POLITICA In Basilicata, ad oggi i viaggiatori in arrivo a Matera, da Maratea, in provincia di Potenza, hanno a disposizione un collegamento in coincidenza tramite bus navetta da Ferrandina Scalo. Il servizio è stato attivato grazie ad una gara bandita dall’amministrazione comunale che ha fatto ricorso a risorse proprie, pur di aumentare e migliorare l’offerta per migliorare e aumentare i collegamenti in particolare nel periodo di maggiore afflusso di turisti. A partire da giovedì, il servizio sarà ulteriormente incrementato con l’istituzione di quattro coppie di corse, andata e ritorno, per il collegamento da Ferrandina Scalo a Matera e, quindi, all’aeroporto di Bari-Palese. “L’aumento delle possibilità di collegamenti – affermano in una nota stampa, il sindaco della città, Domenico Bennardi, e l’assessore alla Mobilità, Raffale Tantone – rappresenta, da un lato, un servizio per quanti hanno già scelto la nostra città come destinazione delle proprie vacanze, dall’altro un fattore attrattivo per quanti devono ancora programmarle.
CRONACA Una nota boutique, tra l’altro del falso, che non denuncia 850mila euro di incassi, gestita da una 50enne, è stata scoperta, nei giorni scorsi, a Roma, dalle Fiamme Gialle del locale Comando Provinciale che ne ha informato la redazione. La donna, del posto, nel corso di una perquisizione eseguita dai finanzieri del 3° Nucleo Operativo Metropolitano, nel suo appartamento, in corso Francia, era stata trovata in possesso di oltre 600 articoli. Borse, cinture e portafogli, era la merce in vendita, riproducente i modelli e i marchi di note case dell’alta moda. Balenciaga, Bottega Veneta, Chanel, Fendi, Gucci ed Hermes, erano le note firme dei prodotti rinvenuti. I militari, nell’occasione, avevano scoperto anche un “brogliaccio” in cui erano riportati gli importi degli incassi, che oscillavano tra i 500 ed i 2mila euro per ciascun articolo, oltre ai nomi dei clienti, alcuni dei quali appartenenti al mondo dello spettacolo, che sono stati sanzionati. Gli ulteriori accertamenti, coordinati dalla locale Procura della Repubblica, hanno, poi, permesso di appurare l’omessa dichiarazione al fisco dei proventi dell’attività illecita portata avanti dalla donna che, ora, dovrà rispondere anche di evasione fiscale. Nella serata di ieri, al termine di un’accurata attività investigativa, nel Lazio, i Carabinieri della Stazione di Casal Palocco, frazione in provincia di Roma, hanno identificato e denunciato a piede libero un 21enne, con precedenti, con le accuse di danneggiamento e lesioni personali. Il giovane, la notte del 9 luglio scorso, aveva aggredito, spalleggiato da altre due persone, un imprenditore romano che stava percorrendo in auto piazza Eschilo. Nell’occasione la vittima era stata presa a pugni al volto per futili motivi di viabilità e il lunotto della sua auto era stato mandato in frantumi con un grosso sasso che l’aggressore gli aveva scagliato contro. A seguito della denuncia presentata dalla vittima, sono scattati gli accertamenti che hanno portato i Carabinieri sulle tracce del ragazzo riconosciuto quale autore dell’aggressione, inchiodato alle sue responsabilità anche grazie alle telecamere di sorveglianza installate nella zona. L’aumento della presenza dei turisti nella Capitale, in questo periodo estivo, ha inevitabilmente visto più venditori abusivi nelle aree maggiormente visitate. Così, i Carabinieri del Comando di Roma Piazza Venezia, senza indugio, hanno avviato un servizio di controllo, mirato al contrasto dell’abusivismo commerciale, del degrado, e di ogni forma di illegalità nell’area monumentale che va da piazza Venezia verso i Fori Imperiali, fino al Colosseo. I militari hanno monitorato tutta l’area interessata e bloccato ben 10 venditori ambulanti abusivi che sono stati sanzionati per un importo totale di ben 49mila euro. Le persone fermate sono, tranne una cittadina del Venezuela, tutti del Bangladesh, nella Capitale senza fissa dimora, dediti al commercio illegale ambulante. Il personale dell’Arma, nel corso dei controlli, sono riusciti a sorprenderli mentre cercavano di vendere bottigliette d’acqua, ventagli e cianfrusaglie varie, tutto sottoposto a sequestro. I Carabinieri della Compagnia di Civitavecchia hanno arrestato un 41enne del posto, con precedenti, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Civitavecchia con l’accusa di atti persecutori. L’uomo, che si trovava già agli arresti domiciliari poichè responsabile di maltrattamenti in famiglia, dallo scorso mese di gennaio ha iniziato a vessare il suo vicino di casa allo scopo di convincerlo a lasciare l’alloggio ATER allo stesso regolarmente assegnato, per, poi, poterlo occupare. L’attività d’indagine svolta dai Carabinieri della Stazione di Civitavecchia Principale, autorizzata e coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Civitavecchia, ha consentito di raccogliere gravi e inconfutabili indizi di colpevolezza nei sui confronti che hanno portato i militari a richiedere all’A.G. un provvedimento restrittivo a suo carico. L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato trasferito nel carcere di Perugia. Erano diventati il terrore del quartiere San Giovanni perchè nottetempo prendevano di mira i minorenni rapinandoli dei loro averi. Nella tarda serata di ieri, tre cittadini egiziani di età compresa tra 19 e 31 anni, tutti conosciuti alle forze dell’ordine, sono stati scoperti e denunciati a piede libero dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma, coadiuvati dai militari della Stazione Roma San Giovanni, con l’accusa di rapina aggravata in concorso. Gli stranieri, pochi minuti prima, avevano accerchiato un ragazzo romano di 16 anni mentre camminava in via di San Giovanni in Laterano e, dopo averlo spintonato, lo hanno derubato di una collana in oro, fuggendo subito dopo a piedi. La giovane vittima ha chiesto aiuto al ”112” e una volta arrivati sul posto, i militari hanno raccolto la descrizione dei rapinatori, dando inizio ad una ricerca in tutta la zona. Una delle pattuglie impiegate ha rintracciato un gruppo di cittadini egiziani in via Appia. Tre di questi sono stati anche riconosciuti dal derubato, quali autori della rapina. Nei loro confronti è scattato il deferimento all’A.G. Un quarto ragazzo egiziano, di 19 anni, che è stato trovato in loro compagnia, è stato invece arrestato, anch’egli con precedenti, da una verifica in banca dati, è risultato gravato da un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Roma lo scorso 22 giugno per cui deve scontare una pena di 2 anni, 11 mesi e 20 giorni di reclusione per rapina aggravata. Lo straniero è stato ammanettato e portato in caserma, dove è trattenuto in attesa delle disposizioni dell’Autorità Giudiziaria. Infine, i Carabinieri della Compagnia di Ostia hanno arrestato una di 20enne romana, con precedenti, accusata di maltrattamenti in famiglia e resistenza a pubblico ufficiale. A seguito di un’accorata richiesta di aiuto, giunta al “112” dalla madre della giovane, i militari si sono precipitati all’indirizzo indicato, ad Ostia Antica, dove hanno appurato che poco prima la ragazza, in evidente stato di alterazione psicofisica, nel corso di una furiosa lite scaturita da banali motivi, aveva minacciato e aggredito la mamma. Dopo essere riusciti a placare la giovane, che aveva opposto un’energica resistenza al loro arrivo, i militari hanno affidato alle cure dei sanitari la donna che, solo in quel momento, ha riferito di pregressi episodi di violenza subìti e mai denunciati, finendo, subito dopo, nel carcere di Rebibbia. 400 articoli di abbigliamento e pelletteria, messi in vendita da extracomunitari nelle vie di San Benedetto del Tronto e sulla Riviera delle Palme, sono stati sequestrati dalle Fiamme Gialle del Nucleo Mobile della locale Compagnia. Tutti i prodotti recavano false riproduzioni di emblemi o denominazioni di note marche dell’alta moda italiana ed internazionale. Le persone coinvolte, sono state segnalate all’Autorità Giudiziaria competente, mentre sono risultati implicati nelle dinamiche illecite del falso diversa clientela acquirente, sanzionate dai militari, per l’incauto acquisto di prodotti di origine o provenienza illecita. Altri blitz hanno interessato il versante della lotta alla commercializzazione di prodotti non sicuri, con cui si è proceduto a sequestrare oltre 350 articoli di vario tipo, tra materiale elettrico e plastico, non rispondenti agli standard di sicurezza normativamente imposti, nei confronti di operatori economici del litorale sambenedettese e di comuni limitrofi. Ad informarlo è il Comando Provinciale della GdF di Ascoli Piceno, guidato dal Colonnello Michele Iadarola. Una 15enne, scomparsa giovedì scorso, in Basilicata, a Rionero in Vulture, in provincia di Potenza, è stata finalmente ritrovata grazie all’intervento dei Carabinieri della locale Stazione, dopo una lunga ed incessante attività di ricerca. La giovane si era allontanata dalla propria abitazione lasciando un biglietto che aveva destato molta preoccupazione nei familiari, i quali si sono immediatamente messi alla sua ricerca e, subito dopo, effettuata la denuncia di scomparsa. La madre rivolgendosi alla locale caserma dei Carabinieri, aveva raccontato che il gesto poteva essere ricondotto ad una reazione della privazione del suo cellulare. Raccolte le prime informazioni, sono state subito avviate le ricerche sul territorio interessato e nei comuni limitrofi, coinvolgendo tutti gli equipaggi della Compagnia Carabinieri di Melfi, guidata dal Capitano Carmine Manzi. La perseveranza del personale dell’Arma nella serata di ieri, ha dato i suoi frutti positivi. infatti, alle ore 21.30, la ragazza è stata ritrovata all’interno del locale stadio comunale “P. Corona”, luogo che aveva destinato a nascondiglio per oltre 30 ore. La minorenne, visibilmente provata, ma in buone condizioni di salute, come accertato dal personale sanitario del servizio “118 Basilicata”, è stata riaffidata ai propri genitori che l’hanno stretta a loro in un abbraccio liberatorio. Ad informarlo è il Comando Provinciale CC di Potenza. Grazie alle attente indagini dei militari dell’Arma, in Puglia, è stato tratto in arresto Mecaj Paulin, un albanese di 22 anni, con precedenti penali, uno dei presunti autori della rapina consumata ieri sera, davanti ad un bancomat di Lequile, in provincia di Lecce, dove, a colpi di pistola, ha perso la vita Giovanni Caramuscio, un ex direttore di banca.
SALUTE In Italia, nelle ultime 24 ore, sono saliti a 3.121 i nuovi casi e 13 i morti per “Coronavirus“, con un tasso di positività a 1,3%. Nel Lazio, 500 sono i nuovi positivi e 2 le vittime. In Campania, 238 positività e 2 decessi. In Basilicata, 11 infezioni e nessun morto. In Puglia, 81 contagi e 1 morto. È quanto riportato oggi dal bollettino epidemiologico del Ministero della Salute. La variante indiana “Delta“, intanto avanza. Si rafforzano i controlli sul territorio nazionale e anche in Basilicata, tra Potenza e Matera, ma forse questo doveva essere predisposto prima, evitando assembramenti sportivi, politici e di altro tipo che, a tantissimi, da Nord a Sud, lontani da sport e politica, hanno fatto venire un disgusto totale, considerato il periodo di pandemia ancora in atto.
METEO Dopo il cattivo tempo delle ultime ore in Italia e all’estero, con disastri non dovuti al cambiamento climatico, ma soprattutto all’incuria e alla cementificazione del territorio, ancora rovesci o temporali nelle prossime ore, da Nord a Sud, ma con temperature in ascesa tra i 27 e 31 gradi. In Puglia, invece, sarà allerta meteo. Intanto, una tromba d’aria si è abbattuta, nella tarda mattinata di oggi, sul litorale di Falconara Marittima, in provincia di Ancona, dove ombrelloni e lettini sono volati via.
Rocco Becce
Direttore Editoriale