CRONACA Nel Lazio, i Carabinieri della Compagnia di Pomezia hanno arrestato un 32enne romano, per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti. La scorsa notte, nel corso di uno dei quotidiani servizi di controllo del territorio per la prevenzione dei reati nel centro abitato di Pomezia, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno notato, presso il comprensorio di via Ugo La Malfa, la presenza di due uomini, poi, fermati e trovati in possesso di tre dosi di cocaina, acquistate poco prima per uso personale. Le attenzioni dei militari si sono rivolte su di un’altra persona che, poco dopo e a breve distanza, è stato notato sostare nei pressi dell’ingresso di un condominio, sempre con atteggiamento fortemente sospetto. Sottoposto a perquisizione domiciliare, l’uomo è stato trovato in possesso di un pezzo di hashish di 26 grammi, di altre quattro dosi di cocaina e di 425 euro in contanti, verosimile provento dello spaccio. Per il pusher, quindi, sono scattate le manette ed è stato ristretto presso il proprio domicilio in attesa del rito direttissimo. Proseguono i servizi di prevenzione e repressione dei reati su tutto il territorio di competenza da parte dei Carabinieri di Ostia che, con la collaborazione dei militari specializzati dell’8° Reggimento Carabinieri Lazio, dei Nuclei Antisofisticazione e Sanità e Ispettorato del Lavoro di Roma, dei Carabinieri Cinofili di Santa Maria di Galeria e di un elicottero del Raggruppamento Aeromobili Carabinieri di Pratica di Mare, hanno attuato un vasto dispositivo di controllo che ha consentito, tra l’altro, la denuncia di 2 persone. Numerose sono state anche le verifiche eseguite in molti esercizi commerciali della zona e i controlli per l’attuazione delle misure contenitive dell’attuale emergenza epidemiologica. Nella mattinata di ieri, durante un servizio perlustrativo dei Carabinieri di Fiumicino, nel corso del controllo di un’autovettura sul lungomare della Salute, i militari sono stati aggrediti verbalmente dall’autista del mezzo che sperava, così, facendo, di evitare la contravvenzione che i militari gli stavano elevando. Il tentativo dell’uomo, un 44enne già noto alle forze dell’ordine, ha avuto, però, come risultato, oltre alla sanzione al Codice della Strada, la denuncia per oltraggio a pubblico ufficiale. Molteplici sono state le verifiche svolte anche negli esercizi commerciali del lungomare di Ponente e di Levante a Fiumicino, dove sono state rilevate, in alcuni casi, carenze igieniche, mancati controlli in materia alimentare, la presenza non contrattualizzata di 4 lavoratori in nero e violazioni alle disposizioni per il contenimento dell’attuale emergenza epidemiologica, in tale contesto sono state elevate sanzioni per oltre 15mila euro. I Carabinieri della Compagnia di Colleferro hanno arrestato, in esecuzione di un’ordinanza di applicazione della misura cautelare, emessa dal Tribunale ordinario di Velletri, un 32enne italiano, con precedenti, con l’accusa di maltrattamenti in famiglia. I fatti risalgono ad un intervento dei Carabinieri avvenuto alcuni giorni fa nella cittadina colleferrina. A richiedere l’intervento al “112” una giovane donna, compagna e convivente dell’arrestato, che poco prima era stata aggredita e ferita, a seguito di una lite scaturita per futili motivi. L’uomo, utilizzando il filo elettrico dell’asciugacapelli, l’aveva aggredita picchiandola sulle gambe e sulla schiena causandole vari traumi, medicati dai sanitari. Dopo aver raccolto la denuncia della vittima, i Carabinieri della locale Stazione hanno avviato immediati accertamenti per ricostruire l’accaduto. I militari hanno, inoltre, scoperto che tali aggressioni erano avvenute anche in passato, sin dall’agosto del 2020. Minacce, insulti e aggressioni verbali che avevano costretto la vittima nel tempo a cambiare le proprie abitudini di vita. Certificata, così, l’escalation di violenze commesse, i militari lo hanno sottoposto agli arresti domiciliari, presso un’altra abitazione di sua disponibilità. Una donna di 43 anni, di origini calabresi, alla guida di un’utilitaria, è stata fermata, questa notte dopo aver percorso piazza Venezia contro mano, da una pattuglia di Carabinieri della Stazione di Roma Piazza Farnese, impiegati in servizio di controllo del territorio nel centro della Capitale. I militari sono riusciti a bloccarla subito dopo avere imboccato via del Plebiscito. Una volta identificata e nel corso della redazione del verbale per le contestazioni delle violazioni al codice della strada, la conducente ha inveito contro di loro, proferendo frasi oltraggiose e minacciandoli. Oltre la contravvenzione, la donna è stata denunciata a piede libero per oltraggio e minaccia a pubblico ufficiale. All’alba di oggi, i Carabinieri della Compagnia di Bracciano hanno dato esecuzione ad un’ordinanza, emessa dal Gip del Tribunale di Roma su richiesta della locale Procura della Repubblica, che ha disposto l’arresto ai domiciliari di 5 persone, ritenute responsabili a vario titolo di tentata estorsione, spaccio di sostanze stupefacenti e porto illegale di arma da fuoco. Il provvedimento trae origine da un episodio avvenuto la sera dell’8 marzo del 2019, quando furono esplosi alcuni colpi di arma da fuoco su un’autovettura in uso a uno degli arrestati. In particolare, il veicolo, parcheggiato in strada, tra il comune di Roma e quello di Anguillara Sabazia, fu attinto da due colpi di fucile. Dai bossoli rinvenuti nel corso del sopralluogo, i Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Bracciano sono risaliti al tipo di arma utilizzata, mentre le immagini, estratte da un sistema di videosorveglianza, installato nei pressi del luogo dell’evento, hanno permesso di ricostruire la dinamica. Le successive indagini hanno consentito di risalire ad un movente estorsivo, riconducibile ad esposizioni debitore della vittima, inserita con altri indagati in un traffico di sostanze stupefacenti. Tre dei 5 fermati sono accusati a vario titoli di essere i mandanti e materiali esecutori dell’atto intimidatorio, origine delle investigazioni e tutti, per produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti o psicotrope. Nel corso delle fasi esecutive dell’operazione di questa mattina, a cui hanno preso parte anche unità cinofile della Compagnia Aeroporti di Roma, sono state rinvenute due pistole, una ad aria compressa a piombini, priva del tappo rosso, trovata in un mobile che è stata sequestrata ed una pistola semiautomatica Glock, di provenienza illecita, perfettamente funzionante, rinvenuta in un’area demaniale in via dello Sboccatore a Trevignano Romano, nei pressi di una cabina elettrica. I Carabinieri della Stazione Roma Piazza Dante hanno denunciato un 32enne del Burkina Faso, già noto alle forze dell’ordine, con l’accusa di ricettazione. Fermato per un controllo in via Ricasoli angolo piazza Vittorio Emanuele II, l’uomo è stato trovato in possesso di 4 smartphone, uno dei quali è risultato oggetto di furto, denunciato in data 13 ottobre 2020. I militari hanno, quindi, deciso di eseguire una perquisizione nella sua abitazione, ad Ostia Antica, con l’ausilio dei colleghi della locale Stazione, che ha permesso di rinvenire, in un mobile della sua camera da letto, altri 7 cellulari, 2 tablet, 2 Macbook, 1 smartwatch e 1 paio di cuffie Airpods, tutto di dubbia provenienza. Il 32enne è stato deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria mentre le indagini dei Carabinieri della Stazione Roma Piazza Dante proseguono per verificare l’esatta provenienza del materiale sequestrato. I Carabinieri della Stazione Roma San Paolo hanno denunciato a piede libero un 36enne romano con le accuse di percosse e maltrattamenti contro familiari o conviventi. I militari, in transito in vicolo di Grotta Perfetta, hanno visto una discussione particolarmente animata tra un uomo ed una donna e sono subito intervenuti. I Carabinieri hanno appurato che pochi istanti prima, la donna, una 40enne originaria di Milano, mentre era in compagnia della figlia di 11 anni avuta da una precedente relazione, aveva avuto una violenta discussione in casa con il suo ex compagno, durante la quale era stata colpita al volto da una testata. La vittima, prima dell’arrivo dei Carabinieri, stava tentando di raggiungere la sua auto, insieme alla figlia, per scappare dalla furia del 36enne. Gli accertamenti dei Carabinieri hanno permesso di appurare che il 36enne non ha mai accettato la decisione della donna di interrompere la loro relazione sentimentale, iniziata nel mese di gennaio del 2020. Visitata dal personale del “118”, la donna ha rifiutato le cure mediche e non ha voluto sporgere querela per le percosse ricevute. Ai militari non risultano pregressi episodi dello stesso genere. Ad informarlo è il Comando Provinciale CC di Roma. Un pregiudicato di 41 anni, residente a Napoli, è stato tratto in arresto e condotto in carcere dagli agenti della Squadra Mobile di Matera, in collaborazione con i colleghi del capoluogo campano. L’uomo, come informato in redazione, è responsabile di truffa aggravata ai danni di una 90enne, residente nella città dei Sassi, perpetrata a settembre dello scorso anno, insieme ad un complice al momento ancora ignoto. Infatti, telefonicamente, l’uomo contattò l’anziana, fingendo di essere il nipote, per informarla che sarebbe presto passato dalla sua abitazione un corriere per consegnarle un pacco a lui destinato. Una truffa, ormai ben conosciuta, che è costata alla donna 5.700 euro in contanti, oltre ad alcuni gioielli di famiglia.
SALUTE In Italia, nelle ultime 24 ore, sono 1.325 i contagi e 37 i morti per “Coronavirus“. Nel Lazio, 119 sono i nuovi positivi e 8 i decessi. In Campania, 131 le infezioni e 8 le vittime. In Basilicata, 31 i contagiati e 0 i morti. In Puglia, 90 le positività e 2 i deceduti. È stato inaugurato ieri mattina il nuovo impianto di osmosi per la Dialisi e il nuovo punto prelievi del Presidio Ospedaliero Distrettuale di Lauria. Erano presenti l’assessore alla Salute della Regione Basilicata, Rocco Luigi Leone, il dg dell’Asp Basilicata, Lorenzo Bochicchio, il ds, Luigi D’Angola, il direttore del Distretto della Salute di Lauria, Alberto Dattola, il sindaco della cittadina lucana, Angelo Lamboglia, e diversi esponenti del mondo politico regionale. A portare un saluto ed una preghiera, il vescovo di Tursi e Lagonegro, monsignor Vincenzo Carmine Orofino. Il nuovo reparto di Dialisi, il cui responsabile è il dott. Gennaro Sansone, è dotato di 13 posti letto e di un’impiantistica di ultimissima generazione. I lavori sono stati realizzati in appena 5 mesi, come informato in un comunicato stampa inviato in redazione.
AMBIENTE In Basilicata, a Ginestra, Lavello, Melfi, Montemilone, Palazzo San Gervasio e Ripacandida, in provincia di Potenza, per consentire il ripristino del livello dei serbatoi, l’erogazione dell’acqua potabile sarà sospesa da oggi, alle ore 8.00 di domani mattina, salvo imprevisti. Ad informarlo è “Acquedotto Lucano SPA“.
METEO Per domani mattina, proseguirà il bel tempo, un pò ovunque, con temperature tra i 28 e 32 gradi. In pomeriggio, possibili temporali sull’Appennino campano, come informato da Il Meteo.it.
Rocco Becce
Direttore Editoriale