In Basilicata, a Policoro, lo scorso lunedì, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno arrestato e sottoposto ai domiciliari, V.G., di 65 anni.
L’secuzione dell’ordinanza di custodia cautelare è stata emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Matera, su richiesta della locale Procura.
L’uomo è ritenuto responsabile dei reati di peculato, truffa e falsità ideologica.
Abusando della funzione di pubblico ufficiale, per realizzare illeciti guadagni, aveva truffato degli automobilisti.
Infatti, l’indagato, si era appropriato del denaro destinato all’Amministrazione Provinciale, falsando la documentazione all’insaputa dei richiedenti ed omettendo di concludere la procedura per il trasferimento della proprietà dei veicoli.
L’ignaro automobilista, affidandosi al titolare di una locale agenzia pratiche auto, dopo aver corrisposto l’intero importo per l’esecuzione del passaggio di proprietà in proprio favore, riceveva il solo talloncino adesivo da applicare sulla carta di circolazione, in attesa di ricevere il certificato di proprietà.
Il richiedente, in questo modo, era tranquillo della buona riuscita dell’operazione di trasferimento della titolarità del bene a proprio nome.
In realtà, non veniva presentata alcuna formalità al PRA competente.
Il veicolo, pertanto, rimaneva intestato al precedente proprietario ed i soldi che sarebbero dovuti essere versati a titolo di imposta alla Provincia (IPT) venivano, invece, trattenuti dal titolare dell’agenzia.
Durante le indagini, i militari dell’Arma hanno verificato la sistematicità e continuità della condotta tanto da individuare altre 29 vittime.
Inoltre, in alcuni casi, il dipendente infedele aveva attestato falsamente che gli utenti erano disabili, quindi, esenti da IPT ed emolumenti ACI.
Dal conteggio delle somme versate dagli utenti del servizio è risultata l’appropriazione indebita della somma di circa 8.800,00 euro.
Donatina Lacerenza
Collaboratore