In Basilicata, in provincia di Potenza, nello scorso week end, è proseguita l’attività di prevenzione e repressione da parte dei militari dell’Arma dei Carabinieri del Comando Compagnia di Venosa, guidati dal Capitano Alessandro Vergine, che hanno messo a segno ulteriori risultati per arginare le violazioni in materia del lavoro nero, l’utilizzo di sostanze stupefacenti e l’abuso di alcool, sopratutto tra più giovani e a Lavello i militari della locale Stazione Carabinieri, del dipendente Nucleo Operativo e Radiomobile di Venosa e del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Potenza, hanno effettuato mirati controlli ad attività commerciali e ricettive, dove veniva rilevato l’impiego di 25 lavoratori in nero, di cui uno anche minorenne, non sottoposti tra l’altro alle previste visite mediche obbligatorie, nonchè l’utilizzo di 4 lavoratori con mansioni specifiche non regolarmente iscritti nei previsti elenchi prefettizi.
Nell’occasione il datore di lavoro, una 53enne incensurata del luogo, è stata deferita in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Potenza per le diverse violazioni alle vigenti norme in materia di lavoro di cui all’art. 18 del Decreto Legislativo 81/2008 per “Mancato invio a visita medica”, artt. 8 e 15 della Legge 977/1967 modificata dal Decreto Legislativo 345/99 “Impiego di lavoro minorile senza visita medica ed in orario notturno”, art. 22 del Decreto Legislativo 151/2015 “Impiego di lavoratori non risultante da scritture o altra comunicazione” e l’attività in questione è stata sospesa, come previsto dall’art. 14 del Decreto Legislativo 81/2008.
Nell’ambito di tali controlli sono state, inoltre, elevate a carico di 5 persone, 26 sanzioni amministrative per un importo complessivo di 85.333 euro e 2 ammende per complessivi 6.788 euro.
Nello stesso contesto operativo, i Carabinieri hanno anche segnalato amministrativamente alla Prefettura di Potenza per violazione dell’art. 75 del D.P.R. 309/90, quali assuntori di sostanze stupefacenti, un 21enne di Venosa ed un 40enne di Melfi, controllati e sottoposti a perquisizione personale d’iniziativa e trovati in possesso di alcune modiche quantità di droga, di tipo hashish, sottoposte a sequestro.
I militari della Stazione Carabinieri di Lavello, infine, hanno deferito in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria del capoluogo Lucano un 36enne Pugliese, originario di Canosa di Puglia, in provincia di BAT, che controllato alla guida di un’autovettura e sottoposto ad accertamenti con l’etilometro è stato trovato positivo con un tasso alcolemico nel sangue pari a 2,16 grammi/litro e a norma dell’art.186 comma 2 del Codice della Strada, risultato alla guida in stato di ebbrezza alcolica, gli è stata ritirata la patente di guida.
Rocco Becce robexdj@gmail.com
Direttore Editoriale