A favore dell’U.O. di Cardioanestesia del “San Carlo” di Potenza, in occasione della pandemia da “Covid–19“, è stata completata la consegna delle ultime attrezzature acquistate con la raccolta fondi.
Il tutto, come informato in un comunicato stampa inviato in redazione, è stato organizzato dalle associazioni “Le Ali di Frida“, “Curva Ovest Potenza Calcio” e “Abamar Associazione Malati Reumatici“.
Dopo le precedenti consegne di dispositivi di sicurezza e di una sonda multifunzione, al reparto ospedaliero, sono stati consegnati un monitor multiparametrico ed un tablet da una delegazione dei rappresentanti.
Franca Coppola, presidente dell’associazione “Le Ali di Frida“, accolta dal primario dott. Giuseppe Pittella, e dal dott. Giuseppe Adurno, ha ringraziato i medici impegnati a fronteggiare l’attuale emergenza sanitaria.
“Nessuno si salva da solo”.
È la frase scelta come slogan per la raccolta fondi, che ha trovato attuazione e si è concretizzata nella parola solidarietà che esalta il protagonismo di tutti i coinvolti in questi tempi così drammatici, rendendo possibile un cammino di speranza che non può che avvenire attraverso il prendersi cura gli uni degli altri, ponendo attenzione alle reciproche fragilità di salute, lavorative, organizzative, relazionali, così, da avvertire in maniera profonda il senso vero di comunità.
“Noi – ha spiegato ai presenti la presidente Coppola – come realtà associative ancorate al territorio, abbiamo sentito la spinta a non tirarci indietro e a cercare di contribuire, con le nostre possibilità e con l’aiuto di chi ci segue con attenzione, a sostenere gli sforzi di chi lotta in prima linea”.
“A tutti i dirigenti dell’Azienda Ospedaliera, al personale medico, agli operatori sanitari – ha aggiunto – il nostro grazie per l’impegno profuso. A tutti i pazienti che stanno affrontando momenti difficili e di sconforto e dolore, l’augurio di una pronta guarigione. A tutti noi, cittadini di questa meravigliosa Terra – ha, poi, concluso – l’augurio di non arrendersi mai e di poter quanto prima tornare a guardare con fiducia al futuro”.
Redazione