POLITICA Nel Lazio, a Roma, in via Mario Fani, il 16 marzo del 1978, veniva rapito il presidente della “Democrazia Cristiana“, l’on. Aldo Moro. Un giorno triste per il Paese e non solo, dove la sua scorta, composta dagli agenti Oreste Leonardi, Domenico Ricci, Giulio Rivera, Raffaele Iozzino e Francesco Zizzi, fu trucidata dalle “Brigate Rosse“. Nel ricordo, il presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, oggi, ha deposto una Corona in onore delle vittime assassinate barbaramente dal commando di terroristi.
CRONACA Due cittadini romeni di 25 e 20 anni sono stati arrestati, questa notte, dai Carabinieri della Stazione Roma Viale Libia, dopo essere stati sorpresi a rubare in un cantiere edile in via Lariano. I ladri, già noti alle forze dell’ordine, hanno forzato la recinzione del cantiere stradale e hanno caricato su carrelli di fortuna serramenti in alluminio, tentando di impossessarsi anche di grossi utensili da lavoro. La pattuglia di Carabinieri del Comando Stazione Roma Viale Libia, in transito proprio in quel momento, è immediatamente intervenuta bloccando i due uomini. I materiali sono stati restituiti ai titolari della ditta che sta svolgendo i lavori mentre i due arrestati sono stati trattenuti in caserma in attesa del rito direttissimo. Le hanno seguite dalle vie del centro storico e le hanno arrestate nei pressi della stazione metropolitana “Piazza Bologna”, subito dopo aver rubato un portafoglio ad una donna di 77 anni. A finire in manette, arrestate dai Carabinieri della Stazione San Lorenzo in Lucina, sono state due donne di 25 e 23 anni, entrambe di nazionalità romena e già note alle forze dell’ordine. Le due sono state notate aggirarsi con fare sospetto, all’interno della fermata della metropolitana “Piazza di Spagna” e i Carabinieri hanno deciso di pedinarle. Dopo aver cambiato anche linea metro, alla fermata “Piazza Bologna”, le due donne hanno preso di mira la donna e, una volta arrivate in via Lorenzo il Magnifico, le hanno rubato il portafoglio dalla borsa. I militari sono intervenuti ed hanno bloccato le due ladre riuscendo a recuperare il portafoglio, che all’interno conteneva la somma contante di 430 euro e documenti personali. Le arrestate sono state accompagnate presso i loro domicili in attesa del rito direttissimo. In Basilicata, sono 6 le persone scoperte e denunciate nelle ultime ore, per indebita percezione del reddito di cittadinanza all’Autorità Giudiziaria, dai Carabinieri della Compagnia di Matera. I 6 sono stati anche segnalati alla Direzione Provinciale dell’INPS di Matera affinchè sia loro revocata l’erogazione del beneficio ed attivata la procedura di recupero delle somme, circa 14mila euro. In Puglia, il personale della Sezione Volanti della Polizia di Stato di Taranto, è intervenuto nella tarda serata di ieri in via Duca di Genova, dove un tarantino di 70 anni, a suo dire, era rimasto vittima di un furto. Dal racconto, gli investigatori hanno appreso che si era recato presso una casa d’appuntamento, situata al piano terra di uno stabile di via Duca di Genova. Accortosi durante l’incontro sessuale di essere in compagnia non di una donna, ma di un transessuale, ha deciso di interrompere il rapporto lasciando l’appartamento. Tuttavia, nel rivestirsi si è accorto che dalla tasca del suo cappotto era sparita la somma di circa 1.000 euro. Convinto che il transessuale, con l’aiuto di un amico presente nell’appartamento, aveva approfittato della situazione per impossessarsi del denaro, ha richiesto con decisione quanto a lui sottratto. Ne è nata una colluttazione durante la quale i due, entrambi di origine colombiana, dopo aver riconsegnato solo una parte della somma appena rubata, sono riusciti con la forza a farlo uscire di casa. Dopo le dichiarazioni della presunta vittima, gli agenti sono entrati in casa e nel corso della perquisizione hanno indentificato uno dei colombiani e, solo dopo lunghe ricerche, sono riusciti a trovare il transessuale che intanto si era nascosto nel giardino di una proprietà limitrofa. Accompagnati negli uffici della Questura, si è accertato che era ricercato perchè destinatario di un provvedimento di sostituzione della misura cautelare degli arresti domiciliari con quella della custodia cautelare in carcere, emesso lo scorso novembre dalla Questura di Pescara, suo comune di residenza. I due sono stati anche denunciati in stato di libertà per rapina impropria in concorso tra loro. Il destinatario dell’ordinanza di carcerazione, dopo le formalità di rito, è stato condotto in carcere. È stato ritrovato morto Antonio Granata, il 61enne che ieri pomeriggio, in Puglia, a Massafra, in provincia di Taranto, aveva assassinato a colpi di arma da taglio la moglie e la suocera e, poi, chiamato il “112” per raccontare quando accaduto ed annunciare il suicidio. Ed è stato così. Infatti, il corpo, è stato trovato a Palagiano, in località Marziotta, all’interno di un terreno agricolo, al termine di una vasta e ininterrotta battuta di ricerca durata tutta la notte, condotta anche attraverso l’osservazione aerea di un velivolo ad ala rotante dell’Elinucleo di Bari, i Carabinieri di Massafra e del Comando Provinciale di Taranto che ne ha diramato la notizia. L’uomo è stato ritrovato seminudo impiccato, con un filo zincato, ad un albero, in un campo di agrumi. Nei pressi del luogo del rinvenimento, i militari hanno anche individuato l’autovettura dell’omicida, oltre ai suoi indumenti, intrisi d’acqua, segno del fatto che il 61enne, prima di uccidersi, abbia con tutta probabilità tentato il suicidio lanciandosi in un pozzo ubicato nei paraggi, senza tuttavia riuscirvi. Sul posto, per i rilievi del caso, erano presenti il pm della Procura della Repubblica jonica, titolare delle indagini, il medico legale e i militari del Nucleo Investigativo di Taranto.
SALUTE In Italia, oggi sono 20.396 i nuovi contagi e 502 i morti per “Coronavirus“. Nel Lazio 1.497 sono i nuovi positivi e 32 le vittime. In Campania 2.656 i contagi e 65 i morti. In Basilicata 172 le positività e 6 i decessi. In Puglia 1.126 le nuove infezioni e 30 i deceduti. Sino ad ora, sono oltre 6,7 milioni le dosi di vaccino anti Covid somministrate in Italia, più di 2 milioni i richiami. Intanto, per motivi precauzionali, l’AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) ha sospeso il vaccino “AstraZeneca” in Italia e in Europa, in attesa del parere di EMA (European Medicines Agency) che potrebbe arrivare entro il 18 marzo. Secondo gli esperti i casi di trombosi tra i vaccinati sono in linea con quelli del resto della popolazione. In Francia è stata scoperta una nuova probabile variante del “Covid–19“, la “bretone” ma, su questo, ne sapremo di più nelle prossime ore, ma nel frattempo non molliamo in tutte le attenzioni perchè il virus continua a colpire ovunque. Infine, 2 metri di distanza a tavola senza mascherina, quarantena anche per i vaccinati, in caso di contatti stretti con positivi, vaccino anche a chi ha avuto il Covid dopo 3-6 mesi dall’infezione, ma una sola dose. Sono alcune delle nuove raccomandazioni di ISS e INAIL per il contenimento dell’epidemia di fronte al diffondersi delle varianti.
METEO Per domani, in gran parte dell’Italia, cieli poco o parzialmente nuvolosi con qualche nube in più fino al mattino. Residue nevicate nottetempo su Alpi di confine. Temperature stabili, massime tra i 12 e 15 gradi.
Rocco Becce
Direttore Editoriale