CRONACA Aveva 37 anni, Adil Belakhdim, coordinatore interregionale dei “SiCobas“, deceduto nella mattinata di oggi, dopo essere stato investito da un camion, in via Guido il Grande, davanti ai cancelli della “Lidl” di Biandrate, in provincia di Novara. L’autista del mezzo pesante, è stato, poi, fermato ed arrestato dai Carabinieri. Il tragico fatto è avvenuto durante una manifestazione di lavoratori della logistica. Secondo la ricostruzione degli investigatori, sembra che il guidatore del veicolo abbia investito durante una manovra l’uomo e sia fuggito. Lo scorso mese di gennaio aveva deciso di interrompere una travagliata relazione sentimentale con il suo fidanzato, un romano di 43 anni, con precedenti, e da quel momento è stata fatta bersaglio di ripetuti comportamenti persecutori, ricatti e minacce anche con ausilio di armi. La brutta vicenda ha visto protagonista una romana di 36 anni che, sfinita dalle continue vessazioni poste in essere dal suo ex, ha chiesto aiuto ai Carabinieri della Stazione di Roma San Sebastiano. La donna, in sede di denuncia, ha specificato che l’uomo, in alcune occasioni, le aveva anche mostrato delle armi per incuterle ancor più timore e convincerla a tornare insieme. Gli accertamenti dei militari sono immediatamente scattati e nel corso di una perquisizione eseguita nell’abitazione del violento è stato rinvenuto un fornito e variegato arsenale composto da un fucile sovrapposto calibro 12, illegalmente detenuto, risultato di proprietà di una persona deceduta nel 1993, 2 fucili ad aria compressa, un coltello a scatto con lama di 10 cm., un manganello telescopico in ferro, due mazze in ferro e legno, due scatole di piombini metallici e pallini in plastica per armi ad aria compressa e 4 cartucce per fucile ad aria compressa. Dalle prime verifiche è emerso che il fucile non era oggetto di furto e che all’atto del decesso del proprietario legittimo non era stato ulteriormente regolarizzato, e, comunque, la persona è stata arrestata per atti persecutori e detenzione illegale di arma comune da sparo. I Carabinieri della Stazione Roma Tor Tre Teste hanno arrestato un cittadino del Ghana di 27 anni, già con precedenti, per i reati di rapina e lesioni. L’uomo, ospite presso il centro accoglienza stranieri di via Aristide Staderini, è stato bloccato subito dopo aver aggredito con calci e pugni una cittadina somala di 26 anni, anche lei ospite nel centro, con lo scopo di rubarle il cellulare, poi, rinvenuto e restituito alla vittima..La perquisizione effettuata dai Carabinieri all’interno della camera in uso al rapinatore, ha permesso di rinvenire un altro telefonino, risultato provento di furto avvenuto nei giorni scorsi, nello stesso centro di accoglienza. I Carabinieri della Compagnia di Pomezia hanno arrestato un 61enne originario di Roma, con numerosi precedenti, con le accuse di detenzione di arma clandestina e ricettazione. Nella serata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Roma-Tor de’ Cenci sono intervenuti in via Salvatore Lorizzo, presso il comprensorio di case popolari da dove era pervenuta una segnalazione di esplosione di alcuni colpi di arma da fuoco. Immediatamente giunti sul posto, i militari hanno verificato che una persona, rientrando in casa, si era accorta che qualcuno, dall’esterno, aveva sparato due colpi di pistola entrati nell’abitazione attraverso una finestra che presentava due fori. La persona, inoltre, segnalava che, poco prima, qualcuno, armato di pistola, si aggirava in strada nei pressi di quel condominio. Raggiunto subito l’appartamento dell’uomo, nel corso della perquisizione domiciliare, i militari dell’Arma hanno rinvenuto all’interno della cucina, una pistola con matricola abrasa. Tratto in arresto, la persona è stata temporaneamente ristretta presso le camere di sicurezza della Stazione Carabinieri in attesa di essere tradotto in carcere, mentre l’arma sequestrata sarà inviata nei laboratori del Ris Carabinieri di Roma per gli accertamenti del caso. Ad informarlo è il Comando Provinciale CC di Roma. In Basilicata, a Melfi, in provincia di Potenza, un 56enne del posto, è stato tratto in arresto in flagranza di reato e condotto nel carcere “Antonio Santoro” del capoluogo lucano. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine e sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno, è ritenuto responsabile di detenzione illegale di armi. Ad eseguire il fermo, nella mattina di ieri, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Melfi, guidata dal Capitano Carmine Manzi. I militari impegnati nello svolgimento di specifici servizi predisposti per il controllo del territorio, ritenendo che l’uomo, potesse detenere illegalmente armi da sparo, hanno proceduto alla perquisizione della sua abitazione, con l’ausilio di due unità del Nucleo Cinofili Carabinieri di Tito e i cani, Shark e Warrior. Nel corso delle ricerche, come informato in redazione, sopra un armadio del soggiorno, è stata trovata un’arma clandestina, una carabina ad aria compressa calibro 4,5 mm, priva del numero di matricola e dei contrassegni previsti, perfettamente funzionante, che è stata sottoposta a sequestro. Aggredisce la compagna e le ruba del denaro. È accaduto a Matera, dove sono intervenuti gli agenti della Polizia di Stato della locale Questura e arrestato in flagranza di reato un operaio 25enne. Il giovane, accusato per maltrattamenti e rapina in danno della convivente, è stato condotto nel locale carcere. Secondo gli investigatori, la donna, da circa un anno, veniva aggredita sia verbalmente che fisicamente dal compagno, pretendendo da lei anche del denaro, fino all’ultimo episodio che l’ha spinta a rivolgersi alla Polizia di Stato, appena dopo aver danneggiato gli arredi dell’abitazione dove i due convivevano. La donna, inoltre, ha dovuto fare ricorso anche alle cure mediche presso il Pronto Soccorso del locale nosocomio. Successivamente, il Giudice per le Indagini Preliminari del locale Tribunale ha disposto la scarcerazione dell’uomo e contestualmente, a suo carico, la misura dell’allontanamento dalla casa in cui conviveva con la sua vittima, oltre alla misura del divieto di avvicinamento, con l’obbligo di mantenere la distanza di almeno 500 metri dai luoghi dalla stessa frequentati e di non comunicare con con qualsiasi mezzo. La domanda che ci facciamo ora, basterà questo o avremo un’altra vittima di femminicidio, in questo Paese tutto allo sbando? Sembra incredibile, ma vero!
SALUTE In Italia, nelle ultime 24 ore, 1.147 sono i nuovi casi e 35 i morti per “Coronavirus“, con un tasso di positività allo 0,5%. Sino ad oggi, nel nostro Paese, sono state inoculate 44.855.163 dosi di vaccino. Nel Lazio, 147 sono i positivi e 3 i deceduti. In Campania, 107 le positività e 8 le vittime. In Basilicata, 14 i contagi e nessun decesso. In Puglia, 106 le infezioni e 4 le persone scomparse. Nel mondo, ad oggi, sono oltre 4 milioni le persone decedute in questa emergenza sanitaria epidemiologica che, comunque, non è assolutamente terminata, ed è bene saperlo, perchè sono in tantissimi che non lo hanno ben compreso.
AMBIENTE In Basilicata, a Lavello, Maschito, Melfi e Sant’Angelo Le Fratte, San Fele e San Martino d’Agri, in provincia di Potenza, per consentire il ripristino del livello dei serbatoi, l’erogazione dell’acqua potabile sarà sospesa da oggi, sino alle ore 8.00 di domani mattina, salvo imprevisti. Ad informarlo è “Acquedotto Lucano SPA“.
VIABILITÀ Il sindaco di Potenza, Mario Guarente, con propria ordinanza, per consentire verifiche statiche sul viadotto attraverso accertamenti tecnici, ha disposto la limitazione della circolazione veicolare sul ponte Musmeci, consentito soltanto ai mezzi con massa complessiva non superiore alle 3,5 tonnellate. Il limite massimo di velocità è stabilito in 30 km/h. È stata istituita un’unica corsia di transito per ciascun senso di marcia. Le disposizioni saranno attive dal momento dell’apposizione della segnaletica. Ad informarlo è un comunicato inviato dall’Ufficio Stampa del Comune.
METEO Per la giornata di domani, condizioni di maltempo praticamente su tutto Italia, se si fa eccezione di qualche disturbo, peraltro normale in questa stagione, su Alpi e Prealpi dove si potrebbe verificare qualche temporale. C’è da segnalare che, comunque, avremo un aumento della temperatura abbastanza diffuso. A confermarlo è il Meteo dell’Aeronautica Militare.
Rocco Becce
Direttore Editoriale