenzione Crimine “Basilicata” e unità cinofile della Polizia Penitenziaria di Trani. Nel carcere potentino “Antonio Santoro“, su disposizione del pm di turno della locale Procura della Repubblica, guidata dal dott. Francesco Curcio, sono finiti due presunti spacciatori, L.U. di anni 32 e G.E. di anni 31, rispettivamente titolare di un bar e di una barberia. Le due attività commerciali, operative in questo periodo, in zone centrali e molto trafficate nel capoluogo lucano, ora sottoposte a sequestro preventivo, erano molto attive, ma sopratutto per lo spaccio, come informato dagli investigatori. In totale è stato rinvenuto e sequestrato 1 kg. e 200 grammi di sostanza stupefacente, di tipo cocaina e hashish, già suddivisa in dosi e pronte per la vendita, oltre alla somma di denaro contante, in banconote di vario taglio, per circa 18mila euro, probabile provento dell’attività illecita. Tutti i dettagli sono stati illustrati nella tarda mattinata di oggi, durante una conferenza stampa svoltasi presso gli uffici della locale Questura, alla presenza, del Questore di Potenza, dott. Antonino Pietro Romeo, del Capo della Squadra Mobile, dott. Donato Marano e del Vice Capo della Squadra Mobile, dott. Antonio Mennuti. I Carabinieri Forestali di Scanzano Jonico, in provincia di Matera, in località “Terzo Marzoccolo”, supportati dai Carabinieri di Policoro, durante un controllo presso un’azienda agricola, hanno accertato che l’allevamento di suini presente era gestito abusivamente. Tutti i capi di bestiame erano privi dei marchi identificativi e non esisteva alcun documento attestante la loro provenienza, come previsto dalla normativa di settore. Pertanto, i suini sono stati sottoposti a sequestro amministrativo ed è stata elevata sanzione amministrativa a carico del proprietario. In Puglia, a Sava, in provincia di Taranto, i Carabinieri della locale Stazione, allertati da segnalazione telefonica, sono intervenuti presso l’abitazione di una donna, la quale aveva richiesto l’intervento dei militari poichè vi era in corso una lite per futili motivi con il proprio compagno, che stava per degenerare. Si trattava di un 47enne, di Francavilla Fontana, in provincia di Brindisi, con precedenti che, alla vista dei militari, ha opposto resistenza cercando di aggredirli. Il personale operante prontamente è riuscito a bloccarlo. Condotto in caserma, è stato dichiarato in stato di arresto per resistenza a pubblico ufficiale e su disposizione del pm di turno della Procura della Repubblica di Taranto, è stato condotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari.
SINDACATO Si è concluso oggi, in Basilicata, a Potenza, presso la tendostruttura del Quatar, lo screening da “Covid–19“, a tutto il personale in servizio presso il locale carcere “Antonio Santoro” del capoluogo lucano. A comunicarlo, in una nota stampa, è Saverio Brienza, Segretario regionale del SAPPE (Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria) che esprime viva gratitudine al dott. Sergio Maria Molinari, Direttore UOC del Distretto della Salute presso l’ASP di Potenza, per la sensibilità dimostrata nei confronti degli operatori penitenziari ed in particolare nei confronti della Polizia Penitenziaria. L’esponente sindacale regionale, inoltre, coglie l’occasione per ringraziare anche la Direzione dell’istituto penale, per aver avviato le procedure d’intesa con l’Azienda Sanitaria Locale di Potenza. “La Polizia Penitenziaria – aggiunge Brienza – è un importante presidio di sicurezza al servizio dello Stato ed opera in situazioni con gravi rischi per la salute, ancor più gravose, considerato il particolare contesto emergenziale dovuto all’attuale pandemia”. “Un programma di screening di questo tipo – conclude Brienza – non può che sortire un importante effetto di serenità lavorativa tra tutto il personale nell’ambito del sistema penitenziario. Si ritiene che procedere sistematicamente ad un programma di screening di tale portata, organizzato periodicamente per tutti gli operatori penitenziari, non può che essere uno strumento di garanzia per la salute non soltanto per gli stessi operatori, ma anche nei confronti della popolazione detenuta e della società esterna con la quale il personale intrattiene la propria vita personale e professionale. Sarebbe auspicabile che tale programma venisse ampliato con urgenza anche al personale in servizio presso tutti gli istituti penitenziari lucani”.
SALUTE Nel mondo quasi 105 milioni i contagi da “Coronavirus“. Negli Usa superati i 450mila morti. 14.218 sono i nuovi casi in Italia, su 270.507 tamponi e 377 i decessi per “Coronavirus“. Nel Lazio 1.141 i nuovi casi e 36 i morti. In Basilicata 91 le nuove positività e 1 decesso. La Sardegna sarà zona gialla da lunedì prossimo, mentre domani arriveranno le prime dosi AstraZeneca. Alto Adige torna in lockdown da lunedì.
EVENTO In Basilicata, ad Irsina, è stato inaugurato ieri, l’Asilo Nido, “Chicco di Grano”, struttura comunale fortemente voluta dal primo cittadino, Nicola Massimo Morea ed affidata al Consorzio “La Città Essenziale“, presente all’inaugurazione con il suo presidente, Giuseppe Bruno, insieme alla presidente della cooperativa sociale, “L’Abbraccio“, incaricata della gestione, Carmela Lacarpia, in un piccolo centro delle aree interne della provincia di Matera, grazie all’impegno di più parti, apre per la prima volta il suo Nido. È un luogo di incontro e di crescita, accogliente, attrezzato, pensato fin nei minimi dettagli per accompagnare il percorso di crescita dai primi mesi di vita, aprendo ai piccoli l’opportunità di esplorazione e di relazione, e ai grandi un riferimento educativo per la conciliazione famiglia-lavoro e la condivisione dell’esperienza genitoriale, in continuità con l’adiacente scuola dell’infanzia.
Il sindaco si è impegnato in prima persona affinchè si potesse concretizzare quella che era una chiara linea politica e di intenti. Pregevole che si sia perseguito un obiettivo mai realizzato prima nella comunità, in un periodo, così, delicato. Le coraggiose scelte, come informato in un comunicato stampa, hanno incontrato la pluriennale competenza del Consorzio, nella Prima Infanzia, mettendo a valore il radicamento nel territorio de L’Abbraccio, con la sua presenza accanto alla comunità e la sua attenzione consolidata ai bisogni delle persone. Oltre al sindaco e ad altre autorità locali, all’evento era presente il parroco, don Nicola Mensano, che, oltre a benedire il taglio del nastro, con le sue parole, ha rincuorato e rassicurato i concittadini, come tutti, chiamati ad affrontare un momento particolarmente difficile per l’intero Paese. Il presidente del Consorzio La Città Essenziale, Bruno, ha sottolineato come tale risultato sia il frutto di un impegno costante e determinato che opera nell’ottica di esserci nel territorio e per il territorio.
METEO Per domani, in gran parte dell’Italia, ancora temperature primaverili. In Basilicata, cielo sereno e vento da Libeccio con intensità di 14 km/h. Raffiche fino a 29 km/h. Temperature minime comprese tra 4 e 6 °C e massime comprese tra 16 e 20 °C.
Rocco Becce
Direttore Editoriale