ESTERO Sono 10 le vittime, tra cui un agente di Polizia, dai 20 ai 65 anni di età, di un assalto armato avvenuto ieri, in un supermercato, in Colorado, a 50 km. dalla Capitale Denver. L’autore, Ahmad Al Aliwi Alissa, di 21 anni, nato in Siria, che viveva in America da quando aveva 3 anni, è stato ferito ed arrestato.
POLITICA “Domattina il Commissario sarà già al lavoro”. È questa l’assicurazione del Prefetto di Matera, Rinaldo Argentieri ai cittadini di Bernalda, in provincia di Matera, immediatamente dopo la firma del decreto con cui ha sospeso gli organi del Comune ed ha nominato il Commissario nella persona della dott.ssa Mariarita Iaculli, Viceprefetto Vicario della Prefettura di Matera. Gli organi comunali, come informato in un comunicato stampa, saranno rinnovati nel turno elettorale amministrativo dell’autunno prossimo.
CRONACA 19 persone arrestate in flagranza di reato tra 44 indagate, 3 denunciate a piede libero, 34 segnalate in qualità assuntori di sostanze stupefacenti e circa 35 chili di droga, tra hashish, cocaina e crack sottoposti a sequestro. È questo il risultato di un’attività investigativa avviata nel 2018, sotto il coordinamento della DIA (Direzione Distrettuale Antimafia) della Procura della Repubblica di Roma, conclusasi all’alba di oggi. La maxi operazione è stata portata a termine, dai Carabinieri della Compagnia di Tivoli, al comando del Maggiore Marco Beraldo. Gli investigatori hanno accertato l’esistenza di un’associazione criminale composta da quattro livelli, organizzati in maniera piramidale. Il tutto si svolgeva nel quartiere romano di Ponte di Nona, una delle popolose periferie della Capitale, diventato negli ultimi anni, sopratutto nell’area delle case popolari, un vero e proprio punto di spaccio di droga. I due capi e promotori, di età giovanissima, ma con un curriculum criminale di tutto rispetto, avevano creato un vero e proprio sistema, dove gli operanti avevano un proprio ruolo ben definito. L’INPS (Istituto Nazionale di Previdenza Sociale) di Potenza continua ad avere lunghi ritardi nei rimborsi ai propri clienti. Il caso in questione riguardano delle quote pignorate ad un 65enne nato in provincia di Potenza. Da circa un anno, l’uomo si era visto pignorare la propria pensione a causa di una storia pregressa che ha deciso di chiudere insieme al suo legale di fiducia. Nonostante la chiusura del debito, pagato in contante a settembre, dallo scorso ottobre 2020 a marzo 2021, la somma continua ad essere sottratta sulla propria pensione. Ha provato più volte a contattare il numero, per eventuali informazioni in merito, senza che nessuno rispondesse e, anche, a richiedere le proprie spettanze, con l’invio di ben 3 Pec, ma senza che nulla accadesse. Infatti, sul proprio cedolino, vi sono trattenuti ancora i pignoramenti, alla faccia di una puntualità a senso unico. Questo è avvenuto e continua ad avvenire nonostante le sollecitazioni effettuate sia da una sede di un Patronato locale che dal proprio legale. Non ci sono assolutamente scusanti in merito per un Ente che toglie quando vuole e restituisce allo stesso modo, sopratutto in un momento di pandemia, dove, invece, si dovrebbe aiutare di più un proprio pensionato. A quando saranno rimborsate tali quote e con gli interessi? È quanto si chiedono i coinvolti in quest’altra pessima storia a tutela non dei cittadini onesti, ma di una burocrazia e di una inefficienza davvero unica, nonostante il cambio politico avvenuto nell’Istituto Previdenziale a livello nazionale. Ma su questo ritorneremo ad occuparcene nei prossimi giorni. Lo scorso 19 marzo, in Basilicata, i Carabinieri della Stazione di Nova Siri hanno dato esecuzione ad un ordine di carcerazione emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Corte d’Appello di Potenza nei confronti di un 32enne del posto. L’uomo, con precedenti, che doveva espiare una pena di 3 anni e 15 giorni di reclusione per i reati di minacce e lesioni personali commessi nell’anno 2008, è stato condotto nel carcere di Matera. In Puglia, a Taranto, i Carabinieri della locale Sezione Radiomobile hanno sottoposto agli arresti domiciliari un cittadino nigeriano 20enne. Il giovane, del posto, è stato sorpreso a spacciare droga, di tipo marijuana all’interno della propria abitazione. I militari, insospettitisi dallo strano movimento in zona, di diversi tossicodipendenti, hanno deciso di eseguire una perquisizione domiciliare, irrompendo nell’unità abitativa dello straniero che, ha tentato di disfarsi della sostanza stupefacente lanciandola dal balcone, poi, recuperata. Nell’appartamento sono state trovate anche oltre 750 euro in contanti, probabile provento dell’attività di spaccio, oltre a dei bilancini di precisione e materiale per la preparazione delle dosi. Una 25enne, stanca dal continuo uso di eroina da parte del suo convivente, spesso anche in presenza dei loro due figli in tenerissima età, ha avuto la forza di chiedere aiuto alla Polizia di Stato. È accaduto intorno alle due della scorsa notte quando gli agenti, dopo la segnalazione giunta alla Sala operativa 113, hanno bussato alla porta di un appartamento situato nel centro cittadino di Taranto. Ad aprire una donna che senza timore ha confermato quanto raccontato qualche minuto prima agli operatori del 113. Nonostante le reticenze del compagno, i poliziotti, con la collaborazione della giovane, hanno recuperato in un pensile della cucina, una bustina, in cellophane, con all’interno alcuni piccoli pezzi di eroina ancora in pietra per un peso complessivo di circa 30 gr. La successiva perquisizione domiciliare non ha prodotti altri risultati. Dalle successive dichiarazioni della giovane gli agenti hanno appreso del suo estremo tentativo di salvaguardare la pace familiare ed in particolare la serenità dei figli, contrastando in maniera talvolta decisa l’uso di eroina da parte del suo compagno, intenzionato anche a spacciarla ponendo come base proprio quell’appartamento. Nonostante non avesse mai subito nessun atto violento da parte del convivente, la giovane aveva chiesto aiuto alla Polizia di Stato perchè era fortemente decisa a non voler condividere la sua quotidianità in quelle condizioni. Il giovane, un 27enne con precedenti specifici in materia di produzione e spaccio di droga, è stato così accompagnato negli Uffici della Questura per le procedure di identificazione al termine delle quali è stato arrestato. Una nuova confisca di beni e società, questa volta per oltre 4 milioni di euro, è stata eseguita in Sicilia, dalla DIA (Direzione Investigativa Antimafia) ed ha interessato una lussuosa struttura agro-venatoria situata a Piazza Armerina, un comune di circa 21mila abitanti, in provincia di Enna. Il luogo è costituito da una riserva di caccia di 30 ettari, un salone ristorante e da 7 residence, con strutture prestigiosamente ristrutturate, risalenti all’800, oltre a 74 beni immobili, quote societarie in due società di Gela, autoveicoli e rapporti bancari. Il decreto è stato emesso dalla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Caltanissetta su proposta della Procura della Repubblica di Gela, nei confronti di C.S., un 49enne del posto. L’uomo, un dottore commercialista e consulente fiscale, risulta gravato da precedenti penali, nell’ambito della sua professione, per gravi illeciti fiscali commessi nel Nord Italia. Nel settembre del 2010, l’indagato, è stato destinatario di un provvedimento cautelare, emesso dal GIP di Brescia, in ordine ai reati di associazione per delinquere, falsità materiale e truffa ai danni dello Stato mediante indebite compensazioni tributarie, reati per i quali è stato condannato alla pena di 2 anni e 1 mese di reclusione.
SALUTE Nel mondo oltre 123.6 milioni di casi e 2,7 milioni di morti, in Italia, ad oggi, sono 18.765 i nuovi contagi e 551 i morti per “Covid–19“, tante in più le vittime. Nel Lazio sono 1.491 i contagi, 26 i morti e ben 783 i casi a Roma. In Basilicata, 123 le nuove positività e 1 decesso. In Puglia, 1.664 i positivi e 46 le vittime. Intanto sono arrivate un milione di dosi del vaccino “Pfizer” per accelerare la campagna vaccinale. 214 sono i centri interessati. Finora sono state somministrate 8 milioni di dosi, mentre sono 2 milioni e mezzo le persone completamente vaccinate. Mentre in Italia, non si capisce ancora nulla su questa emergenza epidemiologica, con molta confusione tra i politici e propri interessi di lobby e probabili prossime aperture delle scuole, in Gran Bretagna, il divieto imposto in questi mesi, di viaggiare all’estero, se non per ragioni giustificate, è diventato legge. Infatti, multe da 5mila sterline sono previste per chiunque cerchi di lasciare il Regno Unito. Intanto, alcuni esperti virologi hanno già preannunciato l’arrivo probabile di una quarta ondata di contagi, se si continua di questi passi.
METEO Nei prossimi giorni i venti freddi che stanno ancora soffiando al Centro Sud, responsabili delle ultime fasi instabili e di temperature sotto media, lasceranno spazio a correnti più miti e deboli. A partire da domani le temperature massime saliranno fino a 17 C su gran parte delle regioni Centrali e Settentrionali, al contrario del Sud ancora con qualche velatura. Entro il prossimo week end il clima mite e il tempo stabile e soleggiato interesserà tutto il Paese.
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