POLITICA Il Consiglio regionale della Basilicata, convocato oggi in seduta straordinaria a Potenza, con all’ordine del giorno il tema delle infrastrutture ferroviarie essenziali e, in particolare, il completamento del raccordo Ferrandina-Matera e suo prosieguo verso la dorsale adriatica, è stato aggiornato a data da destinarsi. A comunicarlo è il Presidente dell’Assemblea regionale, Carmine Cicala, dopo aver accolto la proposta del consigliere regionale Luca Braia (Iv) che ha ritenuto fondamentale ai fini della discussione la presenza in Aula del Presidente della Giunta regionale, Vito Bardi, oggi, a Roma, per motivi istituzionali. In occasione del “G20” dei ministri degli Esteri e della Cooperazione allo Sviluppo, che si svolgerà a Matera il prossimo 29 giugno, sono state adottate una serie di misure che riguardano le attività commerciali e che modificano le disposizioni previste dall’ordinanza del 21 giugno scorso. Ad informarlo è l’Ufficio Stampa del Comune di Matera. Le misure di sicurezza recepiscono le esigenze emerse nel corso delle riunioni del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza e dei tavoli tecnici presso la Questura di Matera. La nuova ordinanza, emessa in data di oggi, dispone la rimozione entro le ore 23.59 del 26 giugno di tutti gli arredi (vasi, panchine, fioriere, ombrelloni, totem pubblicitari, cestini, portacenere, dehors, pedane, tavoli e sedie) a servizio dei pubblici esercizi per la somministrazione di alimenti e bevande e delle altre attività commerciali, artigianali e di servizi ubicati lungo le seguenti strade e piazze: via Don Minzoni, via Ascanio Persio, via Lucana (dall’incrocio con via Minozzi all’incrocio con via Don Milani), via Domenico Ridola, via Duni, piazza Pascoli, via del Corso (dall’incrocio con via Ridola all’incrocio con via Scotellaro), via Scotellaro, piazzetta Sant’Eligio, via San Francesco, piazza Sedile, piazza San Pietro Caveoso. Dette aree dovranno restare libere fino alle ore 9.00 del 30 giugno e, comunque, fino a cessate esigenze. Esclusivamente per le attività presenti nel tratto di via Ridola, compreso tra via Lucana e via Duni, la rimozione degli arredi deve avvenire entro e non oltre le ore 23:59 del 24 giugno, per consentire l’esecuzione di lavori di ripristino del manto stradale. Tavoli e sedie posizionati su suolo pubblico dovranno essere rimossi entro le ore 1.00 del 29 giugno. Le aree dovranno restare libere fino alle ore 9.00 del 30 giugno e, comunque, fino a cessate esigenze. Relativamente ai pubblici esercizi per la somministrazione di alimenti e bevande e delle altre attività commerciali, artigianali e di servizi che hanno pedane a servizio delle proprie attività sulla sede stradale e sui marciapiedi ubicati lungo via Casalnuovo, dall’incrocio con via Ridola all’incrocio con via Buozzi, e lungo via Buozzi, l’ordinanza prevede che le pedane siano rese completamente ispezionabili nella parte inferiore mediante la rimozione di eventuali chiusure o frontalini entro le ore 2.00 del 27 giugno. Le attività commerciali e produttive, ad eccezione di farmacie e tabaccherie, nonchè delle attività di prestazione di servizi ubicate in piazza Pascoli e nel tratto di via Ridola, compreso tra piazza Pascoli ed il civico 114, dovranno restare chiuse al pubblico dalle ore 4.00 alle ore 23.59 del 29 giugno prossimo e, comunque, fino a cessate esigenze. La fruibilità degli esercizi che, benchè ubicati nelle aree di massima sicurezza e nelle aree riservate rinforzate resteranno aperti al pubblico, sarà limitata ai soli residenti e a coloro che siano muniti di autorizzazione all’accesso.
CRONACA 15 cellulari, 6 tablet e 2 pc, è la merce che i Carabinieri della Stazione Roma piazza Dante hanno sequestrato ad un cittadino del Mali di 29 anni, incensurato e denunciato a piede libero con le accuse di ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale. Ieri, nei pressi del mercato rionale di piazza Vittorio, in via Principe Amedeo, angolo via Ricasoli, il giovane è stato trovato mentre tentava di vendere alcuni telefonini ai passanti, improvvisando una bancarella volante. Alla vista dei militari, lo straniero si è dato alla fuga lungo via Ricasoli e quando è stato fermato ha opposto una viva resistenza al controllo. I Carabinieri hanno esteso le verifiche anche su un’auto di proprietà del 29enne, parcheggiata poco distante, al cui interno è stata rinvenuta altra simile merce, poi, presso il suo domicilio, in zona Prima Porta, è stata recuperata ancora altro. Il telefono risultato rubato è stato subito restituito alla legittima proprietaria, una donna romana di 63 anni, mentre su tutti gli altri dispositivi sono tutt’ora in corso ulteriori accertamenti finalizzati a verificarne l’esatta provenienza. In poche ore, i Carabinieri della Compagnia di Frascati hanno arrestato 2 persone per spaccio nel quartiere Tor Bella Monaca e Monte Compatri. In via dell’Archeologia, i Carabinieri della Stazione di Roma Tor Bella Monaca hanno arrestato una 40enne, nullafacente e con precedenti. La donna è stata notata aggirarsi nei pressi della nota piazza di spaccio e a seguito della perquisizione personale trovata in possesso di 33 dosi di cocaina, per un peso di circa 17 gr., e della somma di 100 euro in contanti, ritenuti provento della pregressa attività di spaccio. Dopo l’arresto, è stata trattenuta in caserma, come disposto dall’Autorità Giudiziaria, in attesa del rito direttissimo. In tarda serata a Monte Compatri, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Frascati hanno arrestato un cittadino romeno di 33 anni, con precedenti. I militari lo hanno notato camminare in via Prenestina Nuova al km 1+800. A seguito del controllo e della perquisizione personale è stato trovato in possesso di 12 dosi di cocaina del peso di circa 10 gr. e della somma contante di 165 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività di spaccio. L’arrestato, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo. La scorsa sera, i Carabinieri del Gruppo di Roma, unitamente ai colleghi del Gruppo Forestale, del Nucleo Antisofisticazione e Sanità e del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Roma, hanno passato al setaccio il quartiere Centocelle al fine di prevenire e reprimere ogni forma di illegalità e di degrado, eseguendo anche minuziose verifiche alle attività commerciali della zona. All’esito dei controlli, i militari hanno riscontrato irregolarità in 5 locali e hanno eseguito verifiche su 210 veicoli, identificando 450 persone. Il titolare di un bar è stato diffidato a produrre la certificazione HACCP entro tre giorni, pena la sanzione di 2mila euro, il gestore di un bar/pub è stato sanzionato per 1.000 euro, per inadempienze alle norme igienico/sanitarie e strutturali, con conseguente segnalazione alla ASL competente e la titolare di un bar – paninoteca e il gestore di un pub sono stati sanzionati, perchè i Carabinieri hanno accertato la presenza di lavoratori in nero, pari al 66% dei dipendenti, con conseguente segnalazione per sospensione dell’attività. Il gestore di una cornetteria è stato sanzionato in relazione all’utilizzo di shoppers del genere non compostabile. In corso, infine, approfondimenti in relazione alla gestione degli oli esausti da parte della società incaricata al recupero in una pizzeria nei pressi di viale Palmiro Togliatti. A comunicarlo è il Comando Provinciale CC di Roma. In Campania, ad Eboli, in provincia di Salerno, i Carabinieri della Stazione di Santa Cecilia, coordinati dal Comando Compagnia di Eboli, al termine delle previste attività hanno denunciato, in stato di libertà, N.S. di anni 48, titolare di un’azienda bufalina situata nella locale frazione.I militari hanno accertato che l’uomo, del posto, in modo del tutto illecito, smaltiva effluenti zootecnici sul suolo attraverso un canale consortile, nonchè acquee reflue provenienti dalla sala mungitura. L’attività suddetta rientra in un contesto di servizi finalizzati alla prevenzione e repressione di reati in materia ambientali che causano inquinamento di falde acquifere, di corsi d’acqua, del fiume Sele e del Mar Tirreno, i cui effetti devastanti sono ancora più deleteri nel particolare periodo estivo che, in chiave turistica, vede un chiaro danno d’immagine assommarsi alle conseguenze già gravi per la flora e la fauna fluviale e marina. Circostanza ancor più grave emersa nel corso degli accertamenti è stata rappresentata dal fatto che le acque inquinate prima di sversare in mare aperto, vengono spesso raccolte ed utilizzate per l’irrigazione dei campi, con potenziali conseguente anche per il settore ortofrutticolo. L’odierna attività rappresenta il prosieguo di analoghi accertamenti iniziati dal mese di aprile con la collaborazione del Nucleo Elicotteri Carabinieri di Pontecagnano, il cui ausilio tecnico ha già recentemente contribuito ad individuare e deferire alla competente Autorità Giudiziaria altri 5 titolari di aziende bufaline per reati ambientali, con il sequestro di aree inquinanti dell’estensione pari a circa 20mila mq, comprensive di vasche ed impianti per la raccolta di liquami. Ad informarlo è il Comando Provinciale CC di Salerno. “Un gesto gravissimo e deprecabile quello compiuto da qualche meschino che ha voluto offendere la memoria di un servitore dello Stato, nostro concittadino, che perse la sua vita svolgendo il proprio sevizio nella nostra città”. È quanto commentato dal sindaco di Potenza, Mario Guarente sulla targa imbrattata nel capoluogo lucano che, su quanto accaduto, esprime tutta la solidarietà alla famiglia di Francesco Tammone ed alla Polizia di Stato. Nello stigmatizzare l’atto vandalico perpetrato nelle ultime ore, che ricorda il giovane poliziotto assassinato, il primo cittadino ha chiesto alle forze dell’ordine di condurre indagini per individuare il responsabile, affinchè un tale comportamento non resti impunito. “Ho disposto – ha, poi, commentato – che immediatamente possa essere ripristinata la targa com’era in origine”. Promessa mantenuta! La targa che il 10 luglio del 2011, a 15 anni dalla sua morte, gli fu intitolato il parco ubicato in via Tirreno, è stata ripulita subito dopo. L’Agente Scelto della Polizia di Stato, Francesco Tammone, “Medaglia d’Oro al Valor Civile“, era nato il 7 settembre del 1969, ad Albano di Lucania, in provincia di Potenza, fu ucciso a soli 27 anni, il 10 luglio del 1996, durante una sparatoria con F.P., un noto pregiudicato del posto. Quella sera il “113” della Questura del capoluogo lucano ricevette la segnalazione di una rissa in corso in un bar di via Tirreno, nel rione Cocuzzo. La chiamata venne dirottata alla “Squadra Volante” a bordo della quale l’agente di Polizia era autista. Quando i poliziotti giunsero sul posto videro sulla soglia del locale un uomo, nel quale riconobbero un noto pluripregiudicato della zona. L’uomo, si trovava in regime di semilibertà, dovendo rientrare la sera in carcere, dove stava scontando la condanna a 4 anni di reclusione per rapina. Quando il capo pattuglia si avvicinò a lui chiedendogli i documenti il criminale rifiutò, poi, dandosi alla fuga a piedi, inseguito dall’Ispettore, mentre Tammone faceva altrettanto rimettendosi alla guida dell’autovettura di servizio. Durante la fuga, una volta entrato in via Ionio, il fuggitivo si nascose dietro un angolo e, venne superato dall’inseguitore, che lo aggredì alle spalle sferrando un forte colpo alla base del collo del poliziotto, dalla cui fondina sfilò la pistola, aprendo il fuoco contro il collega in arrivo, in quel momento. Tammone venne ferito mortalmente, ma prima di cadere, riuscì a rispondere al fuoco e a ferirlo al collo, venendo, poi, arrestato. Tammone era sposato, da due mesi era diventato padre di una bellissima bambina, morì prima dell’arrivo dei soccorsi. Il suo assassino venne condannato all’ergastolo il 15 giugno del 1999.
SALUTE In Italia, nelle ultime 24 ore, sono 927 i nuovi casi e 10 le persone scomparse per “Coronavirus“. Calano ancora le terapie intensive a -16 e i ricoveri a -113, con il tasso di positività stabile allo 0,5%. Nel Lazio, 97 sono i nuovi positivi e 3 le vittime. In Campania, 112 le infezioni e 7 i decessi. In Basilicata, 24 le positività e 0 i morti. In Puglia, 42 i contagiati e 0 i deceduti. È quanto riportato oggi dal bollettino epidemiologico del Ministero della Salute. Dal prossimo 28 giugno si potrà uscire in strada senza mascherina, ma è meglio ricordare che anche la scorsa estate abbiamo ascoltato consigli sbagliati, da politici ed esperti virologi che continuano a raccontare quello che vogliono in tv, tutti i giorni. Intanto, preoccupa la variante “Delta” con focolai, ad ora, già in diverse città italiane della Lombardia, Emilia Romagna, Sardegna, Campania ed Abruzzo, mentre, cose da pazzi, si pensa all’apertura delle discoteche, il non utilizzo più della mascherina all’aperto e da lunedì prossimo, in un Paese che sarà in totale zona bianca.
AMBIENTE In Basilicata, a Filiano, Rapolla e Viggiano, in provincia di Potenza, per consentire il ripristino del livello dei serbatoi, l’erogazione dell’acqua potabile sarà sospesa da oggi alle ore 7.30 circa di domani mattina, salvo imprevisti. Ad informarlo è “Acquedotto Lucano SPA“.
METEO Per la giornata di domani, tra nubi sparse al mattino con qualche pioggia a Nord, temporali sulle Alpi e locali sconfinamenti fino in pianura, le temperature saranno ancora alte, tra i 35 e 40 gradi, come informato da “3B Meteo“.
Rocco Becce
Direttore Editoriale