CRONACA Nel pomeriggio di oggi, una bambina di 4 anni che era caduta dentro un pozzo di circa 15 metri, in una galleria della Grande Guerra, sul Monte Grappa, è stata tratta in salva dal personale del “Soccorso Alpino“. La piccola, che ha riportato un trauma al mento e ad un polso, insieme al padre, madre e 4 bambini, era in quel posto a passeggiare lungo la strada delle Penise. Incuriosita da una grotta che portava ad una trincea, la famiglia è entrata nella galleria, un tunnel di circa 50 metri che termina in un pozzo, profondo 15. Nell’oscurità la bimba non si è accorta dell’apertura e vi è caduta dentro. La Polizia di Stato di Novara, Foggia e Bari ha arrestato 7 cittadini italiani, originari del comune di Cerignola per detenzione di armi clandestine da sparo e altri reati. I poliziotti del Servizio Centrale Operativo di Roma, delle Squadre Mobili di Novara, Bari e Foggia e del Compartimento Polizia Stradale “Puglia”, nella notte di ieri hanno fatto irruzione in un casolare in provincia di Novara. Gli arrestati erano parte di una batteria d’assalto pronta ad agire, probabilmente dedita alla commissione di gravi rapine. I dettagli dell’operazione sono stati forniti durante una conferenza stampa tenutasi oggi, presso la Questura di Novara. La Polizia di Stato di Macerata, nelle Marche, ha arrestato per tentato omicidio due persone di origine albanese, ritenute responsabili di una gravissima aggressione avvenuta ai danni di un 36enne. Nel tardo pomeriggio di sabato 16 gennaio scorso, l’uomo mentre si trovava a Macerata, in corso Cavour, in compagnia di un amico, era stato picchiato con calci e pugni da due uomini che lo avevano aggredito per futili motivi. A seguito dell’aggressione, l’uomo era stato ricoverato all’Ospedale Torrette di Ancona, in prognosi riservata. A distanza di poche settimane dal fatto criminoso, a dell’attività di indagine sviluppata sia con metodi tradizionali sia attraverso l’utilizzo di mezzi tecnologicamente avanzati, sono stati individuati ed arrestati per tentato omicidio due persone di origine albanese di 34 e 22 anni entrambi residenti a Macerata, ritenuti i responsabili della gravissima aggressione. Le indagini hanno consentito alla Squadra Mobile di costruire una tesi investigativa suffragata da numerosissimi riscontri che è stata condivisa a pieno dalla Procura della Repubblica che ha chiesto ed ottenuto dal GIP le misure di custodia cautelare in carcere nei confronti dei due soggetti che stamane sono stati rintracciati ed arrestati dai poliziotti. I due sono stati rintracciati all’interno delle rispettive abitazioni, tratti in arresto, accompagnati presso la Questura di Macerata per il compimento dell’attività di rito e successivamente associati in carcere, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Soddisfazione per l’esito dell’operazione da parte del Questore Vincenzo Trombadore “Con l’arresto dei due responsabili del fatto criminoso commesso in danno di un giovane, padre di una bambina di pochi anni rimasto gravemente ferito, si chiude l’indagine della Polizia di Stato che, con il coordinamento dell’Autorità Giudiziaria competente, ha espresso una risposta pronta e concreta a favore delle esigenze di sicurezza dei cittadini della provincia di Macerata. 9 persone che per anni hanno intascato la pensione di familiari deceduti sono state scoperte dai finanzieri del Comando Provinciale di Roma. Le Fiamme Gialle della Compagnia di Nettuno, nel corso di indagini dirette dalla Procura
della Repubblica di Velletri e coordinate dal II Gruppo della Capitale, hanno inizialmente
acquisito dall’INPS i dati dei titolari di pensione, incrociandoli con le risultanze delle banche dati anagrafiche. In questo modo, sono risaliti a 21 posizioni, tutt’ora aperte, intestate a defunti. Di queste, 9 hanno riguardato l’appropriazione da parte di familiari delegati ad operare sui rapporti finanziari degli aventi diritto attraverso continui prelevamenti nel tempo, mentre, nei restanti 12 casi, i ratei sono confluiti nei conti correnti, rimasti “dormienti”, intestati a persone decedute. Durante l’operazione, un familiare di una delle persone scomparse è stato colto mentre riscuoteva la mensilità. Inoltre, è stato individuato un dipendente di un ufficio postale che, ricorrendo a vari artifici, ha prelevato per 3 anni la pensione di un cliente dell’agenzia, impossessandosi di oltre 80mila euro. Al termine delle indagini, è stata appurata l’indebita erogazione di oltre 1,4 milioni di euro, dei quali oltre 900mila subito recuperati dall’INPS, prelevandoli dai conti correnti “dormienti”. Ammonta, invece, a 170.000 euro il valore dei beni e delle disponibilità finanziarie sottoposte a sequestro preventivo su disposizione dell’Autorità Giudiziaria ai fini
della confisca c.d. “per equivalente”.
L’attività investigativa rientra nel più ampio dispositivo messo in campo dalla Guardia di Finanza di Roma a contrasto dei comportamenti illeciti che sottraggono risorse destinate
alle fasce più bisognose della popolazione. Un’altra festa privata tra giovani studenti è stata interrotta dai Carabinieri della Stazione Roma San Paolo. La notte scorsa, i militari sono intervenuti in uno stabile di via Ostiense dove un cittadino aveva segnalato, mezz’ora dopo la mezzanotte, musica ad alto volume e schiamazzi provenire da uno degli appartamenti. All’arrivo dei Carabinieri sono stati scoperti 9 ragazzi, 4 cittadini francesi, uno spagnolo, uno tunisino, uno irlandese, uno tedesco, tutti studenti del progetto Erasmus, e una ragazza romana, di età compresa tra i 22 e i 23 anni, che si erano ritrovati nell’abitazione per fare festa e che sono stati sanzionati per l’inosservanza delle norme anti Covid. Per uno dei giovani, un cittadino francese di 22 anni, è scattata la sanzione amministrativa raddoppiata poiché è risultato essere già stato sanzionato lo scorso 19 febbraio, giorno in cui fu identificato mentre stava partecipando ad un’altra festa. Era uscito, dopo cena, per portare a spasso il suo cane, un 35enne romano, quando su via Casilina, in zona Tor Vergata, è stato avvicinato da tre uomini che lo hanno aggredito. I balordi dopo avergli sottratto i 2 telefoni cellulari che aveva con sé, la somma di euro 60 e vari indumenti, sono scappati. I Carabinieri della Stazione di Roma Tor Vergata, immediatamente intervenuti sul posto, dopo una telefonata giunta al 112, hanno avviato le ricerche e sono subito riusciti a rintracciare i tre responsabili, nelle vie limitrofe. Si tratta di due cittadini del Marocco di 39 e 30 anni e un cittadino tunisino di 38 anni, tutti con precedenti, che sono stati bloccati dai Carabinieri. La refurtiva è stata interamente recuperata e restituita alla vittima, che nell’aggressione ha riportato delle contusioni, ma che ha rifiutato le cure mediche. I Carabinieri della Compagnia Roma Cassia hanno svolto serrati controlli volti al contrasto dei reati in materia di stupefacenti. Nello specifico, i Carabinieri della Stazione di Sacrofano hanno eseguito, con l’ausilio del Nucleo Cinofili di Santa Maria di Galeria, una perquisizione domiciliare a casa di un 42enne, con precedenti, dove sono stati trovati 50 gr. di hashish. L’uomo è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e sottoposto agli arresti domiciliari così come disposto dalla competente Autorità Giudiziaria. Nei pressi del Cimitero Flaminio, invece, i Carabinieri della Stazione di Roma Prima Porta hanno arrestato, in flagranza, un 46enne, con precedenti, sorpreso a cedere sostanze stupefacente. A seguito della perquisizione sono poi stati rinvenuti due grammi di cocaina suddivisa in 4 involucri. L’uomo è stato trattenuto presso le camere di sicurezza in attesa dell’udienza di convalida. Tre persone arrestate in flagranza in poche ore in provincia di Roma per detenzione di stupefacente di vario tipo. I Carabinieri della Compagnia di Castel Gandolfo, nel corso di servizi perlustrativi di controllo del territorio, finalizzati al contrasto del fenomeno dello smercio di stupefacenti, tra Ciampino e Castel Gandolfo, hanno arrestato tre persone, di età compresa tra i 25 e i 55 anni, e hanno sequestrato complessivamente 500 gr. di droga tra cocaina, marijuana e hashish, per un valore di circa 20mila euro. Uno degli arrestati è stato anche trovato, sulla pubblica via, armato di una pistola a salve, priva di tappo nero, e di tre coltelli da caccia, sottoposti a sequestro. Proseguono senza sosta i servizi di controllo da parte dei Carabinieri di Ostia che, con la collaborazione dei militari specializzati dei Nuclei Carabinieri Ispettorato del Lavoro, Antisofisticazione e Sanità, Carabinieri Cinofili di Santa Maria di Galeria e di un velivolo del Raggruppamento Aeromobili Carabinieri di Pratica di Mare, hanno attuato un vasto dispositivo di controllo che ha consentito l’arresto di 2 persone e la denuncia di altre 4. Sono state effettuate numerose verifiche ad esercizi commerciali della zona e i controlli per l’attuazione delle recenti misure contenitive dell’attuale emergenza epidemiologica. I Carabinieri di Ostia, al termine di un’attività investigativa, hanno identificato il responsabile di una violenta aggressione, perpetrata nella mattinata di ieri nella locale via della stazione Vecchia. Nella strada era nata una furiosa lite fra due extracomunitari, per motivi in corso di accertamento, culminata con il ferimento di uno dei due contendenti e la fuga dell’aggressore. I militari, prontamente intervenuti sul posto e soccorsa la vittima, hanno ascoltato le testimonianze delle persone presenti ed esaminato i filmati di alcuni apparati di videosorveglianza della zona dell’aggressione, riuscendo a riconoscere l’aggressore. L’uomo, un pregiudicato di origine egiziana da tempo domiciliato a Fiumicino, è stato così rintracciato e denunciato in stato di libertà. I Carabinieri della Stazione di Ponte Galeria, invece, nel corso di un’attività di controllo della circolazione stradale, hanno intimato l’alt ad un’autovettura con 2 persone a bordo. I militari hanno notato che, poco prima di fermarsi, il passeggero del mezzo aveva lasciato cadere qualcosa in strada. Recuperato l’oggetto, rivelatosi poi essere un involucro contenente circa 20 gr. hashish, i Carabinieri hanno perquisito l’automezzo e i suoi occupanti. Nell’occasione, il conducente è stato trovato in possesso di ulteriori 8 gr. della medesima sostanza. La successiva attività investigativa, estesa anche presso le abitazioni dei fermati, ha consentito di rinvenire e sequestrare, all’interno dell’appartamento dell’autista, un pregiudicato 23enne, circa 40 gr. di hashish, materiale per la pesa ed il confezionamento della droga, nonché varie centinaia di euro di danaro contante, provento dell’attività illecita. Il pusher è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e ristretto presso la propria abitazione in attesa dell’udienza di convalida, mentre il passeggero del mezzo, un 21enne, anche lui noto alle forze dell’ordine, è stato denunciato in stato di libertà per il medesimo reato. Nel corso delle numerose verifiche effettuate nei confronti dei soggetti sottoposti a misure di prevenzione o di sicurezza, i Carabinieri di Acilia hanno arrestato un 35enne il quale, sebbene sottoposto alla Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza, si era infatti allontanato nel corso della notte dalla propria abitazione. Rintracciato immediatamente dai militari, è stato ristretto agli arresti domiciliari in attesa delle ulteriori decisioni dell’A.G. A Fiumicino, i Carabinieri della locale Stazione hanno fermato un pregiudicato 38enne che, armato di un machete, si aggirava per le strade di quel centro. L’uomo, che al momento del controllo è apparso in stato confusionale, ha vagamente riferito di avere subito un’aggressione da parte di non meglio precisate persone. Il malcapitato, al fine di tutelare la sua e l’altrui sicurezza, è stato disarmato ed affidato alle cure dei sanitari del 118, l’arma è stata sequestrata e sono in corso accertamenti per chiarire l’accaduto. Intorno alle ore 22.00 di ieri, i Carabinieri di Ostia hanno fermato 2 persone che transitavano in piazza Gasparri di Nuova Ostia. Nell’occasione, uno dei fermati, un pregiudicato 24enne, al fine di sottrarsi al controllo ha spintonato e minacciato i militari. Il malfattore è stato prontamente reso inoffensivo, identificato e denunciato in stato di libertà. I militari durante i rituali controlli presso la struttura dell’ex Colonia Vittorio Emanuele III, hanno identificato numerosi occupanti e rinvenendo e sequestrando, all’interno di uno dei locali del comprensorio, molteplici dosi di hashish. Numerose sono state anche le verifiche svolte anche negli esercizi commerciali del litorale dove, in alcuni casi, sono state rilevate violazioni inerenti le misure di contenimento dell’attuale emergenza epidemiologica. Complessivamente sono state elevate sanzioni per quasi 600 euro. Prosegue l’attività di monitoraggio e di contrasto allo spaccio di droga da parte dei Carabinieri della Stazione di Tor bella Monaca. Nelle ultime ore sono finite nella rete dei controlli dei Carabinieri 2 spacciatrici. La prima a finire in manette è stata una romana di 44 anni, disoccupata e con precedenti, sorpresa aggirarsi con fare sospetto nei pressi di una nota piazza di spaccio di via dell’Archeologia. Fermata per un controllo, la donna è stata sottoposta a perquisizione personale e trovata in possesso di 7 dosi di cocaina per un peso di circa 5 grammi, e della somma contante di circa 350 euro, ritenuta provento della pregressa attività di spaccio. Dopo l’arrestata è stata accompagnata in caserma e trattenuta a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa dell’udienza di convalida. Ieri pomeriggio, in via Santa Rita da Cascia, i Carabinieri hanno arrestato una 40enne romana, nullafacente e incensurata. La donna è stata notata cedere dello stupefacente ad un 50enne romano, che è stato identificato e segnalato alla competente Autorità Giudiziaria. A seguito della perquisizione personale e domiciliare è stata trovata in possesso di una confezione contenente 45 gr. circa di hashish e la somma contante di 220 euro circa, ritenuta provento della pregressa attività di spaccio. Dopo essere stata arrestata è stata condotta presso la propria abitazione agli arresti domiciliari, come disposto dall’Autorità Giudiziaria, in attesa del rito direttissimo. In Basilicata, a Pomarico, in provincia di Matera, si è conclusa nel migliore dei modi la scomparsa di un 87enne avvenuta nella tarda serata di ieri. Infatti è stato ritrovato, in buone condizioni di salute, da una pattuglia di Carabinieri della Stazione di Pomarico ed un appartenente al locale Corpo della Polizia Municipale, dopo il suo allontanamento a bordo della propria autovettura. Secondo quanto accertato dagli investigatori, l’anziano, senza un cellulare, si era smarrito a causa dell’oscurità finendo nei pressi di Miglionico, dove è rimasto impantanato con il suo mezzo sino al ritrovamento. In Puglia, a Grottaglie, in provincia di Taranto, la Polizia di Stato del locale Commissariato ha tratto in arresto un 29enne del posto che da qualche tempo era sotto osservazione perchè sospettato di aver messo in piedi una fiorente attività di spaccio nel centro cittadino, fornendo cocaina ai giovani del posto. Nei lunghi momenti di pedinamento, gli agenti hanno notato che, l’uomo, giunto in una zona di periferia nei pressi della sua abitazione, aveva nascosto sotto le pietre di un muretto a secco un grosso involucro di plastica. Dopo aver accertato che all’interno vi erano una ventina di dosi di cocaina già preconfezionate, gli investigatori hanno aspettato pazientemente il suo ritorno per sorprenderlo sul fatto. Infatti, dopo circa due ore di attesa, si è ripresentato a bordo della sua auto, una Mercedes, dalla quale è uscito rapidamente per prelevare l’involucro nascosto in precedenza. Appostato a breve distanza, il personale di Polizia è intervenuto ed ha fermato il pusher con ancora la busta di cellophane tra le mani. La perquisizione domiciliare in casa del fermato ha, così, permesso di recuperare alcuni “blister” di sostanze anabolizzanti vietate. Dopo quanto ritrovato è stato accompagnato negli Uffici del Commissariato e arrestato in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. In Calabria, nel tardo pomeriggio di giovedì scorso, a Grisolia, in provincia di Cosenza, i militari della Stazione Carabinieri di Santa Maria del Cedro, hanno tratto in arresto S.B., per furto aggravato. L’uomo, un 39enne residente a Santa Maria del Cedro, poco prima delle ore 18.00, si era recato a Grisolia a casa di un suo conoscente per fargli visita. Il padrone di casa, dopo i convenevoli ed una breve conversazione, si era spostato momentaneamente in un altro ambiente, lasciando l’ospite seduto in cucina. Il malvivente a quel punto, vistosi solo nella stanza, ha rubato il cellulare ed un coltellino a serramanico, lasciati sul tavolo dal proprietario. Tornato nella stanza non ha trovato più il suo ospite il quale, nel frattempo, si era dato alla fuga dopo aver commesso il furto. Immediata la segnalazione al 112 che ha dato inizio alle ricerche del malfattore trovato, dopo circa 30 minuti, all’interno di un’area rurale, con fitta vegetazione, insieme alla refurtiva. L’uomo è stato accompagnato presso la Caserma di Santa Maria del Cedro per ulteriori accertamenti all’esito dei quali, d’intesa con la Procura della Repubblica di Paola, è stato arrestato mentre la refurtiva è stata riconsegnata al legittimo proprietario. Nel corso dell’udienza presso il Tribunale di Paola, svoltasi oggi, l’arresto è stato convalidato e l’uomo è stato messo in libertà. Nella tarda serata di ieri, a Tortora, i militari della Stazione Carabinieri di Praia a Mare hanno tratto in arresto, per spaccio di sostanza stupefacente di tipo cocaina, E.A. un pregiudicato, classe ’83, originario di Orsomarso. Il fatto di cronaca risale alle ore 23.00 circa di ieri quando i militari sono stati insospettiti da un’autovettura che, nonostante le misure urgenti in atto connesse all’emergenza epidemiologica da “Covid–19“, percorreva le strade di Tortora. I militari, quindi, senza farsi notare, hanno seguito il veicolo che, dopo alcuni minuti, ha effettuato una sosta in una delle vie centrali della zona marina. Quindi, il conducente del veicolo, seduto in macchina ed attraverso il finestrino, dialogava con un ragazzo al quale probabilmente aveva dato un appuntamento. A quel punto i Carabinieri si sono nascosti tra le altre auto in sosta per scrutare i giovani sino a quando, con movimenti fulminei, il conducente del veicolo ha consegnato un involucro di piccole dimensioni al giovane appiedato ricevendo, in cambio, alcune banconote. Profilatosi il più classico degli scenari dello spaccio di droga, i Carabinieri di Praia a Mare hanno deciso di intervenire tempestivamente fermando i coinvolti. Le perquisizioni personali hanno avvalorato la tesi investigativa. Infatti, il pusher è stato trovato con 50 euro, ricevuto per la cessione della droga, mentre l’acquirente deteneva la dose da mezzo grammo di cocaina ricevuta qualche istante prima. Informata la Procura della Repubblica di Paola, il 37enne è stato dichiarato in stato di arresto. Nel corso dell’udienza per rito direttissimo, tenutasi oggi presso il Tribunale di Paola, l’arresto è stato convalidato ed è stata disposta la misura cautelare personale dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.
SALUTE In Italia, oggi, 26.062 sono i nuovi contagi e 317 i morti per “Coronavirus“. In Campania 2.940 sono i nuovi positivi e 23 le vittime. Nel Lazio 1998 le nuove positività e 19 i decessi. In Basilicata 141 i contagiati ed 1 morto. In Puglia 1.700 le nuove infezioni e 23 i deceduti. Insomma davvero niente di buono in questa terza ondata dove si pensa solo ad interessi politici e di lobby collegate. Dopo settimane di problematiche sui vaccini mancanti, è stato diffuso un piano dal Commissario straordinario, il Generale lucano, Francesco Paolo Figliuolo, per l’esecuzione della campagna vaccinale nazionale. L’obiettivo è di 500mila inoculazioni al giorno, su base nazionale, per vaccinare almeno l’80% della popolazione, entro settembre. In Toscana 3 province e 10 comuni sono in zona rossa. L’indice Rt nazionale sale a 1,16 e le terapie intensive sono in affanno in 11 regioni. Il ministro della Salute, il lucano Roberto Speranza, ha firmato un’ordinanza sui colori delle regioni. Da lunedì 15 marzo, passano in zona rossa Lombardia, Piemonte, Veneto, Trento, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Toscana, Lazio, Marche e Puglia. Restano rossa anche Campania e Molise, in bianco la Sardegna, tutte le altre regioni in arancione, tra cui anche la Basilicata, in zona rossa fino al 15 marzo. Il governo Draghi ha approvato il nuovo decreto Covid. Dal 15 marzo al 6 aprile tutta Italia sarà almeno in arancione, con un’ulteriore stretta per Pasqua. Il 3, 4 e 5 aprile tutto il territorio sarà in zona rossa, ma saranno consentite le visite, per un massimo di due persone, a parenti ed amici. Ad informarlo è il Ministero della Salute.
SPETTACOLO Lutto nel mondo dello spettacolo. All’età di 83 anni, nella mattinata di oggi, al “Bufalini” di Cesena, in provincia di Forlì, è morto per “Covid–19“, Raoul Casadei, il re del Liscio che lascia la moglie Pina e i figli Carolina, Mirna e Mirko. L’artista romagnolo si era contagiato con alcuni familiari, che, ora, si trovano in quarantena fiduciaria a Villamarina di Cesenatico, nel “Recinto“, la tenuta di famiglia. Nello stesso ospedale, si trova ancora ricoverato, per delle ustioni alle mani, Gianni Morandi che ha avuto un incidente nel terreno della sua abitazione.
METEO Per la giornata di domani in arrivo una moderata perturbazione che darà origine ad un vortice depressionario che viaggerà molto rapidamente verso il basso Tirreno. Oltre al freddo si prevedono anche delle precipitazioni sparse.
Rocco Becce
Direttore Editoriale