In questi giorni, girando per la città di Potenza, avevo riscontrato molta cattiveria in giro, ma sicuramente non solo per l’effetto dovuto al “Coronavirus“, ma di un rispetto che oramai non esiste più, grazie anche a tutto ciò che vediamo in tv e sui social network, diventati luoghi di scontro e non di diffusione di rispetto.
E, poi, politica e giustizia, a braccetto.
Oggi, per concludere, almeno per ora, in redazione, tra le tante notizie, è arrivata anche quella che riguarda l’aggressione ad un genitore.
Il fatto grave è avvenuto a Picerno, nel potentino e ad occuparsene i Carabinieri della locale Stazione che hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, un 51enne del posto, responsabile di lesioni personali aggravate.
Nella tarda serata di lunedì scorso, come spiegato dagli investigatori, dopo un diverbio scoppiato per futili motivi, l’uomo intorno alle ore 22.00, aveva aggredito violentemente il padre di 79 anni.
Grazie all’intervento dei Carabinieri della locale Stazione, con l’ausilio tempestivo dei colleghi di Balvano, appartenenti alla Compagnia CC di Potenza, guidata dal Capitano Alberto Calabria, si è evitato, forse, una tragedia.
Infatti, i militari, dopo aver ricevuto una segnalazione, sono giunti immediatamente presso la guardia medica del posto, dove hanno constatato la presenza della persona anziana, con evidenti ferite alla testa ed al corpo.
Subito dopo, il personale dell’Arma ha appurato che la vittima, poco prima, era stata colpita alla testa dal proprio figlio, poi, fuggito, ma raggiunto, subito dopo, dai militari, nella sua abitazione.
Nel ricostruire la dinamica dei fatti, si è stabilito che l’aggressione era stata attuata con un bastone in legno, della lunghezza di 1 metro circa, rivenuto e sequestrato sul luogo dell’evento.
La vittima, per fortuna, non in pericolo di vita, che risultava cosciente al momento, è stata successivamente trasportata e ricoverata presso il pronto soccorso del “San Carlo” di Potenza, a causa delle numerose lesioni procurate.
Rocco Becce
Direttore Editoriale