CRONACA La Polizia di Stato di Modena, diretta dalla locale Procura della Repubblica, ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP presso il locale Tribunale nei confronti di 10 persone, 9 sottoposti agli arresti domiciliari ed uno in carcere. Tutti, sono ritenuti partecipi di un’associazione a delinquere, finalizzata alla commissione di delitti di bancarotta fraudolenta, riciclaggio, auto-riciclaggio, falso in atti pubblici ed attestazioni, sottrazione fraudolenta al pagamento di imposte. Dalle indagini, condotte dalla Squadra Mobile, è emerso che l’associazione criminale operava avvalendosi di due avvocati e di un notaio, del posto, di un ingegnere di Bologna e di due commercialisti, uno di Modena e l’altro di Milano, oltre di alcuni prestanomi che con il pretesto di salvare le imprese, presentavano proposte di concordato strumentali, al solo fine di posticipare la doverosa dichiarazione di fallimento delle società coinvolte. Ne conseguiva che, quando interveniva il fallimento delle società gestite dagli indagati, l’attivo fallimentare risultava azzerato e le società si presentavano come “scatole vuote”. Al contempo, sempre grazie alla complessa rete societaria gestita dal gruppo criminale, le risorse, così, distratte ai creditori venivano reimpiegate in attività finanziarie gestite dall’ex avvocato e dai suoi complici all’estero, ed in particolare in Bulgaria. I particolari dell’operazione, denominata “Trust“, sono stati forniti nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta durante la mattinata, in Questura. Nel pomeriggio di ieri, i Carabinieri della Stazione di Castelnuovo di Porto, in provincia di Roma, hanno notificato al titolare di un bar, il provvedimento di chiusura per 3 giorni emesso, su richiesta degli stessi militari ai sensi dell’art. 100 T.U.L.P.S., dal Questore di Roma. La proposta è stata avanzata dando anche seguito alle numerose lamentele espresse dai cittadini residenti nelle vicinanze all’esercizio commerciale ubicato, peraltro, nei pressi di alcune scuole. L’attività di analisi dei Carabinieri, consistita inizialmente in un controllo documentale e successivamente nella valutazione del materiale ottenuto all’esito dei servizi di osservazione: il locale con il tempo si era trasformato in luogo di abituale ritrovo di persone pregiudicate e pericolose per l’ordine pubblico, per la moralità e il buon costume, oltre che per la sicurezza dei cittadini. Al riguardo si rammenta l’accoltellamento avvenuto nel mese di luglio dello scorso anno, proprio dinanzi al bar chiuso dai Carabinieri. I Carabinieri della Stazione di Roma Bravetta hanno arrestato un cittadino cileno di 28 anni, domiciliato nella Capitale, disoccupato e con precedenti, già sottoposto alla misura dell’obbligo della presentazione alla P.G., con l’accusa di furto aggravato per aver rubato una costosa bicicletta in un camping. I militari, a seguito di una segnalazione giunta al numero di emergenza “112”, sono intervenuti in via Licio Giorgeri, presso il campeggio, dove il personale di vigilanza aveva notato il giovane allontanarsi con la bici, del valore di circa 1500 euro, custodita all’interno di un bungalow. Giunti in poco tempo sul posto, i Carabinieri sono riusciti a bloccare il ladro in sella alla bici rubata che si è giustificato dicendo che voleva raggiungere il centro, per i festeggiamenti per la vittoria dell’Italia. Dopo l’arresto lo straniero è stato portato in caserma e trattenuto, in attesa del rito direttissimo mentre, il mezzo è stata riconsegnato al proprietario. Un sorvegliato speciale di pubblica sicurezza 24enne, viola le prescrizioni imposte e, in flagranza di reato, viene tratto in arresto. È accaduto in Basilicata, a Melfi, in provincia di Potenza, la notte tra domenica e lunedì. Ad eseguire il fermo, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia, guidata dal Capitano Carmine Manzi. Il giovane è ritenuto responsabile di inosservanza delle prescrizioni inerenti la misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, con obbligo di soggiorno, a cui era sottoposto. Infatti, i militari hanno accertato che non era in casa, nonostante da tempo fosse sottoposto alla misura di prevenzione nella cittadina federiciana, con un provvedimento emesso dal Tribunale Distrettuale di Potenza proprio per garantirne una maggiore sorvegliabilità e frenarne la dimostrata inclinazione a delinquere. La sua giustificazione, a causa dell’euforia, è stata quella di dover festeggiare in giro la vittoria dell’Italia a “Campione d’Europa 2020“, visto che, tra l’altro, era stato già oggetto di controllo circa due ore prima. Insomma, a suo dire, soltanto una pura leggerezza da semplice tifoso. A Potenza, nei pressi dell’Università della Basilicata, ha preso fuoco una vecchia struttura abitativa. Sul posto, insieme alle forze dell’ordine, sono operativi i Vigili del Fuoco del locale Comando, guidato dall’Ing. Romeo Panzone.
SALUTE In Italia sono 2.153 i nuovi casi e 23 i morti per “Coronavirus“. Dati in aumento, rispetto a ieri che continueranno a salire se si ricomincia come l’estate scorsa. Oramai la mascherina, per tantissimi, è soltanto un semplice optional. Nel Lazio, sono 208 le positività e 1 morto. In Campania, 188 le infezioni e 2 le vittime. In Basilicata, 10 i contagi e nessun decesso. In Puglia, 44 i casi e 3 i decessi. È quanto riportato oggi dal bollettino epidemiologico del Ministero della Salute.
AMBIENTE Nell’ambito di una complessa e articolata attività di controllo, in Basilicata, nei giorni scorsi, operazione disposta dal Comando Unità Tutela Forestale Ambientale e Agroalimentare, eseguita dai Carabinieri Parco, in esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo emesso dal GIP del Tribunale di Lagonegro. È avvenuto a Chiaromonte, in provincia di Potenza, come informato in un comunicato stampa. Per la gestione illecita di rifiuti, scarico di acque reflue industriali non autorizzato, sono stati sequestrati degli impianti di produzione conglomerati cementizi e bituminosi. A questo, si è giunti dopo una capillare attività, coordinata dalla Procura della Repubblica di Lagonegro, eseguita dai militari appartenenti alle Stazione del Reparto Carabinieri “Parco” Pollino di Francavilla In Sinni, Rotonda, Terranova di Pollino e Mormanno, in collaborazione con il Gruppo Carabinieri Forestali di Potenza, il Reparto Parco Val d’Agri Lagonegrese e la Compagnia Carabinieri di Senise. A seguito dell’attività, in contrada Isca, zona 2 del Parco Nazionale del Pollino, area sottoposta a vincolo paesaggistico, il personale operante ha deferito all’Autorità Giudiziaria competente, l’amministratore unico che realizzava e gestiva la discarica per demolizione e lavaggio delle betoniere, costituita da cumuli di cemento e ferro, ammassati alla rinfusa, il tutto in assenza di autorizzazione. Inoltre, all’interno, era stato realizzato uno stoccaggio e deposito di tre autocarri dismessi, omettendo di conferirli ai centri di raccolta. Le acque di dilavamento del piazzale e le acque di scolo, provenienti dagli impianti adiacenti tramite un percorso di condotte, privi di autorizzazione, sversavano direttamente nel corpo ricettore del fiume Sinni. I militari, inoltre, hanno rinvenuto ulteriori rifiuti all’interno di contenitori tra i quali materiale bituminoso allo stato liquido, che fuoriusciva, sversandosi direttamente sul terreno. Si è pertanto proceduto al deferimento dell’amministratore ed al sequestro degli impianti, per circa 8mila metri quadri circostanti dei 4.500 metri cubi di rifiuti di demolizione rinvenuti, riguardanti la condotta di scarico e dei rifiuti rinvenuti all’interno. Sono state elevate anche sanzioni amministrative per un importo totale di circa 22mila euro.
EVENTO Manuela Mele, eletta dalla Consulta Regionale che si è riunita per la prima volta dopo l’esito elettorale dell’8 giugno scorso, è la nuova Fiduciaria della Basilicata della “Mutua Casagit Salute“. La giornalista Rai e già Fiduciaria nel precedente quadriennio, prende il posto della Fiduciaria Grazia Napoli, eletta nei giorni scorsi nel Consiglio d’Amministrazione della Mutua con la carica di vice presidente. Della Consulta di Basilicata fanno parte, con la Fiduciaria, le colleghe Roberta Nardacchione e Grazia Napoli e i membri di diritto, gli esponenti dei vertici di Assostampa, Ordine e Inpgi. Ad informarlo è l’Associazione della Stampa di Basilicata.
METEO In un’estate sempre più incerta da Nord a Sud, per la giornata di domani tempo ancora in prevalenza stabile con sole diffuso e cieli anche a tratti nuvolosi. Le temperature saranno in lieve calo, tra i 28 e 33 gradi.
Rocco Becce
Direttore Editoriale