In flagranza di reato, due extracomunitari, di origini ghanesi, di 34 e 32 anni, responsabili di rapina aggravata in concorso, lesioni personali aggravate e porto di armi od oggetti atti ad offendere, sono stati arrestati in Basilicata, a Lavello, in provincia di Potenza, e condotti nel carcere potentino “Antonio Santoro“.
Ad informarlo è il Comando Provinciale CC di Potenza.
Il fatto di cronaca è accaduto nella mattinata di giovedì scorso.
Ad eseguire i fermi, i Carabinieri della locale Stazione, impegnati in un servizio di controllo del territorio.
Su segnalazione telefonica di alcuni residenti, i militari sono intervenuti in località Gaudiano, dove un terzo cittadino extracomunitario, 23enne, originario del Mali, era stato aggredito, per futili motivi, e rapinato dai due.
Giunto sul posto, il personale dell’Arma ha identificato la vittima che ha riferito di essere stata aggredita, minacciata con coltelli a punta e derubata del proprio cellulare.
Immediatamente gli operanti si sono posti alla ricerca degli aggressori, rintracciandoli in una località poco distante.
Una volta bloccati, gli autori del gesto criminale sono stati sottoposti a perquisizione personale e sorpresi in possesso di ben 7 coltelli a punta, utilizzati per minacciare il malcapitato e sottoposti a sequestro.
All’interno di uno zaino in uso ad uno degli stranieri, braccianti agricoli stagionali, è meglio precisarlo, è stato ritrovato il telefonino sottratto poco prima, del valore di circa 200 euro, poi, restituito al legittimo proprietario che, a causa delle lesioni riportate, è stato sottoposto alle cure mediche dei sanitari che gli hanno prescritto alcuni giorni di prognosi.
Rocco Becce
Direttore Editoriale