CRONACA Una truffa sulle auto vendute con chilometri taroccati è stata scoperta nei giorni scorsi dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Ascoli Piceno, guidato dal Colonnello Michele Iadarola. Due, sono le persone denunciate per truffa e frode in commercio, nella vendita di auto, con contachilometri manomessi. Si tratta dei rappresentanti legali della concessionaria, con precedenti di Polizia, il 40enne V.L. e la 33enne V.G. Sono centinaia di migliaia i km. spariti letteralmente nel nulla dalle numerose autovetture usate e vendute all’ignara clientela dalla concessionaria operante nell’entroterra sambenedettese. Un “trucchetto”, non nuovo, portato alla luce dai militari della Guardia di Finanza, con centinaia di contratti stipulati all’interno dell’attività commerciale. Una difficoltà, questa volta, superata dalle Fiamme Gialle della Compagnia di San Benedetto del Tronto, che, nel coordinamento delle indagini di Polizia Giudiziaria delegate dalla Procura della Repubblica di Ascoli Piceno. La ricostruzione “storica” di oltre un centinaio di posizioni “anomale” individuate dalle Fiamme Gialle ha portato a considerare gli altrettanti contratti falsati per effetto di dichiarazioni, da parte del concessionario, non veritiere e non conformi alle reali condizioni dei veicoli venduti. Almeno come scoperto in un caso, anche con garanzie accessorie a copertura di eventuali guasti meccanici, naturalmente con costi a parte, disconosciute, poi, dalle stesse case assicuratrici e, quindi, false. Ed è così che uno dei clienti, dopo aver acquistato un’autovettura con circa 100mila km. dichiarati, ha dovuto affrontare l’amara realtà degli oltre 200mila km., accertati nel corso dell’ultima visita effettuata presso la Motorizzazione Civile e, da qui, la denuncia. Un’altra segnalazione è arrivata da un automobilista, dopo aver scoperto che gli oltre 150mila km. riportati in contratto erano, invece il doppio, mentre una coppia si ritrovava un’auto usata con alle spalle già oltre 200mila km., acquistata, invece, con il contachilometri indicante all’incirca la metà. Insomma, decine i casi come questi. Un comportamento spregiudicato, che ha portato anche alla denuncia di uno dei due rappresentanti legali per aver alienato 3 delle auto sottoposte a sequestro all’interno della concessionaria, all’esito della perquisizione disposta dall’Autorità Giudiziaria. E non è tutto, come informato in un comunicato stampa inviato in redazione. Gli agenti del Commissariato della Polizia di Stato di San Benedetto del Tronto, in esecuzione di un’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari, su richiesta della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ascoli Piceno, nell’aprile scorso, hanno tratto in arresto uno dei due rappresentanti legali della concessionaria e il fratello. La misura restrittiva è conseguenziale ad un’aggressione ai danni di un collaboratore di uno studio commerciale di Porto d’Ascoli, minacciato con un coltello e, poi, malmenato. Anche lui, aveva acquistato presso la concessionaria un veicolo di questo tipo. Un atto intimidatorio per convincerlo a ritirare la querela presentata alla Compagnia della Guardia di Finanza di San Benedetto del Tronto che, oggi supporta le ipotesi investigative, al vaglio dell’Autorità Giudiziaria competente. Nel Lazio, nella Capitale, nel giro di pochi minuti, ha rapinato una donna e derubato un uomo in zona Pigneto, ma è stato rintracciato e arrestato dai Carabinieri della locale Compagnia Roma Piazza Dante, al comando del Maggiore Vincenzo Carpino. Si tratta di un cittadino 27enne del Gambia, in città senza fissa dimora e con precedenti per reati contro il patrimonio e droga, che, ora, dovrà rispondere di rapina e furto con destrezza. Nella serata di ieri, a seguito di una richiesta giunta al “112”, i militari sono intervenuti dove una donna era stata appena rapinata da un ignoto malvivente. La vittima, una 32enne originaria di Potenza, ha raccontato che mentre stava camminando lungo la strada, è stata avvicinata alle spalle da un uomo che l’ha colpita alla testa e dopo averla fatta cadere a terra le ha portato via il cellulare che aveva in mano. La vittima è stata soccorsa e medicata all’ospedale “San Giovanni Addolorata“, per un trauma cranico giudicato guaribile in 7 giorni. I Carabinieri hanno acquisito la descrizione dettagliata del rapinatore e si sono messi alla sua ricerca nelle zone limitrofe quando, poco dopo, mentre transitavano in via Macerata, sono stati fermati da un 39enne romano che ha denunciato di aver subito un furto simile, mentre era intento a cenare con la fidanzata in un ristorante situato sulla stessa via. Il ladro, avvicinatosi alla coppia e, fingendo un malore, si era accasciato, riuscendo a sfilare l’oggetto che era poggiato sul tavolino, per fuggire subito dopo. La descrizione che la vittima ha fornito ai Carabinieri corrispondeva a quella fornita dalla lucana, pochi istanti prima. I Carabinieri sono riusciti a rintracciare e a bloccare il malvivente poco distante, all’incrocio tra via del Pigneto e la circonvallazione Casilina. Il ladro è stato perquisito e trovato in possesso di una borsa, utilizzata per colpire alla testa la potentina, contenente tre telefoni. Dagli accertamenti degli investigatori è risultato che uno dei telefoni era quello appena rubato alla donna ma non è stato trovato quello della sua prima vittima, probabilmente già rivenduto illegalmente. L’arrestato, come informato dagli investigatori, è stato trattenuto in caserma in attesa del rito direttissimo. Erano le ore 7.00 del mattino quando una coppia di coniugi si è vista arrivare a casa la vicina mentre scappava dalle violenze del suo convivente, gridando “aiuto chiamate i Carabinieri!”, rifugiandosi dietro al proprio cancello. I Carabinieri della Stazione Roma Tor Vergata, su segnalazione della Centrale Operativa di Frascati, in pochi minuti hanno raggiunto l’abitazione della donna. Sul posto, i militari hanno bloccato e disarmato il 47enne violento, trovato con una punta da trapano, lunga circa 60 cm. ancora in pugno, che poco prima, durante la lite, aveva usato per colpire la convivente, 35enne, provocandole una vistosa ferita lacero contusa nella parta superiore dell’orecchio sinistro. La donna, inoltre, trasportata presso il pronto soccorso del “Policlinico Casilino”, è stata riscontrata affetta dalla frattura scomposta delle ossa nasali, contusioni multiple alle braccia e alla gamba sinistra e un trauma facciale. Ai militari, in sede di denuncia, la vittima ha raccontato che già più volte, in passato, era stata fatta bersaglio di violenze e vessazioni durante litigi scaturiti per futili motivi, e che da tempo stava vivendo un forte disagio. L’uomo, poi, è stato arrestato, portato in caserma, in attesa del trasferimento in carcere e dovrà rispondere di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate. I Carabinieri della Stazione di Roma Aventino hanno arrestato un romano di 63 anni, con l’accusa di atti persecutori nei confronti della ex moglie. Ieri mattina la vittima si è presentata presso gli uffici della Stazione di Roma Aventino, accompagnata dalla sorella, per denunciare le azioni vessatorie che stava subendo dall’ex marito. La donna ha raccontato ai militari di essersi separata da circa un anno a causa della forte gelosia dell’uomo, al punto da farle perdere il lavoro. Anche l’attuale datore di lavoro è stato costretto a denunciare l’ex marito della donna, perché lo perseguitava. L’uomo accusava la sua ex di avere delle relazioni con gli uomini per cui lavorava, costringendola ad informarlo dei suoi spostamenti e le controllava continuamente il cellulare. A volte, si pentiva anche dei suoi atteggiamenti e si giustificava dando la colpa all’abuso di alcool. Dopo un grave episodio avvenuto a dicembre scorso, dove, poi, picchiò la moglie davanti alla madre, sembrava che si fosse calmato. Da alcuni giorni, invece, aveva ripreso a minacciarla telefonicamente, con messaggi e incursioni sotto casa perchè la voleva rivedere. La donna, temendo per la propria incolumità, tanto da aver modificato le proprie abitudini, si è decisa a denunciarlo. Nello stesso momento in cui la donna stava presentando la denuncia in caserma, è stata avvisata telefonicamente dalla madre che l’ex marito stava bussando insistentemente alla porta di casa. A quel punto, sul posto, è stata inviata una pattuglia e lo stalker è stato bloccato mentre scendeva le scale, condotto in caserma, arrestato e trattenuto, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa di essere collocato in una struttura carceraria. In Basilicata, a Picerno, i Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Potenza, guidato dall’Ing. Romeo Panzone, sono intervenuti oggi, intorno alle ore 11.00, per una fuga di gas, in via Cavour, causata durante alcune operazioni di scavo da parte di un’impresa che stava posizionando dei segnali stradali. Il personale del “115“, ha, così, messo in sicurezza la zona interessata, dopo averla evacuata. Sul posto erano presenti anche i tecnici del gas e il personale dell’Arma. La Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Matera, nelle ultime ore, ha scoperto una maxi truffa di 15 milioni di euro negli incentivi statali. Questo è avvenuto nell’ambito dei controlli portati a termine dalle Fiamme Gialle della locale Compagnia nel settore per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili. I militari hanno accertato che tre impianti, tutti posizionati ed installati nella provincia di Matera, ciascuno dei quali di potenza prossima a 1 MW, di fatto, costituiscono un unicum, riconducibile ad una solo rappresentante legale ed i rispettivi impianti fotovoltaici, distano meno di 500 metri l’uno dall’altro. Tali artifizi e modalità esecutive hanno permesso di ottenere, indebitamente, il contributo previsto dal Secondo Conto Energia per gli impianti ultimati entro il 31/12/2010. Per quanto sopra, il rappresentante legale delle tre società, è stato denunciato per truffa aggravata e il conseguimento di erogazioni pubbliche. Le risultanze dei controlli di natura amministrativa sono state comunicate all’autorità competente del settore, il GSE (Gestore Servizi Energetici) per le valutazioni in ordine al recupero degli incentivi indebitamente percepiti. A Montescaglioso, in provincia di Matera, nei giorni scorsi, i Carabinieri hanno deferito in stato di libertà e ritirata la patente, per guida in stato di ebbrezza, ad un 43enne del posto. L’uomo è stato sorpreso al volante della propria autovettura, una Renault Clio, con un tasso alcolemico pari a 1,47 g/l, tre volte superiore a quello consentito. Il personale dell’Arma, inoltre, ha contravvenzionato 9 persone per violazione delle prescrizioni imposte per contenere l’emergenza epidemiologica in corso, per un totale di 4.250 euro. Tre di queste, erano intente a consumare alimenti e bevande all’interno di un bar del centro, per cui al titolare è stata notificata la sospensione dell’attività per un giorno.
SALUTE In Italia, 5.506 sono i nuovi contagi e 149 i morti per “Coronavirus“. Nel Lazio, 466 sono i nuovi casi e 16 le vittime. In Campania, 634 le positività e 19 i decessi. In Basilicata, 68 le infezioni e 2 i deceduti. In Puglia, 433 i casi e 8 gli scomparsi. È quanto riportato oggi dal bollettino epidemiologico del Ministero della Salute. 28.713.269 sono le dosi di vaccino somministrate ad oggi. Con il nuovo Decreto anti Covid, da oggi, il coprifuoco, che, come sembra, sarà abolito totalmente nelle prossime settimane, almeno per ora è stato posticipato alle ore 23.00.
AMBIENTE In Basilicata, a Ruvo del Monte, in provincia di Potenza, per consentire l’esecuzione di lavori di riparazione, per una perdita causata sulla condotta adduttrice, l’erogazione dell’acqua potabile sarà sospesa dalle ore 22.00 di oggi, fino al termine dei lavori. Le contrade interessate sono le seguenti: Cerrutolo, Fontanelle, Serra Del Salice, Cupone, Bosco Bucito, oltre alle zone limitrofe. Ad informarlo è “Acquedotto Lucano SPA“.
SPETTACOLO È nata l’Assemblea Permanente Spettacolo di Basilicata. All’incontro fondativo, svoltosi sabato scorso, 15 maggio, presso il “Centro per la Creatività Cecilia” di Tito, in provincia di Potenza, è intervenuta una larga rappresentanza del mondo dello spettacolo e della cultura lucana. Circa 80, gli operatori presenti, tra cui rappresentanti di organizzazioni iscritte all’albo regionale dello spettacolo, riconosciute e non riconosciute dal Ministero della Cultura, organizzazioni iscritte all’albo regionale delle associazioni culturali, lavoratori singoli, service tecnici di audio, luci, video e associazioni di categoria.
L’Assemblea Permanente Spettacolo di Basilicata nasce dall’esigenza, fattasi urgenza negli ultimi anni, di trovare le misure più adatte per far fronte alla mancata attuazione, da parte del Governo della Basilicata, di iniziative per lo sviluppo e la promozione del settore dello spettacolo (normato dalla Legge Regionale n. 37/2014) e più in generale della cultura, su cui agiscono la legge regionale n. 22/88 e la legge regionale n. 27/2015. Dal dibattito è emersa la necessità di chiedere al presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, una chiara risposta in merito ai contributi allo spettacolo previsti dalla legge regionale n. 37/2014, che negli ultimi tre anni hanno subito un netto taglio di un milione di euro rispetto all’annualità 2019, mentre per le annualità 2020 e 2021 è mancata completamente la pubblicazione del previsto piano di sostegno, con conseguenze per tutto l’indotto. È stato sottolineato, inoltre, come nell’anno della pandemia da “Covid–19“, non sia stato previsto alcun fondo di emergenza a sostegno delle organizzazioni e dei lavoratori dello spettacolo, delle imprese creative e delle associazioni culturali, pesantemente colpite dalle conseguenze della crisi sanitaria al pari di altri settori economici. Durante il confronto tra gli operatori intervenuti, come informato in un comunicato stampa inviato in redazione, è stato evidenziato il ruolo fondamentale che la cultura riveste nella crescita e nel progresso delle comunità e dei territori, il cui primo contatto sono i Comuni, che con l’ANCI esprimono, inoltre, un rappresentante all’interno dell’Osservatorio Spettacolo, e come essa non sia considerata un asse strategico dalla massima istituzione regionale. È fondamentale, invece, che la Regione Basilicata metta in atto azioni programmatiche a lungo termine e politiche culturali legate a un piano strategico, per portare avanti con profitto un percorso di sviluppo diffuso e sostenibile, per il quale è necessario un investimento economico minimo, ma capace di generare un valore enorme in termini di welfare sociale e di cura delle fragilità e delle marginalità. Tra le altre tematiche venute fuori, il bisogno di sostegno da parte degli Enti che beneficiano del lavoro degli operatori culturali di scuole, carceri e servizi sociali, la necessità di dialogare con il Ministero con maggiore forza, anche attraverso l’istituzione di un assessorato regionale alla cultura, la tutela della dimensione professionistica di chi lavora nello spettacolo. L’assenza di un’azione e di una visione della Regione Basilicata su tutti i fronti culturali è stato rimarcato anche dai project leader di “Matera 2019“, la cui esperienza al momento non viene messa a frutto. A tutela delle politiche culturali regionali, l’Assemblea Permanente Spettacolo di Basilicata, chiede al presidente Bardi, che attualmente detiene la delega su cultura e spettacolo, di sottoscrivere un accordo per accogliere le istanze degli operatori, in occasione di un secondo incontro da convocare nelle prossime settimane. Nel frattempo l’assemblea prevede di effettuare un sit-in di protesta davanti alla sede della Regione Basilicata e di inviare comunicazione al ministro per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, Dario Franceschini, alla sottosegretaria di Stato per la Cultura, Lucia Borgonzoni e al governo centrale. Per eventuali informazioni in merito: cell. 347/1241178 – e-mail: info@francescomastrorizzi.it
METEO Per domani, la giornata trascorrerà con generali condizioni di bel tempo su gran parte delle regioni. Da segnalare soltanto la possibilità di qualche rovescio o temporale pomeridiano sul frusinate e localmente sull’aquilano. Le temperature avranno valori massimi compresi tra i 19 gradi di l’Aquila e i 23-24 di Roma e Firenze, i 22 di Napoli, i 16 di Potenza e i 21 di Palermo, come informato da Il Meteo.
Rocco Becce
Direttore Editoriale