CRONACA È deceduto Jason Dupasquier, il pilota svizzero, rimasto coinvolto ieri, in un tragico scontro tra moto. Il 19enne, era ricoverato da sabato pomeriggio all’ospedale Careggi di Firenze a seguito di un grave incidente verificatosi, in pista, al Mugello, nelle qualifiche di Moto3. Il suo team aveva deciso di ritirarsi e non partecipare alle gare di Moto2 e Moto3. L’annuncio è arrivato poco dopo le 12.00 di oggi, ma soltanto dopo un minuto di raccoglimento in onore dello scomparso, la gara di MotoGP è proseguita come se nulla fosse avvenuto. Questo, perchè gli interessi sono al di sopra delle vite umane? Ad una settimana dal crollo della funivia di Mattarone, che ha causato 14 vittime e un ferito grave di 5 anni, che, meno male, incomincia a migliorare, oggi la Regione Piemonte ha osservato un minuto di silenzio, in onore delle vittime. Sui 3 presunti colpevoli, Luigi Nerini, il gestore dell’impianto, ed Enrico Perocchio, direttore tecnico sono stati rimessi in libertà, con l’annullamento della misura cautelare. Gabriele Tadini, invece, dal carcere passa ai domiciliari, promettendo il totale risarcimento alle vittime. Intanto, adesso, si ritorna ad indagare su quanto accaduto. Infatti, il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Verbania, Donatella Banci Bonamici, ha ribaltato le decisioni che erano state assunte dalla Procura della Repubblica ed ha accolto tutte le richieste dei legali dei tre fermati. Nel Lazio, si è presentato al capolinea ATAC, in via Walter Tobagi, con un arco in legno stile etnico, e le sue frecce, e voleva salire a tutti i costi a bordo di un bus in partenza. L’uomo, un cittadino del Bangladesh, di 33 anni, nella Capitale senza fissa dimora e con precedenti, ha iniziato a discutere con l’autista del mezzo pubblico che non gli consentiva di accedere a bordo con le armi al seguito e, di lì a poco, lo straniero è venuto alle mani con il conducente. Un militare dell’Esercito Italiano, di passaggio, vista la situazione è intervenuto in aiuto dell’autista rimediando, anche lui, dei colpi, ma nel frattempo è sopraggiunta una pattuglia dei Carabinieri della Stazione Roma Alessandrina che ha diviso i contendenti. Riportata la calma, e ricostruiti gli eventi, i militari hanno denunciato a piede libero il cittadino straniero per resistenza a pubblico ufficiale, interruzione di pubblico servizio, lesioni e porto di armi od oggetti atti ad offendere. L’autista e il militare intervenuti, entrambi feriti, sono stati medicati presso il pronto soccorso del Policlinico Casilino, venendo giudicati guaribili rispettivamente in 7 e 1 giorno di prognosi, mentre l’arco e le frecce sono stati sottoposti a sequestro, come segnalato dal Comando Provinciale CC di Roma. In Basilicata, nella giornata di ieri, i Carabinieri della Compagnia di Policoro, al comando del Capitano Massimo Cipolla, hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Matera un 19enne del posto, già noto alle forze dell’ordine, resosi responsabile del reato di minaccia. Nel primo pomeriggio, il giovane, a bordo della propria autovettura Volkswagen Golf, si era recato presso un podere, in viale Salerno per risolvere delle questioni, sembra di natura familiare, con un altro uomo, che vedendolo avvicinare con in mano una pala, ha estratto una pistola a salve ed ha sparato alcuni colpi, allontanandosi subito dopo. I Carabinieri, come informato in un comunicato stampa, dopo essere stati allertati, hanno rintracciato il fuggitivo, presso la propria abitazione. Sottoposto a perquisizione personale e domiciliare, ha, poi, consegnato ai militari una pistola a salve completa di caricatore e due proiettili inesplosi, oltre ad una pistola ad aria compressa di libera vendita con potenza inferiore ai 7,5 joule, sottoposte entrambe a sequestro. In Puglia, a Laterza, in provincia di Taranto, i militari dell’Arma del Nucleo Investigativo, nei giorni scorsi, hanno dato esecuzione ad un decreto di confisca di 1° grado emesso dal Tribunale di Lecce, ufficio Misure di Prevenzione, nei confronti di C.S., 42enne, pluripregiudicato, oltre che sorvegliato speciale, della moglie, L.R., 35enne e dei 2 figli minori. La misura ha interessato i seguenti beni immobili e finanziari, fittiziamente intestati agli stretti congiunti dell’uomo, del posto, a lui riconducibili: 1) una lussuosa villa a Laterza, con annesso opificio e terreni attigui; 2) l’intero compendio di alcuni complessi aziendali e manufatti in cemento, di un’impresa individuale; 3) 19 buoni fruttiferi postali, per un totale di euro 47.600. Il provvedimento in esame conclude un iter processuale scaturito da conforme proposta di sequestro preventivo, già eseguito in 2 tranches, avanzata dal Nucleo Investigativo, al termine di prolungati e complessi accertamenti patrimoniali, che sono stati condivisi dalla Procura della Repubblica Salentina. Le indagini hanno consentito di risaltare la pericolosità sociale dell’uomo, abitualmente dedito a traffici delittuosi di varia natura, specie nel settore degli stupefacenti; dimostrare la rilevante sperequazione tra gli esigui redditi dallo stesso dichiarati e l’ingente patrimonio a lui riconducibile, anche a fronte del suo elevato tenore di vita; postulare che le considerevoli ricchezze accumulate siano il frutto di varie attività illecite consumate nel tempo. Dalla totale quantificazione economica, è, anche, emerso che il valore complessivo degli assetti patrimoniali, oggetto di ablazione, ammonta a circa 610mila euro. Ad informarlo è il Comando Provinciale CC di Taranto.
SALUTE In Italia 2.949 sono i nuovi casi e 44 le vittime di “Coronavirus“. Il numero delle vittime è il più basso registrato dal 14 ottobre, quando furono 43. Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 164.495 tamponi molecolari e antigenici e il tasso di positività è dell’1,8%, in salita rispetto all’1,3% di ieri. Nel Lazio, 278 sono le nuove positività e 6 i morti. In Campania, 385 le nuove infezioni e 1 decesso. In Basilicata, 19 sono i nuovi contagi e 0 i decessi. In Puglia, 90 i nuovi casi e 4 i deceduti. È quanto riportato oggi dal bollettino epidemiologico del Ministero della Salute. 34.363.278 sono i vaccini inoculati sino ad ora, nel nostro Paese. Da domani, Friuli Venezia Giulia, Sardegna e Molise passeranno in zona bianca, grazie al calo dei contagi, mentre dal 7 giugno toccherà al Veneto, Umbria, Liguria e Abruzzo. Dal 14 giugno, se i dati continueranno ad essere positivi, con l’incidenza settimanale sotto i 50 casi, ogni 100mila abitanti, saranno bianche anche le regioni del Piemonte, Lombardia, Provincia Autonoma di Trento, Emilia Romagna, Lazio e Puglia. Da fine giugno, invece, tutta l’Italia sarà bianca. C’è sempre da tener presente che il virus ancora circola, siamo a meno della metà delle vaccinazioni e le varianti restano in agguato. Intanto, il Giappone è in lockdown, quindi, alla quarta ondata, mentre in India resta un totale disastro e preoccupazione anche in Inghilterra, con la variante indiana bis. Oltre al vaccino, per non rischiare il contagio dal “Covid–19“, resta importante, sempre e ovunque, l’uso della mascherina, il distanziamento sociale e la pulizia delle mani. Intanto, in qualche ristorante e bar a Potenza, si incomincia a vedere gente, troppa. La domanda che ci si pone, sempre, è ancora questa: ma i controlli? Nessuna risposta, ad ora!
EVENTO Dignità, lavoro, libertà di stampa, salvaguardia dell’informazione e, quindi, della democrazia e dovere di informare e diritto ad essere informati in modo completo e trasparente. Sono questi i temi da sottoporre all’attenzione delle istituzioni allo scopo di arrivare all’emanazione di norme che mirino alla salvaguardia del settore dell’informazione, sempre più smantellato non solo dalla crisi economica, ma anche da leggi vetuste e poco democratiche. Per questo motivo, martedì 1° giugno, alle ore 11.00, davanti alla Prefettura di Potenza, in piazza Mario Pagano, i giornalisti saranno in piazza con un flash mob che si svolgerà contemporaneamente in molte altre città italiane. Oggi, con il PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) che il governo vuole mettere in atto, si presenta un’occasione unica per rilanciare il settore e progettarne il futuro. In questo modo, ci si auspica, che il nuovo Piano, non solo coinvolga il settore dell’informazione, ma che miri anche a voler dare risalto ad un sistema che è fondamentale per la democrazia. L’informazione, infatti, è fondamento della democrazia e non può essere trascurata. La richiesta è quella di difendere la libertà di espressione, il pluralismo dell’informazione, il diritto dei cittadini ad essere informati liberamente a difesa della democrazia e del principio costituzionale della libertà di stampa. Inoltre, occorrono incentivi, nuove assunzioni, minimi salariali dignitosi e stabilizzazioni contrattuali e ciò può avvenire solo attraverso il giusto intervento da parte delle istituzioni. Quindi, a sostegno di questo e tanto altro ancora, i delegati sindacali, presenti in piazza, consegneranno alle istituzioni il documento unitario per chiedere a gran voce #UnFuturoPerLInformazione, come informato da “Assostampa Basilicata“.
METEO Per domani mattina, al Nord, il cielo si presenterà molto nuvoloso o coperto, più soleggiato invece nel pomeriggio. Attesi locali rovesci o brevi temporali sui rilievi del torinese e del cuneese. Valori massimi attesi tra i 19 gradi di Venezia e Genova e i 23 di Bologna. Al Centro, condizioni di bel tempo con cielo sereno o poco nuvoloso, salvo più nubi, specie al mattino, sulle regioni tirreniche. Venti deboli settentrionali, con lieve calo termico. I valori massimi saranno compresi tra i 19 gradi di Campobasso e i 25 di Roma. Al Sud, molte più nubi tra il salernitano, potentino e cosentino, per il resto avremo un cielo poco nuvoloso o addirittura sereno. I valori massimi attesi saranno tra i 18 gradi di Potenza e i 25 di Napoli, come informato da Il Meteo.it.
Rocco Becce
Direttore Editoriale